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È uscito F1 2019, il nuovo videogioco Codemasters. Ecco com’è


Avatar di Salvo Sardina , il 29/06/19

4 anni fa - Abbiamo provato al Red Bull Ring il nuovo videogioco F1 2019 Codemasters

Recensione F1 2019: ecco com'è il nuovo videogioco Codemasters

Lo abbiamo provato direttamente nel paddock del Red Bull Ring: ecco le nostre impressioni sul nuovo videogioco ufficiale della F1

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F1 2019 SUGLI SCAFFALI Non è certo un caso che, qui nel paddock del Gran Premio d’Austria, ci siano un po’ dappertutto svariate postazioni da simulatore. È uscito infatti ieri il nuovo F1 2019, il gioco ufficiale sviluppato da Codemasters che ripercorre fedelmente tutte le tappe della stagione attuale di Formula 1, a disposizione dei giornalisti accreditati e degli ospiti vip del circus già a partire dalla giornata di giovedì. Lo abbiamo provato per voi tra una sessione e l’altra. Ecco com’è.

IN ANTICIPO Il videogame di quest’anno non fa altro che rispettare il trend già intrapreso nelle stagioni passate: grafica mozzafiato sì, attenzione al dettaglio ma anche e soprattutto una cura degli aspetti simulativi non certo comune per giochi destinati al grande pubblico. Arrivato sugli scaffali con circa due mesi di anticipo rispetto al predecessore (che aveva debuttato al Gp del Belgio subito dopo la sosta estiva), F1 2019 stupisce soprattutto dal punto di vista della guida. Persino i palati maggiormente raffinati ed esigenti in termini di videogiochi, come quello di chi vi scrive.

SIMULAZIONE (QUASI) PURA Dirvi che quella offerta da F1 2019 è una simulazione pura, sarebbe una bugia. Chi compra un prodotto per console – ieri l’uscita su PS4, Xbox One e Pc – probabilmente sa già di dover scendere a compromessi, quindi dimentichiamoci per un attimo i vari iRacing, rFactor e Assetto Corsa. Il nuovo arrivato in casa Codemasters soddisfa soprattutto per l’efficace scalabilità dei livelli di difficoltà: così, i giocatori “della domenica” saranno appagati da una guida “cotto e mangiato” che diverte ma non richiede eccessivo esercizio, mentre gli amanti delle simulazioni dotati di volante e pedaliera resteranno piacevolmente sorpresi dal livello di impegno necessario a sopravvivere in pista.

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LA NOSTRA PROVA Sarebbe quasi superfluo dire che, nelle postazioni presenti qui nel paddock, si guida proprio sulla pista di Spielberg. Al massimo della difficoltà e senza aiuti, anche un simdriver esperto farà fatica a segnare dei tempi interessanti senza finire lungo in staccata a causa del bloccaggio di una gomma o senza perdere il posteriore in accelerazione. Il livello di impegno è decisamente elevato: ci sono voluti cinque o sei tentativi prima di riuscire a chiudere un giro pulito. Il volante restituisce la sensazione di grip che ci si aspetterebbe da una F1, ma basterà frenare un po’ dopo il necessario, aprire il gas leggermente prima del previsto o sterzare più del dovuto per finire in via di fuga o, peggio, contro il muro. Però nessun timore, come dicevamo, per i videogiocatori occasionali che vogliono divertirsi senza troppi fronzoli: ci è bastato attivare infatti Abs e traction control per limare ben 8 decimi, un’infinità su una pista in cui si gira in poco più di un minuto.

DIVERTE ANCHE I PILOTI Insomma, l’impressione al termine della nostra pur brevissima prova, è che F1 2019 sia un prodotto che possa riuscire nell’intento di soddisfare tutti i palati risultando divertente ma mai frustrante come talvolta accade con i simulatori puri, oltre che graficamente eccelso e aggiornato con tutte le novità del mondiale 2019 (incluse le gomme Pirelli dal battistrada lucido). E non ci siamo affatto stupiti nel vedere alcuni piloti di Formula 1, tra cui Robert Kubica, Pierre Gasly e Sergey Sirotkin, cercare il limite concentratissimi ma al contempo piuttosto divertiti. Giudizio sospeso invece sul comportamento dell'IA, visto che la nostra prova si è limitata a una sessione di "time attack" a pista libera.

TANTE NOVITÀ Succose sono poi le novità – di cui vi avevamo già parlato nelle precedenti puntate, qui e qui – come la modalità carriera rinnovata con un mercato piloti dinamico che coinvolge anche gli altri protagonisti del mondiale, le tante monoposto classiche e, per la prima volta, anche la simulazione del campionato di Formula 2 e la possibilità di personalizzare le livree per le gare online. Disponibile anche la Legend Edition con contenuti speciali per rivivere la mitica lotta tra Ayrton Senna e Alain Prost. Insomma, sono passati solo 10 mesi dall’uscita del capitolo precedente, ma questo F1 2019 festeggia davvero in grande – e con numerose novità in termini di gameplay – il decennale della nascita del titolo sviluppato da Codemasters.


Pubblicato da Salvo Sardina, 29/06/2019
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