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MotoGP 2023

MotoGP Catalunya 2023, le pagelle di Barcellona


Avatar di Simone Valtieri , il 03/09/23

7 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP della Catalunya 2023

MotoGP Catalunya 2023, le pagelle di Barcellona
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP della Catalunya 2023: Espargaro over the top. Bravi Vinales e Martin. Voto cinico per Bagnaia
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LE PAGELLE DI BARCELLONA Il Gran Premio di Catalunya vede la prestazione superlativa di Espargaro e Vinales, che portano all'Aprilia la prima doppietta della storia in MotoGP. Bravo anche Martin, migliore delle Ducati, mentre Bagnaia e Bastianini sono ''cinicamente'' insufficienti, avendo sbagliato entrambi in occasione  dei rispettivi incidenti. L'in bocca al lupo gigante da parte della redazione è per loro due.

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ALEIX ESPARGARO - VOTO 10 Con 15 mesi di ritardo (perché lo scorso anno il GP del Montmelò si svolgeva a inizio giugno Aleix si riprende ciò che già era suo, la vittoria sulla pista di casa. Nel 2022 arrivò il sorprendente errore del contagiri, che lo portò a esultare con una tornata di anticipo, oggi invece nulla e nessuno poteva togliere il successo all'iberico che è stato bravo a non farsi prendere dalla foga, ha salvato le gomme nella prima parte di gara lasciando anche staccarsi il compagno Vinales, per poi andarlo a riprendere senza appello negli ultimi giri. Un successo cristallino, oggi era il più forte e meritava di vincere.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 9 Ci ha provato con tutto il cuore e con una grinta degna del Maverick dei vecchi tempi, quello che insidiava e spesso batteva Rossi all'interno del box Yamaha, ma il compagno oggi aveva qualcosina in più. Ciò nonostante è stato bravissimo a condurre la gara sin dalle prime fasi, togliendosi presto di dosso la scomoda concorrenza di Martin e provando una fuga che non è andata in porto solo per lo stato di grazie del collega.

JORGE MARTIN - VOTO 8 Su una pista decisamente non Ducati, e dopo l'ecatombe ducatista del primo giro, lui è la nota più lieta della giornata per Borgo Panigale. Al comando va in testa, poi però non può nulla contro le due Aprilia contro le quali ieri stava per perdere persino Bagnaia. Il grosso merito odierno risiede nell'aver fatto sfogare Oliveira per poi cucinarlo nella seconda parte di gara, prendendosi 16 punti preziosissimi proprio a fronte dello zero dello sfortunato Pecco. Il mondiale è tutt'altro che chiuso.

JOHANN ZARCO - VOTO 7,5 Nella sfortuna dell'incidente di Bagnaia è tra quelli che ha potuto ripartire graize alla bandiera rossa. Alla ripartenza è stato chiaro che aveva qualcosina in meno del compagno, non riuscendo a stare con lui. Alla fine però mette in piedi una gara solida, con una buona partenza e una prestazione paziente che non gli procura molte inquadrature dalle telecamere. Alla fine però la quarta posizione è un ottimo risultato, che gli consente di restare in lizza per la top 5 iridata.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 7,5 Non ha la stessa moto dei due davanti, ma riesce ciò nonostante a farla funzionare al meglio. Su una pista che gli piace, dove ha già vinto, mette in piedi un'altra prestazione solida, come quelle di Austin e Silverstone. Dopo una partenza discreta, riesce a salire persino sul podio virtuale, salvo arrendersi quando la gomma posteriore cala alla distanza, e non può nulla neanche sul rimontate Zarco. Comunque una top 5 raccolta, la quarta dell'anno tra gare sprint e lunghe.

FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 4 Sebbene umanamente faccia male dare questo voto a Pecco, purtroppo restando cinici l'errore c'è stato, e anche grave. Per tutto quanto il resto ovviamente speriamo solo che possa tornare in sella il prima possibile e che l'infortunio patito sia superabile. Rivogliamo vedere Bagnaia in pista quanto prima a lottare per un mondiale che merita di vincere e che può onestamente ancora conquistare, grazie anche al vantaggio accumulato fino a ora. In bocca al lupo Pecco, siamo tutti con te.

GLI ALTRI IN BREVE

ENEA BASTIANINI - VOTO 4 Enea cade alla prima curva e travolge altre quattro Ducati, infortunandosi a un dito. Il discorso è lo stesso di Pecco, anche se l'entità dell'infortunio è evidentemente minore.

BRAD BINDER - VOTO SV Non ha il solito spunto al via, ma forse dipende anche dall'incidente con Bagnaia (non poteva evitarlo), visto che si ritira a 4 giri dal via con la moto in panne. 

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ALEX MARQUEZ - VOTO 7 Anche lui può ripartire dopo lo strike iniziale e fa quello che non gli è riuscito nella sprint di ieri, ossia mette in piedi una buona gara coronata da un ottimo sesto posto 

FABIO QUARTARARO - VOTO 8 Scattando dalla 17° posizione sfrutta il suo feeling con la pista catalana per arrivare a un settimo posto che ha quasi del miracoloso, rischiando anche di passare Marquez nel finale.

AUGUSTO FERNANDEZ - VOTO 7 Ogni GP da una grana in più agli uomini KTM che ci penseranno 100 volte prima di sacrificarlo per Acosta. Anche oggi è bravo, raccogliendo una nona piazza insperata.

JACK MILLER - VOTO 6 L'ottavo posto non soddisfa né lui né noi. Va detto che comunque riesce a fare un po' meglio del solito, calando sì alla distanza, ma salvando il salvabile, senza farsi staccare da chi lo passa.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 6,5 In qualifica mostra potenzialità che poi in gara non evidenzia, sebbene riesca a mettere in piedi il miglior weekend dell'anno. A Misano lo attendiamo a uno step in più.

LUCA MARINI - VOTO 5,5 Rincorre la moto per tutto il weekend, non riuscendo a tirarne fuori il potenziale. Oggi recupera bene finendo davanti al compagno, ma resta un risultato inferiore alle aspettative.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 5 Se vuole lottare per il mondiale non ha bisogno di prestazioni come quelle di questo weekend, va detto però che ha corso con un dolore alla mano dopo il botto del via.

MARC MARQUEZ - VOTO 6,5 Parte con la Soft più per testarla che per altro, e riesce persino a lottare nei 10 per i primi giri. Nel finale cala inevitabilmente ma non cede la zona punti. Primo delle Honda per distacco.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 5,5 Con la moto che ha il suo non è neanche un risultato malvagio, se non fosse che prende più di 13'' dal compagno, un piccolo passo indietro rispetto alle ultime uscite.

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 6 Facendo due conti alla fine prende ''solo'' 5 secondi da Marc Marquez, metro di riferimento della sua prestazione fino a quando la Honda non tornerà ai suoi livelli.

IKER LECUONA - VOTO 6 Arriva quasi insieme al compagno, e per uno che guida questa Honda solo saltuariamente non è male. Finisce anche davanti al pilota ufficiale Mir.

JOAN MIR - VOTO 4 Il suo con la Honda sembra essere il matrimonio più infelice della storia dopo quello tra Carlo e Diana. Ultimo non solo tra le Honda, ultimo tra tutti e senza motivi apparenti.

POL ESPARGARO e RAUL FERNANDEZ- VOTO SV Senza voto anche i due piloti di KTM-GasGas e Aprilia, entrambi ritiratisi nella prima parte di gara per problemi tecnici sulle proprie moto.


Pubblicato da Simone Valtieri, 03/09/2023
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