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Retroscena Ferrari: Pier Guidi bloccato in quinta marcia


Avatar di Marco Borgo , il 14/11/22

1 anno fa - L'italiano ha centrato il secondo titolo guidando 90' solo in quinta marcia

Retroscena Ferrari: Pier Guidi bloccato in quinta marcia

L'italiano ha centrato il secondo titolo guidando 90' solo in quinta marcia
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FERRARI CHIUDE L'ERA GTE-PRO Con l'8 ore del Bahrain, gara conclusiva della stagione 2022 del FIA World Endurance Championship, si è chiusa l'era delle GTE-Pro. La classe per equipaggi ufficiali ha vissuto la battaglia tra Ferrari e Porsche, con qualche inserimento da parte di Corvette. Dal prossimo anno le vetture GTE gareggeranno nella sola classe Am mentre dal 2024 vi sarà la tanto attesa apertura alle GT3. Il reparto Competizioni GT di Maranello è riuscito a chiudere quest'era al top, riconfermando il titolo della passata stagione sempre con Alessandro Pier Guidi e James Calado. I due si presentavano in medio-oriente da leader, ma la gara è stata tutt'altro che facile.

VITTORIA FUOCO/MOLINA Nonostante la pole position siglata da Gimmi Bruni e Richard Lietz su Porsche, i mattatori di Le Mans avevano visto l'altra 488 passare al comando, con Antonio Fuoco e Miguel Molina involarsi verso la tanto attesa prima vittoria. I due erano però pronti ad assecondare i compagni Calado e Pier Guidi risaliti fino alla seconda posizione quando questi ultimi hanno dovuto fronteggiare dei problemi alla trasmissione che li hanno visti in breve perdere diverse posizioni. Lo spagnolo e l'italiano dunque hanno tirato dritto agguantando il terzo successo stagionale per la Ferrari.

BRIVIDO PIER GUIDI Mentre la prima vettura manteneva saldamente la testa della corsa, dall'altra parte del box si cominciava a sudare freddo. Ad un'ora e mezza dalla fine tutto sembrava poter essere definitivamente compromesso quando il cambio della 488 ha manifestato problemi alla quarta marcia. Usare i rapporti più bassi saltando poi la quarta causava un innalzamento delle temperature e Pier Guidi non ha potuto far altro che stringere i denti usando solamente la quinta marcia. Pur cedendo posizioni, e perdendo diversi secondi sul giro, l'italiano è riuscito a tenere a bada le temperature portando così la vettura al traguardo raggranellando quei punti necessari a rimanere davanti alle Porsche in classifica generale.

SORPRESA BAHRAIN ''Ogni anno in Bahrain c'è una sorpresa - ha commentato a fine gara Pier Guidi - andava tutto bene fino a tre ore dalla fine quando abbiamo cominciato a sentire uno strano rumore provenire dal cambio. Non sapevamo se saremmo riusciti ad arrivare a fine gara. Abbiamo cercato di resistere: vedere la bandiera a scacchi è stato come raggiungere l'oasi in mezzo al deserto.'' Soddisfatto anche Calado: ''Quando sono sceso dalla macchina per l'ultimo cambio pilota avevo le lacrime. Tutto sembrava perduto ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Che risultato per Ferrari in questi anni! Tre titoli piloti, quattro volte campioni nei costruttori. Che modo incredibile di salutare la GTE-Pro''. Ora l'attenzione è tutta per l'impegno con la 499P Hypercar per scrivere una nuova pagina nella storia dell'endurance.


Pubblicato da Marco Borgo, 14/11/2022
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