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Emergenza Covid

Revisione auto, nuova proroga in arrivo. Sicurezza a rischio?


Avatar di Lorenzo Centenari , il 23/02/21

3 anni fa - Una direttiva Ue prolunga di altri 10 mesi la validità dei certificati

Revisione auto e moto 2021, nuova proroga Covid? Quali scadenze

La direttiva Ue in vigore dal 6 marzo 2021 prolunga di altri 10 mesi la validità dei certificati di revisione dei veicoli a motore
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BONUS Altro giro, altra scadenza da ricalcolare. Chi avesse cerchiato in rosso sul calendario la data del 28 febbraio 2021 come ultima data utile per sottoporre a revisione obbligatoria il proprio veicolo (perché in scadenza naturale, oppure perché beneficiario della proroga riservata dal dl Semplificazioni di settembre 2020), sappia che avrà ancora tempo per mettersi in regola. Avrà fino a 10 mesi in più.

QUI BRUXELLES L'emergenza Covid non dà tregua e dall'Unione Europea giungono nuove direttive (Regolamento 2021/267 del 16 febbraio 2021, trovate il documento in PDF in calce all'articolo). Cioè una ulteriore proroga di 10 mesi della validità di tutti quei certificati di revisione (anche licenze di guida, ma le patenti le trattiamo a parte in questo articolo) in scadenza tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021. Ogni Stato membro ha facoltà di recepire o meno la norma: si attende perciò la decisione del Governo italiano. Allo stesso tempo, in caso di persistere dell'emergenza pandemica, entro il 31 maggio 2021 ogni Stato potrà al contrario chiedere alla Commissione Europea una ulteriore proroga di massimo di 6 mesi.

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LE REAZIONI Se da una parte la misura corre incontro a tutti gli automobilisti che hanno sin qui incontrato, o incontreranno nei mesi a venire, difficoltà a svolgere i propri doveri burocratici, dall'altra la proroga della revisione impone una riflessione in materia di sicurezza. Come quella esposta da Federispettori, il sindacato di categoria: ''La revisione ministeriale è indispensabile per la salvaguardia della sicurezza stradale e un’ulteriore sospensione dei controlli tecnici periodici - si legge in una nota - deve necessariamente essere rapportata agli indici del traffico veicolare. Pertanto, considerando che la circolazione stradale è tornata ai livelli pre-emergenziali, un ulteriore rinvio dei termini comporterebbe un incremento iperbolico di sinistri dovuti alla cattiva manutenzione dei veicoli''. A breve, aggiornamenti.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 23/02/2021
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