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Honda Civic 2009


Avatar di Mario Cornicchia , il 18/05/09

14 anni fa - Restyling leggero e un nuovo motore millequattro alla base della gamma ma all'altezza della reputazione. Anche a tre porte.

Restyling leggero e un nuovo motore millequattro alla base della gamma ma all'altezza della reputazione. Anche a tre porte.

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COM'E' Difficile mettere mano al pensiero futurista che ha ispirato la Honda Civic. Provate a toccare l'insieme di tagli e spigoli che ne disegnano la forma senza fare un pasticcio. Per rinnovare l'immagine della bandiera Honda le matite del Centro Stile si sono concentrati sui dettagli, sulle fasce che incorporano le luci anteriori e posteriori, sulla griglia anteriore che diventa a nido d'ape e sulle protezioni laterali. All'interno nuove finiture satinate e in nero opaco.

ALZATA D'INGEGNO La vera novità è il quattro cilindri 1.4 a benzina, disponibile anche per la versione tre porte Type S. È munito della migliore tecnologia della maison Honda a partire dal sistema i-VTEC , versione intelligente del sistema VTEC (Variable Valve Timing e Lift Electronic Control) che modifica continuamente il profilo dell'albero a camme, in funzione del regime motore, per ottimizzare l'erogazione della coppia ai bassi e agli alti regimi. Alzata bassa delle valvole per i bassi regimi, alzata alta agli alti regimi.

CAVALLI TONDI Il risultato di cotanta tecnologia sono 100 cavalli tondi tondi, 127 Nm a 4800 giri e consumi dichiarati nell'ordine dei 5,9 litri per 100 chilometri con emissioni di CO2 proporzionate, pari a 135 g/km. Il cambio è a sei marce. Meno entusiasmanti, malgrado la cavalleria, le prestazioni, con 13 secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da fermi e 177 km/h di velocità massima.

SPICE MOOD Le nuove millequattro sono lanciate con due serie limitate, Spice per la Type S e Mood per la cinque porte, dotate di climatizzatore automatico, airbag frontali, laterali e a tendina, controllo di stabilità VSA, radio Cd/Mp3 con porta AUX e comandi al volante, specchi regolabili e riscaldabili elettricamente, cerchi in lega da 15 pollici, indicatore di pressione pneumatici e indicatore di cambiata ideale e interni in tessuto tecnico, volante rivestito in pelle e pedaliera in alluminio. La Spice Type S aggiunge selleria in tessuto/Alcantara e battitacco cromato, la 5 porte Mood aggiunge specchi ripiegabili elettricamente, cruise control, cerchi in lega da 16 pollici, sensori luci pioggia e di parcheggio posteriori e porta USB/iPod. Per la versione speziata si spendono 15.340 euro, 16.490 euro per la 1.4 Mood.

GAMMA LUNGA Il resto della gamma rimane invariato per la scelta dei motori, 1.8 e 2.0 a benzina e 2.2 turbodiesel, con l'opzione per la 1.8 del nuovo cambio automatico a cinque marce (1200 euro) e con ritocchi alle dotazioni. I prezzi delle Civic partono dai 15.340 euro della Type S 1.4 Spice fino ai 30.660 euro della Type R 2.0 i-VTEC i-Pilot 201cv.

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COME VA Sulla qualità della Honda Civic difficile avere dubbi. Le plastiche possono avere un aspetto spartano in alcuni casi, ma non lo sono nella sostanza. La plancia con il cruscotto avvolgente sembra il posto di comando di un jumbo tram ma è eccezionalmente funzionale: il contagiri e gli strumenti ausiliari si vedono all'interno del volante, il tachimetro si vede sopra, alla base del parabrezza, con le nuove indicazioni/consigli sui cambi marcia, e sulla destra si trovano sott'occhio le informazioni del terzo visore. Difficile trovare una soluzione più efficace, anche se occorre abituarsi alla disposizione inusuale.

SERVO MUTO Il nuovo motore millequattro i-VTEC è uno di quei gioiellini per cui Honda è famosa. All'accensione si avverte appena, perfettamente bilanciato. Si fa sentire quando si tirano le marce, ma sembra che abbia voglia di far sentire la voce che ha un rombo sportivo. Il suo pregio è l'agilità. Reagisce rotondo e disponibile ai bassissimi regimi anche se il cambio è in sesta marcia. Silenzioso , reagisce ubbidiente e pronto al minimo stimolo acceleratorio rendendo la vita molto facile quando si guida fluidi nel traffico.

SALITA LENTA Sarebbe lecito, data la prontezza, aspettarsi grandi cose premendo con violenza sul pedale dell'acceleratore. Invece il contagiri sale lento e lenta è anche l'accelerazione, nelle marce basse quanto nei rapporti più lunghi. Va detto che la Civic 1.4 provata di strada ne aveva percorsa davvero poca e il quattro cilindri dava l'impressione di essere piuttosto legato ma i dati della scheda tecnica confermano doti di accelerazione penalizzate dai circa 12 quintali di peso e da rapporti lunghi.

VOLERE PIACERE Ciò non toglie che la guida della Honda Civic 1.4 sia una guida piacevole, a patto di non pensare che i suoi 100 cavalli, che pochi non sono per un 1.4, siano cavalli sportivi. Il telaio è sovradimensionato per le prestazioni del millequattro con un assetto tendenzialmente sportivo ma sempre confortevole. Lo sterzo è molto preciso ed è ben pesato in ogni condizione come pochi altri. Comfort e silenziosità di marcia sono da grande auto.


Pubblicato da M.A. Corniche, 18/05/2009
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