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WRC 2024

Hyundai: la gioia per il trionfo di Neuville e la lezione dal Costruttori perso


Avatar di Luca Manacorda, il 01/12/24

1 settimana fa - Gioie e dolori per la casa coreana nel finale del WRC 2024

Hyundai: gioia Neuville, ma una dura lezione dal Costruttori

Gioie e dolori per la casa coreana nel finale thrilling del WRC 2024
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È stato un Rally Giappone dai due volti quello della Hyundai. La casa coreana ha potuto festeggiare il suo primo titolo Piloti, vinto da Thierry Neuville. Un traguardo che era già assicurato visto che l'unico rivale rimasto per il belga era il compagno di squadra Ott Tanak. Proprio l'estone, protagonista di un'uscita di strada domenica mattina, è risultato decisivo in negativo per le sorti del campionato Costruttori, con la Toyota che grazie ai punti della Power Stage finale è riuscita a superare la Hyundai.

LA RESILIENZA DI NEUVILLE E WYDAEGHE Il mondiale vinto da Neuville, navigato da Martjin Wydaeghe, spezza un'autentica maledizione per il pilota belga che finora aveva collezionato 5 secondi posti finali e 3 terzi: ''Essere qui come Campioni Piloti FIA WRC 2024 è un sogno che si avvera - ha dichiarato il neo campione del mondo - Siamo arrivati ​​secondi molte volte, ma non abbiamo mai perso la speranza che il nostro momento sarebbe arrivato. Spero che questo sia il primo di molti per noi. Sono così onorato di portare a casa questo primo titolo piloti per Hyundai Motorsport''. Neuville ha legittimato il successo comandando la classifica generale fin da gennaio, dopo il successo nel Rallye Montecarlo.

WRC 2024, Rally Grecia: Thierry Neuville (Hyundai)WRC 2024, Rally Grecia: Thierry Neuville (Hyundai)

Lo ha sottolineato Wydaeghe: ''Questo fine settimana abbiamo dimostrato che la nostra migliore forza è la nostra resilienza mentale. Nonostante una battuta d'arresto venerdì, abbiamo continuato a credere in noi stessi e nella squadra. Per tutta la stagione, abbiamo avuto la nostra strategia e ha dato i suoi frutti: non arrenderci mai, concentrandoci su una domenica forte, e questo ci ha reso campioni del mondo''.

LE CONGRATULAZIONI DI ABITEBOUL Il team principal della Hyundai, Cyril Abiteboul, si è complimentato con il suo equipaggio: ''Abbiamo iniziato la stagione con una missione chiara: vincere i campionati Piloti e Copiloti. Vorrei congratularmi con Thierry e Martijn per il loro fenomenale risultato nel realizzare questo obiettivo. Vorrei anche estendere le mie congratulazioni e la mia gratitudine a tutti nel team per i loro sforzi in questo ultimo successo per Hyundai Motorsport. Thierry voleva fare tutto il possibile per aiutarci nel campionato Costruttori, anche mentre lottava per il suo. È un degno campione''.

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IL RAMMARICO HYUNDAI Proprio parlando del campionato Costruttori sfuggito in extremis, Abiteboul ha aggiunto: ''Così come ritengo che sia meritato per Thierry, ritengo che sia anche meritato che la Toyota sia dove si trova, ovvero in cima. Abbiamo visto quando Seb [Ogier] ha spinto nella prova finale, Thierry non è riuscito a eguagliarlo. Dovremmo prenderlo come ispirazione e dimostrazione che c'è ancora un altro passo da fare per arrivare al loro livello, che penso potremo fare per l'anno prossimo''.

Per Hyundai il rammarico principale è ovviamente per l'errore dal peso specifico enorme commesso da Tanak domenica: ''È difficile, è chiaramente doloroso per ogni singolo membro del team - ha aggiunto Abiteboul - Sarò onesto: faccio ancora fatica a misurare fino a che punto i piloti conoscano il livello di rischio che stanno correndo con queste auto. Non è una gara in circuito in cui giro dopo giro puoi dire che devi andare un decimo più veloce o un decimo più lento. Hanno il via libera per andare e poi sono soli''. Il manager francese si riferisce in particolare al divieto di comunicazioni degli intertempi inserito dalla FIA nel 2015: ''Siamo in un'epoca di connettività massiccia, ma non c'è niente di tutto ciò e guardando lo split era ovvio per me che Ott era troppo veloce. È ovvio per me ma era ovvio per lui? Non lo so. Il messaggio era chiaro. Abbiamo detto che dovevamo essere P3 e P5 nella classifica della domenica, non servivano P1 o P2. Non c'era bisogno di fare una spinta folle come quella, ma la domanda chiave è: fino a che punto sanno di essere su una spinta così grande?''.

Secondo Abiteboul, Hyundai deve migliorare le comunicazioni con i piloti tra una speciale e l'altra per istruirli sui rischi che devono prendersi in prova: ''Tanak partiva per ultimo e credo che ci fosse la copertura telefonica ma, detto questo, non ci sono informazioni condivise in macchina. Questa è una cosa che è stata una grande frustrazione l'anno scorso ed è qualcosa che non sono riuscito a introdurre, avere una qualche forma di comunicazione con i piloti prima di una tappa o dopo una tappa sul livello di rischio che deve essere preso. Penso che questa sia una cosa che dobbiamo fare meglio, forse la Toyota sta facendo meglio, non conosco il loro protocollo. Voglio credere che impareremo tutti e miglioreremo dall'incidente''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 01/12/2024
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