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Porsche 911 Targa


Avatar Redazionale , il 03/08/08

15 anni fa - Vetrata panoramica e personalità multiuso

Niente roll-bar nostalgico, si prosegue con vetrata panoramica e personalità multiuso. Con le stesse innovazioni della versione chiusa: iniezione diretta e cambio doppia frizione su tutte. Obbligatoriamente a quattro ruote motrici.

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NOSTALGIA CANAGLIA Siete cresciuti giocando con modellini verde pisello della 911 in formato Targa, con il suo roll-bar centrale e la porzione di tetto apribile appena accennata? O eravate già grandicelli e ci avete fatto un giro? Evitate facili nostalgie, Porsche guarda avanti e procede con l'evoluzione. La rinnovata 911 avrà la sua brava versione Targa e, come prevedibile, senza concessioni alla storia.

TETTO AL METRO Si prosegue con tetti in vetro panoramici e apribili "al metro quadro". Per andare a coprire un target preciso: gli indecisi, o incontentabili. Quelli che non vogliono perdere le sensazioni da coupé, ma non sopportano l'idea del tetto in tela. Quelli che vogliono guardare le stelle in riva al mare anche d'inverno, ma subito dopo correre in montagna senza timori sui fondi viscidi.

TARGA 2009 La 911 Targa è quasi tutto: coupé, scoperta part-time, a trazione integrale, per esibizionisti o amanti della privacy grazie al tetto elettrico apribile e schermato. Si propone in due versioni, con o senza la S, il che significa adottare tutte le innovazioni del model year 2009 appena presentato, lasciando liberi i clienti di scegliere se avere tanti cavalli o.... tantissimi.

SEMPRE LEI Vista da fuori, al primo sguardo nessuna sorpresa. Con il classico profilo da Maggiolone schiacciato, i due occhi tondi sottolineati dall'ombretto al led, secondo ma moda del momento, il cofano piatto nel mezzo e maxiruote a riempire i fianchi muscolosi. I soliti tratti caratteristici che rendono intoccabili le linee disegnate oltre quarant'anni fa.

MUTAZIONI Le differenze genetiche devono essere cercate tutte sul tetto, nella vista dall'alto, con la lamiera che lascia il posto al vetro, a partire dalla cornice del parabrezza per finire ai confini del lunotto. Dove il classico tergi in posizione di riposo laterale mantiene il ricordo del percorso evolutivo 911. Ma gli occhi attenti non mancheranno di notare la differenza, se non sostanziale, comunque evidente nel profilo laterale.

CORNICE CROMATA Con la classica forma ogivale delle superfici vetrate diventa più affilata, specialmente in chiusura del piccolo finestrino posteriore. Mentre una cornice cromata che accompagna il profilo superiore appesantisce l'insieme e rende la Targa meno leggera, quasi borghese rispetto alla Coupé. Non mancano dettagli per guardoni, come la superficie rossa centrale che unisce i due fari posteriori. Rievocazione di antiche memorie in salsa moderna.

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IL CUORE NEL TETTO Alla fine il cuore della Targa sta tutto nella praticità o fruibilità aggiuntiva regalata dalla moderna soluzione vetrata, che sovrasterà teste e occhi di guidatore e passeggeri.Oltre 1,5 metri quadri di tetto, in soli due pezzi, che scorre e si rintana in appena sette secondi nella coda, aprendo il cielo sopra occhi e teste di guidatore e passeggeri.

PRIVACY IN TRASPARENZA Massima trasparenza ma volendo anche privacy e riparo da occhi indiscreti, dal calore e dai raggi ultravioletti. Il vetro trattato garantisce tutto questo e, se non bastasse, c'è anche un tendalino di copertura sottostante regolabile elettricamente e indipendentemente dall'apertura o chiusura del tetto sovrastante. Tutto il resto si allinea all'ultima 911. Sia per gli interni che per le soluzioni meccaniche.

OCCHIO ALL'AMBIENTE Quindi un occhio alla salvaguardia ambientale, con emissioni (-13.6%) e consumi (-11.2%) leggermente ridotti, e l'adozione dell'iniezione diretta per il sei cilindri boxer ormai "irrimediabilmente" raffreddato ad acqua. Oltre a questo non manca la possibilità di avere il tanto atteso Porsche-Doppelkupplungsgetriebe, PTK per gli amici, ovvero il fulmineo cambio "doppia frizione" a sette rapporti al posto del classico manuale a sei marce. Si chiude l'epoca del Tiptronic.

SIBILANTE E se non dovessero bastare le prestazioni della Targa normale (3,6 litri di cilindrata, 345CV, 0-100 in 5.2 secondi e 284 km/h di punta massima) basta aggiungere una sibilante S nella targhetta indicativa. Il che comporta una crescita anche dei valori (3,8 litri di cilindrata, 385CV, 0-100 in 4.7 secondi e 297 km/h di punta massima) e presumibilmente dell'assegno (numero ancora da verificare). Comune ad entrambe le versioni la trazione integrale a controllo elettronico, con differenziale meccanico al posteriore. Per combinare il gusto della trazione posteriore con (se e quando serve) l'aiuto delle ruote motrici anteriori.

PRIVILEGIO AUTUNNALE Una serie di argomenti convincenti che rendono la Targa una scelta alternativa. Tradizionalmente non sono in molti ad optare per la terza via, ma i romantici dovrebbero farci un pensierino: arriva giusto per l'autunno. In tempo per vedere le prime foglie ingiallite cadere dagli alberi e posarsi ondeggiando sul vetro, solo lievemente scurito e appena chiuso. Quale altra 911 potrebbe offrire questo privilegio?


Pubblicato da Luca Pezzoni, 03/08/2008
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