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WEC 2023

Ferrari in trionfo a Le Mans, Pier Guidi spiega quelle lunghe soste...


Avatar di Simone Valtieri , il 12/06/23

10 mesi fa - Le parole dei protagonisti del trionfo della Ferrari 499P a Le Mans

Ferrari in trionfo a Le Mans, Pier Guidi spiega quelle lunghe soste...

Le parole dei protagonisti del trionfo della Ferrari 499P a Le Mans: Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado
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Domenica 11 giugno 2023, un giorno storico per la Ferrari, che tornava a Le Mans dopo 50 anni di assenza e alla prima occasione è riuscita a portarsi a casa il trionfo con la nuovissima Ferrari 499P e con l'equipaggio numero 51 composto dal veterano Alessandro Pier Guidi, e dagli svezzati James Calado e Antonio Giovinazzi. Sarebbe potuta andare persino meglio senza l'inconveniente tecnico che ha attardato di diversi giri l'equipaggio numero 50 di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina, che scattava dalla pole e ha dimostrato per tutte e 24 le ore di gara di avere il passo per fare molto bene. In ogni caso, la vittoria è arrivata e a Maranello sono suonate le campane con una moltitudine di tifosi in estasi, poco abituati al successo in questi tempi di scarsi risultati in Formula 1. E dire che - come sempre accade alla 24 ore di Le Mans - non sono mancati i brividi, come quei due lunghi pit-stop nelle fasi finali di gara, in cui la monoposto del Cavallino sembrava impossibilitata a riprendere la via della pista, ferma sulla piazzola dei box.

TUTTO SOTTO CONTROLLO A spiegare cosa è accaduto è Alessandro Pier Guidi, che con la calma dei grandi e dall'alto della sua esperienza, ha risolto la situazione in pochi interminabili secondi: ''Il momento più difficile della gara non è stato quello, bensì evitare la collisione con la Porsche GT. C'era buio, ho perso un po' di tempo e quando sono rientrato ero quinto, ma con la Safety Car successiva siamo tornati nel vivo della gara. Negli ultimi due pit-stop si è accesa una spia rossa. Per prima cosa ho cercato di capire di quale problema si trattasse, poi ho avviato la procedura per resettare il sistema e ha funzionato. Ovviamente ci prepariamo a fare questo tipo di interventi, sono cose che possono accadere. All'ultimo pit-stop sono stato più veloce perché sapevo cosa aspettarmi, è successo ancora, ho fatto il reset e l'auto è partita. Sono stati attimi di tensione ma tutto è andato bene''. Pier Guidi aggiunge poi parole di gioia al suo commento: ''È incredibile, ci vuole un po’ di tempo per realizzare quello che abbiamo fatto, scrivere una piccola parte della storia di Ferrari è qualcosa di unico, specialmente da italiano: già da bambino pensavo di correre per questa casa, ora trovarsi a ottenere la vittoria assoluta a Le Mans regala sensazioni speciali. Penso che questa sera quando andrò a dormire riuscirò a capire veramente quello che abbiamo fatto''.

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GRAZIE A TUTTI Sono entusiastiche le parole anche degli altri due protagonisti, in primis quelle di Antonio Giovinazzi, che ha pianto come un bambino quando la numero 51 ha tagliato il traguardo. Dopo la delusione dell'addio alla Formula 1 e una stagione problematica in Formula E, il pilota italiano si è riscattato guidando in modo solido e sicuro ''Per me e Alessandro (Pier Guidi, Ndr) è una sensazione ancora più speciale. Abbiamo guidato questa vettura per la prima volta lo scorso luglio, quindi aver raggiunto questo risultato, pole e vittoria, dopo poco meno di un anno, è senza dubbio fantastico. Non era affatto scontato che ce l'avremmo fatta, ma tutta la squadra e i miei compagni hanno fatto un ottimo lavoro, ed eccoci qui oggi. Grazie alla Ferrari, che ha reso possibile tutto questo. Siamo tornati a vincere dopo 50 anni e dobbiamo essere molto orgogliosi''. Non sono da meno le parole del britannico James Calado, ancor più emozionato: ''È una sensazione incredibile vincere questa gara, il team ha fatto un lavoro straordinario. La pista era incredibile, onestamente, è così speciale da guidare: il bilanciamento, le prestazioni, il motore, il modo in cui funziona sono stati superbi. È un grande ringraziamento a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo progetto per far sì che ciò accadesse, e credo che questo dimostri di che pasta è fatta la Ferrari. Ovviamente ho vinto qui in GT due volte, ma questa è una differenza. È sicuramente una sensazione diversa: l'attenzione che c'è, i tifosi della Ferrari, il rosso che si vede in ogni curva. Quindi, un grande ringraziamento a tutti i sostenitori, sono molto felice''.

GIOIA A METÀ C'è amarezza invece nell'altro lato del box Ferrari, ed è tutto riassunto nelle parole del poleman Antonio Fuoco, che aveva compiuto un giro incredibile sul circuito della Sarthe per mettere in prima fila la sua 499P numero 50. ''È un momento storico per tutto il team per la vittoria nella classe Hypercar della 24 Ore di Le Mans nell’anno del ritorno in top class dopo 50 anni. Poteva essere una gioia ancora più grande, ma purtroppo siamo stati sfortunati per un problema che abbiamo avuto durante la notte. Ora ci godiamo il momento per la squadra e pensiamo alla prossima gara''. Con una Ferrari così, d'altra parte, il riscatto è dietro l'angolo, e ci sarà tempo per riprovarci il prossimo anno. Attualmente nella classifica del WEC, sono 19 i punti da recuperare alla Toyota, e tanti potrebbe raccoglierli proprio l'equipaggio 50, che correrà le prossime tappe con una grande voglia di riscatto.


Pubblicato da Simone Valtieri, 12/06/2023
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