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Audi A3, S3 e Sportback 2008


Avatar Redazionale , il 03/06/08

15 anni fa - Sguardo più moderno, motori più parsimoniosi per la A3

Fresca di restyling, la Audi A3 sfoggia uno sguardo più moderno, motori più parsimoniosi e un telaio più tonico. Con addirittura otto motorizzazioni tra cui scegliere. E sulla 5 porte arrivano i 265 cavalli della S3.

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SGUARDO LUCENTE Cambia la Audi A3, anche se per il model year 2008 l'estetica non è stata stravolta, ma allineata alle Audi più prestigiose, come abbiamo ampiamente potuto notare al momento del lancio delle prime immagini (vedi articolo). Il frontale guadagna due "occhioni" da maliarda ispirati a quelli della R8, mentre il resto del'auto cambia solo nei dettagli. Più significative, invece, le modifiche introdotte nella meccanica, che punta a diventare più ecologica e sicura, grazie all'introduzione di innovativi sistemi di sicurezza e alle migliorie apportate ai motori - ben otto, tra diesel e benzina - che, unite alla carenatura del fondo derivata dalle Audi A3 ecologiche "e", raggiungono punte di risparmio vicine al 15%.

VECCHIE CONOSCENZE Della gamma benzina fanno parte i due noti aspirati di 1,6 e 3,2 litri e i tre recenti motori turbo a bassa pressione TFSI ad iniezione diretta. Il quattro cilindri di 1600cc si presenta come motorizzazione d'accesso (102cv) e non presenta particolarità tecniche significative. Il sei cilindri a V è invece decisamente più raffinato, ed è dotato di due alberi a camme (grazie alle bancate aperte di soli 15°) e doppia fasatura variabile, che lo rendono particolarmente elastico e non troppo avido di carburante (9,4 litri/100 km).

POTENZA IN CRESCITA Sicuramente più interessanti sono i tre turbo benzina, con potenze che passano dai 125 cavalli del piccolo millequattro TFSI, ai 265 cavalli del duemila montato sulla sportiva S3. Nel mezzo, il classico milleotto Audi (160cv) e un interessante duemila (200cv), proposto inizialmente solo in versione "quattro". Su tutti, l'uso dell'iniezione diretta allontana il rischio di detonazioni collegato all'uso della sovralimentazione in presenza di alti rapporti di compressione, con il risultato di potenze elevate e curve di coppia sostanziose (da 200Nm del 1.4 ai 350 della S3), con la ciliegina di un'efficienza da prima della classe (rispettivamente 5,6/6,6/7,0 e 8,5lt per 100 km).

COPPIA E RISPARMIO Sul 1.4 TFSI, l'80 per cento della coppia massima (disponibile tra i 1.500 e i 4.000 giri) è erogato poco oltre il regime di minimo. Lo stesso accade per il 1.8 TSFI  (250 Nm), dove la ricerca della massima efficienza ha portato ad un peso del motore di soli 135 kg, all'adozione della fasatura variabile e di una nuova pompa dell'olio che, grazie alla regolazione in funzione del flusso e ai suoi due livelli di pressione, permette di risparmiare fino a 0,2 litri di carburante ogni 100 km.

PASO DOBLE Due livelli di potenza caratterizzano invece il 2.0 TFSI, che nella versione a bassa pressione garantisce ben 280 Nm di coppia a partire dai 1700 giri e fino ai 5.000. Questo propulsore, dotato di fasatura variabile e doppio contralbero di equilibratura, fa poi da base per il mostro da 265 cavalli della Audi S3, sulla quale il surplus di cattiveria viene raggiunto grazie ad una turbina maggiorata nella portata e nella pressione di sovralimentazione (1,2 bar) e ad un intercooler che raffredda l'aria compressa, aumentando l'efficienza del motore. Completano l'operazione di tuning i rinforzi al basamento e agli organi interni (pistoni, bielle, spinotti e albero) e la maggiorazione dell'alzata valvole, più spinta rispetto alla A3 2.0 standard.

GASOLIO PER QUATTRO Dal lato diesel ci sono invece ad equipaggiare le nuove A3 i già noti propulsori a gasolio di 1.9 e 2.0 litri. Quello di minore cilindrata è disponibile anche in versione "e", ottimizzata nelle emissioni e nei consumi (4,5 lt/100 km, e 119 g/km di CO2) utilizzando una gestione elettronica specifica, pneumatici a basso attrito e rapporti della terza e quinta marcia allungati. Il duemila, invece, è disponibile in due livelli di potenza (140 e 170 cv) ed è dotato di doppio albero di bilanciamento, turbocompressore a geometria variabile e sistema di distribuzione ottimizzato per ridurre la rumorosità. Grazie ai 1800 bar di pressione nell'impianto di iniezione, inoltre, è stato possibile migliorare sensibilmente la silenziosità e la fluidità d'erogazione, oltre che ad elevare il regime massimo fino al limite dei 5.000 giri.

AUTOMATICO PER TUTTE Con l'edizione 2008 della A3 diventano poi disponibili come optional su tutta la gamma i cambi automatici S-tronic a doppia frizione (a 6 o 7 marce, a seconda della coppia motrice), la trazione integrale quattro (tranne che per la 1.6 e le diesel 1.9), che ha ricevuto aggiornamenti all'accumulatore di pressione (ora più veloce), e le sospensioni a controllo elettronico Magnetic Ride, disponibile come optional a partire dal benzina 1.8 e dai diesel 2.0 litri.

LE PRIME SEI VICINE Il nuovo S-Tronic a sette marce, oltre alla quantità inusuale di rapporti, introduce anche una nuova doppia frizione a secco, più rapida e precisa di quella in bagno d'olio montata sul sei marce ed è abbinabile solo al 1.4, al 1.6 e al 1.8.. Le sue dimensioni sono molto compatte e in funzione del contenimento dei consumi le prime sei marce sono ravvicinate, mentre il settimo rapporto è una sorta di overdrive, che abbassa il regime di giri motore.

LO STERZO AIUTA Persino il servosterzo elettromeccanico contribuisce alla lotta contro i consumi perché non richiede energia nella marcia rettilinea, permettendo un risparmio di circa 0,2 lt/100 km. Ancora più importante, però, è l'aiuto che lo sterzo può dare in termini di sicurezza di marcia. Grazie allo scambio di dati con i sensori dell'ESP, infatti, il volante della A3 si indurisce, o si ammorbidisce, a seconda che la sterzata, impostata dal guidatore per risolvere un principio di sbandata, sia corretta o meno ed è capace di risolvere autonomamente le lievi sbandate dovute agli improvvisi colpi di vento laterali.

VISCOSITA' MICROMETRICA
Chi vuole togliersi delle soddisfazioni al volante della A3, farà poi bene ad ordinarla con l'optional delle sospensioni elettroniche. Questo sofisticato sistema Audi utilizza particelle metalliche di dimensione micrometrica - immerse nell'olio all'interno degli ammortizzatori - che soggette ad un campo magnetico modificano la loro direzione, rendendo meno viscoso l'olio e di conseguenza più rigido l'assetto.

PARCHEGGIA DA SOLA In cotanta tecnica applicata, non poteva mancare però il gadget d'effetto, che nel caso della A3 2008 è rappresentato dall'assistente al parcheggio elettronico. In pratica, d'ora in poi con la A3 basterà avvicinarsi ad un parcheggio ed inserire la retromarcia, da qui in poi dovrete solo modulare frizione, acceleratore e freno, mentre a tutto il resto penserà l'elettronica di bordo, concludendo in un batter d'occhi un parcheggio perfetto.

GAMMA INVARIATA Questo sistema è disponibile come optional su tutta la gamma della nuova A3, che riprende la classica suddivisione Audi tra gli allestimenti Attraction, Ambition e Ambiente e vede come unica novità per il 2008 l'introduzione della già citata S3 Sportback. I prezzi, infine, per le motorizzazioni di lancio (1.4 TSFI, 2.0 TSFI quattro 1.9 TDI, 2.0 TDI e S3 Sporback) partono dai 24.650 della 3 porte Attraction, mentre per la S3 cinque porte bisognerà spendere 39.950 euro. Consegne da luglio.

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BELLA DENTRO Con 22 varianti a disposizione, tra motorizzazioni disponibili e allestimenti, sulla nuova Audi A3 c'è solo l'imbarazzo della scelta, anche perché i motori utilizzati sono per la maggior parte di nuova progettazione e molto piacevoli da usare. Seduti al posto di guida di quest'auto, inoltre, non si può non notare come il design e la qualità dei suoi interni siano ancora ai vertici della sua categoria.

CALDO ABBRACCIO Trovare la posizione di guida più comoda non è assolutamente un problema, perché le ampie regolazioni di sedile e volante soddisfano chiunque e perché la foggia dei sedili è confortevole. La seduta è solida, come da tradizione tedesca, mentre solo nel caso degli iper-contenitivi sedili della Audi S3 ci si può sentire un po' costretti, soprattutto a livello delle spalle. Una posizione gasante sulle prime, ma che alla lunga può arrivare a stancare, soprattutto quando fa molto caldo: la pelle dei sedili non perdona...

SPECCHIO DEL REAME La plancia della Audi A3 è un esempio di raffinatezza e sportività, accentuato dai nuovi profili cromati sulle bocchette d'aerazione, ispirati alla Audi TT Roadster, mentre il total black delle plastiche può essere illuminato da diverse finiture per i pannelli porta e la parte bassa della plancia. Gli specchietti laterali sono ipertrofici, danno una visuale ottimaverso il posteriore e hanno un intelligente sistema che ricorda diavere un indicatore di direzione attivo. Davanti agli occhi del guidatore, invece, c'è una nuova strumentazione, provvida d'informazioni tra cui l'indicatore di marcia consigliata, che vi dice che rapporto inserire per abbattere i consumi di carburante.

TURBO SILENTE Sulle auto dotate di cambio automatico, invece, basta lasciar fare tutto all'elettronica. Sulla Audi A3 1.4 TFSI dotata del S-Tronic a 7 marce, per esempio, i passaggi di marcia sono molto rapidi e, anche se in Drive l'elettronica ha quasi fin troppa fretta di inserire l'ultimo rapporto, la marcia è sempre fluida e vivace. La silenziosità del motore è notevole e anche in modalità manuale, quando si tirano le marce, il rumore non diventa mai eccessivo. L'erogazione predilige però che si lavori di "coppia" per velocizzare l'andatura, perché il motore non ha un allungo propriamente esaltante.

DISPOSTA AL GIOCO Nonostante l'indole poco sportiva di questo motore, giocare con le palette dietro il volante (optional sulla 1.4) è ugualmente divertente, perché il ritardo rispetto ai comandi impartiti è davvero minimo, ed è anche possibile saltare una marcia in scalata prima di una curva e sfruttare meglio il freno motore. I più tradizionalisti, amanti del cambio manuale, non rimarranno delusi nemmeno con il sei marce meccanico di serie. Che ha come unico difetto una corsa un po' lunga della leva. Questa caratteristica, se non disturba sulle A3 meno potenti, si nota invece di più quando i cavalli crescono e dove è richiesto un maggior coinvolgimento alla guida.

EFFETTO GRANTURISMO Come accade con la Audi A3 2.0 Turbo Quattro che, alle doti di comfort e guidabilità di tutte le A3 2008, aggiunge un carattere da berlinetta sportiva con i fiocchi (e parsimoniosa, dato che per il 2008 dichiara consumi più bassi di 0,7 lt/100 km). Settando le sospensioni Magnetic Ride su "Sport", ci si ritrova infatti tra le mani un volante preciso e sufficientemente diretto, sospensioni solide e, soprattutto, un motore che eroga i cavalli con una verve inaspettata. Presente all'appello poco oltre il regime di minimo, questo quattro cilindri spinge senza sosta fino ai 7.000 indicati, con una regolarità e una spinta tali da far sentire chi guida al volante di una gran turismo, piuttosto che su una compatta, seppur di lusso.

TANTA TRAZIONE
Le quattro ruote motrici garantiscono tutta la trazione necessaria, mentre solo con le sospensioni settate su "normal" il sottosterzo fa perdere un po' di ritmo nelle curve strette. In compenso, quando non c'è da guidare con cattiveria, l'assetto meno rigido trasforma questa 2.0 T quattro in una veloce e confortevole berlina da quasi 240 orari. In questo quadro positivo, l'unica controindicazione si avverte solo nelle frenate più intense da alta velocità, dove l'A3 punta decisamente il muso verso terra, lasciando scodinzolare leggermente il posteriore. Nulla di serio, comunque, e in ogni caso c'è l'ESP a tenerla a bada.

RACING WORLD
Per entrare nel mondo della guida veramente sportiva bisogna però farsi avvolgere dai sedili sportivi della S3. Sulla Sportback più cattiva di sempre le piccole incertezze delle altre versioni più votate al comfort spariscono e basta affrontare con piglio una successione di curve per rimanere impressionati dalla tenuta laterale di cui sono capaci le larghe gomme da 18", in abbinamento con la trazione integrale.

NOTE STONATE Il maggior peso della versione 5 porte non sembra rallentare molto la S3, che rimane sempre solida e rigorosa sia in prossimità della velocità massima sia quando ci si attacca ai freni avvicinandosi di gran carriera ad una curva. Solo lo sterzo potrebbe essere meno demoltiplicato, ma per fortuna c'è il volante con la corona "tagliata" per risolvere l'imbarazzo nelle curve più strette. Le prestazioni in accelerazione e in ripresa sono di quelle che regalano grandi soddisfazioni, mentre fa storcere un po' il naso la rumorosità del motore, perché di un timbro non particolarmente raffinato.

DIESEL FLAUTATO Chi invece ha fatto passi da gigante in questo senso è il nuovo turbodiesel montato sulla A3 TDI 2.0. Scordatevi il rombo persistente tipico del vecchio iniettore pompa anche a regime stabilizzato, il nuovo duemila ad iniezione common rail (quella con il "flauto" ad alta pressione) è infatti silenziosissimo e molto più morbido nell'erogazione. La sua entrata in coppia è meno evidente rispetto a prima, ma le prestazioni rimangono ottime, come la guidabilità, che nell'allestimento Ambiente si avvantaggia anche delle ruote da 17", che regalano uno sterzo un po' più preciso, forse anche grazie ad un assetto di base più rigido all'anteriore rispetto alle versioni a benzina.


Pubblicato da Michele Losito, 03/06/2008
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