Logo MotorBox
F1 2020

La F1 deve rivedere gli accordi con i circuiti


Avatar di Simone Valtieri , il 22/04/20

3 anni fa - Fontseré spiega la rinegoziazione degli accordi con Liberty Media e F1

La Formula 1 deve rivedere gli accordi con i circuiti
Joan Fontseré, direttore del circuito di Barcellona, spiega i termini della rinegoziazione degli accordi con Liberty Media

SCONTO PER CORRERE Tra l'organizzare un weekend di gara a aperte ed essere costretti a farlo a porte chiuse cambia tutto, e in termini economici pochi sono i circuiti che possono permettersi l'onere di sopperire ai mancati guadagni derivanti dai biglietti e da tutto l'indotto che ogni Gran Premio porta con sé. Per questo motivo il direttore del Circuito della Catalunya Joan Fontseré - che in questi giorni è impegnato sul doppio fronte MotoGP e Formula 1 - ha spiegato come i dirigenti di quest'ultima intendano venire incontro agli organizzatori delle gare con un adeguato sconto sulla tassa d'iscrizione al campionato.

F1 GP Spagna 2019, la partenza della gara F1 GP Spagna 2019, la partenza della gara

RINEGOZIAZIONE Chase Carey, a capo della Formula 1 e di Liberty Media, la società che ne gestisce i diritti, è consapevole di questo, e stando alle parole di Fontseré le trattative di rinegoziazione con il circuito catalano - e dunque è ipotizzabile anche con tutti gli altri coinvolti nella possibile organizzazione di un evento a porte chiuse - sono iniziate. ''Liberty Media è consapevole che se le gare devono svolgersi senza pubblico i contratti con i promotori di eventi dovranno essere in qualche modo rinegoziati'' - ha spiegato Fontseré - ''Sono consapevoli che questa è una situazione eccezionale. Se vogliono continuare alcune gare a causa dei diritti televisivi, a causa delle squadre... sanno che il nostro contributo economico sarà ridotto, si rendono conto che quest’anno sarà così''

VEDI ANCHE



F1 GP Australia 2020, Melbourne: Chase Carey, capo di Liberty Media e presidente della FOM F1 GP Australia 2020, Melbourne: Chase Carey, capo di Liberty Media e presidente della FOM

MAXI SCONTO L'entità dello sconto è stato quantificato nel 60% circa sul contributo che ogni circuito versa a Liberty Media. Quindi se una pista pagasse in via ipotetica 20 milioni per un GP, dovrebbe versarne ''solo'' 8. ''Quando il governo catalano investe in F.1, non è solo per i biglietti che vendiamo, è anche per l’impatto finanziario che l’evento ha nel paese, in Catalogna'' - ha aggiunto Fontseré, ammettendo di aver già sentito un paio di volte Chase Carey - ''L’impatto economico per il Paese sarà molto ridotto. Non significa, ad esempio, entrate per i taxi e gli hotel. C’è da cambiare completamente l’accordo tra le parti''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 22/04/2020
Vedi anche