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8h Bahrain: Toyota vince il titolo con Conway, Kobayashi e Lopez


Avatar di Marco Borgo , il 06/11/21

2 anni fa - In gara vittoria della vettura di Hartley, Nakajima e Buemi

8h Bahrain: Toyota vince il titolo con Conway, Kobayashi e Lopez

In gara vittoria della vettura di Hartley, Nakajima e Buemi. Battaglia incandescente tra Ferrari e Porsche
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VITTORIA E TITOLO Come era facile prevedere, la corsa conclusiva della stagione 2021 del FIA World Endurance Championship ha arriso alla Toyota che ha vinto gara e titolo. In una doppietta mai in discussione - nonostante il tentativo durato qualche giro dell'Alpine di stare davanti in fase di avvio - alla fine delle otto ore di gara la vittoria è stata agguantata dal trio composto da Brendon Hartley, Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi. Un saluto al programma endurance nipponico con i fiocchi per Nakajima che ha annunciato il ritiro nei giorni scorsi. Alle loro spalle hanno finito Mike Conway, Kamui Kobayashi e José-Maria Lopez con la seconda Hypercar, piazzamento che gli è valso il titolo, il primo dell'era post-LMP1. Indietro di sette giri l'Alpine che ha visto Nciolas Lapierre, André Negrao e Mathieu Vaxiviere soffrire problemi alla trasmissione.

WRT VINCE TUTTO Degno erede dell'United Autosport che l'anno scorso vinse sia l'europeo che il mondiale, 24 ore di Le Mans inclusa, è il team WRT. Sbarcato in pianta stabile nell'endurance targato Le Mans dopo i successi in GT3 come team di riferimento Audi, la squadra belga ha trionfato anche nella categoria LMP2. A cogliere il successo propiziato anche dalla vittoria in gara sono stati Charles Milesi, Robin Frijns e Ferdinand Habsburg. Terza vittoria di fila per i tre che hanno relegato al secondo posto la Jota di Anthony Davidson, Roberto Gonzales e Antonio Felix Da Costa, questi ultimi saltati davanti alla vettura gemella a pochissimi minuti dalla fine. Conclude al quarto posto la vettura dell'United Autosport, costretta ad abdicare.

BATTAGLIA INCANDESCENTE IN GT Si è risolta a favore della Ferrari - salvo decisioni dei commissari - la feroce battaglia tra il team ufficiale italiano e quello della Porsche per il titolo della classe GTE-Pro. Dopo la gara dello scorso week end in cui le Ferrari hanno corso con un BOP particolarmente penalizzante, le modifiche attuate hanno portato a proteste del team AF Corse, peraltro respinte dai commissari tecnici. La battaglia si è quindi scatenata in pista dove le vetture hanno battagliato a stretto contatto per tutte le otto ore. La vittoria è andata a Alessandro Pierguidi e James Calado ma un contatto nelle ultime fasi che ha spedito in testacoda una delle due Porsche potrebbe cambiare tutto. L'italiano ha ricevuto l'ordine di restituire la posizione, ma in quel momento infilava la corsia box per l'ultimo pits top. Secondo posto per la 911 di Kevin Estre, Neel Jani e Michael Christensen mentre completa il podio l'altra 488 di Daniel Serra e Miguel Molina. Chiude la Porsche di Gimmi Bruni e Richard Lietz, per l'occasione affiancati da Frederic Makowiecki.

TITOLO AF CORSE IN GTE-AM Risultato fotocopia di Le Mans quello visto nelle classi GT: anche nella classe Am si è imposta la stessa 488 di AF Corse che vinse la categoria in Francia. Francois Perrodo, Niklas Nielsen, e l'italiano Alessio Rovera vincono la corsa conclusiva e si laureano campioni. I tre hanno fatto la differenza imponendosi con un distacco di un giro pieno sgli inseguitori. Sul podio con i campioni sono saliti Christian Ried, Jaxon Evans e Matt Campbell con la prima 911 del Dempsey Racing. Alle loro spalle a vettura gemella del Project1 di Egidio Perfetti, Riccardo Pera e Matteo Cairoli nonostante una penalità di ben un minuto per un'infrazione mentre vigeva il regime di Full Course Yellow. Non riesce a salire sul podio la Ferrari del Cetilar Racing che aveva firmato la pole position. Contatto nelle primissime curve tra le due Aston Martin.

8h Bahrain, Gara (top five di classe)

Pos. Classe Equipaggio Auto/Team Gap
1 H Buemi/Nakajima/Hartley Toyota GR010 Hybrid 247 giri
2 H Conway/Kobayashi/Lopez Toyota GR010 Hybrid 7.351
3 H Negrao/Lapierre/Vaxiviere Alpine/Gibson Team Signatech 6 giri
4 LMP2 Frijns/Habsburg/Milesi Oreca/Gibson Team WRT 7 giri
5 LMP2 Gonzales/Da Costa/Davidson Oreca/Gibson Team Jota 7 giri
6 LMP2 Gelael/Vandoorne/Blomqvist Oreca/Gibson Team Jota 7 giri
7 LMP2 Hanson/Scherer/Albuquerque Oreca/Gibson Team Un. Autosport 7 giri
8 LMP2 Smiechowski/Van der Zande/Brundle Oreca/Gibson Team InterEuropol 9 giri
15 GTE-Pro Pierguidi/Calado Ferrari 488 Team AF Corse 14 giri
16 GTE-Pro Estre/Jani/Christensen Porsche 911 RSR Team Manthey 14 giri
17 GTE-Pro Serra/Molina Ferrari 488 Team AF Corse 14 giri
18 GTE-Pro Bruni/Lietz/Makowiecki Porsche 911 RSR Team Manthey 16 giri
19 GTE-Am Perrodo/Nielsen/Rovera Ferrari 488 Team AF Corse 17 giri
20 GTE-Am Ried/Evans/Campbell Porsche 911 RSR Team Dempsey 18 giri
21 GTE-Am Perfetti/Pera/Cairoli Porsche 911 RSR Team Project1 18 giri
22 GTE-Am Lacorte/Sernagiotto/Fuoco Ferrari 488 Team Cetilar Racing 18 giri
23 GTE-Am Kimura/Jensen/Andrews Ferrari 488 Team Kessel Racing 19 giri

Pubblicato da Marco Borgo, 06/11/2021
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