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Top & Flop GP 70° anniversario


Avatar di Luca Manacorda , il 10/08/20

3 anni fa - Top & Flop, il meglio e il peggio del weekend del GP 70° anniversario

F1 | Top & Flop GP 70° anniversario

Cinque leggende della F1 lanciano la puntata sul GP 70° Anniversario, gara in cui finalmente non ha vinto una Mercedes
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Copertina della puntata sul GP 70° Anniversario obbligatoriamente dedicata alla storia della F1, con i cinque piloti che più ci hanno 'mozzionato nelle ultime decadi. Al centro, ovviamente, Pastorone Nostro, ma gli altri quattro li sapete riconoscere? Ai suoi lati trovate uno che sui circuiti è volato soprattutto sul monopattino e un genio incompreso che si è fatto togliere la superlicenza per le abilità mostrate in pochi giri. Agli estremi, l'unico pilota in grado di farsi investire dall'auto medica e l'idolo del subcontinente indiano, capace indistintamente di stamparsi all'ingresso del tunnel di Singapore o di farsi decollare Rosberg sulla schiena rallentando improvvisamente. Buon compleanno F1 e 100 di questi campioni!

Apriamo la puntata con una nuova esclusiva svelata dal nostro nuovo profilo Instragram @topflopf1: Sciarl Leclerc a fine gara ha detto falzamente di non sapere da dove è arrivata la performance in gara mostrata dalla sua Ferrari. In realtà, il monegasco lo sapeva bene, essendo stato lui stesso a portare in circuito l'atteso pacchetto di aggiornamenti per la sua SF1000, come dimostra la foto. Non stupisce dunque che Vettel si sia presentato invece in Inghilterra con una cassetta degli attrezzi, già pronto a tentare qualche riparazione di fortuna ai guasti che puntualmente si sono materializzati sulla sua vettura. CHIAVE INGLESE

F1, GP 70° anniversario: Sciarl con il pacchetto aggiornamenti Ferrari F1, GP 70° anniversario: Sciarl con il pacchetto aggiornamenti Ferrari

TOP
Max Verstappen
: ad MV Megusta piace rovinare la festa alla Mercedes. Lo scorso anno vinse il GP Germania, mentre gli altri sprofondavano in un'epica figuraccia vestiti in abiti anni '50. Questa volta, il portacolori della Red Bull si prende la gara dedicata ai 70 anni della F1, che non vedrà così nel suo albo d'oro il nome del pilota e del team che hanno dominato gli ultimi 6 anni. Max se la ride e distribuisce ancora consigli via radio, questa volta ricordando ai suoi meccanici di sanificare le mani prima dei festeggiamenti. Meno divertito Hamilton, apparso seccato per la vittoria sfuggita, tanto da rubare il trofeo del vincitore al termine della cerimonia del podio senza neppure cercare di non farsi beccare, lasciando incredulo Verstappen. FURTO CON SCAZZO

F1, GP 70esimo anniversario: Hamilton se ne va col trofeo di Verstappen F1, GP 70esimo anniversario: Hamilton se ne va col trofeo di Verstappen

PILLOLE DI TOP
Lewis Hamilton
: non riesce a vincere il gippì dedicato ai 70 anni della F1, ma limita i danni dopo che nei primi giri scopre che la sua W11 mangia le gomme come una Uno Turbo mangiava l'olio. Il secondo posto e il punto addizionale per il giro veloce rendono indolore la mancata vittoria, in un weekend iniziato lanciando una nuova battaglia sociale, questa volta a sostegno delle Racing Point finite nel mirino di metà schieramento. PINK PANTHERS MATTER

F1, GP 70° anniversario: Hamilton solidale con la Racing Point F1, GP 70° anniversario: Hamilton solidale con la Racing Point

Charles Leclerc: ad un certo punto te lo ritrovi in scia alla Mercedes di Bottas e di nuovo ti chiedi come stracacchio sia possibile. La capacità di The Young Pope di tirare fuori l'impensabile dalla pessima SF1000 continua a sorprendere. Lui fa il modesto e si limita a citare De André per spiegare i suoi risultati. DAI DIAMANTI NON NASCE NULLA, DAL LETAME NASCONO PUNTI

Alex Albon: dopo i primi minuti era praticamente già certo di finire l'anno portando turisti in giro per la Thailandia alla guida di un tuk-tuk, i caratteristici taxi a tre ruote asiatici. Si riscatta nella seconda metà di gara, con un serie di spettacolari sorpassi fatti passando là dove una volta era tutta campagna (o comunque via di fuga non asfaltata). Chiude quinto, felice soprattutto perché nel frattempo ha pensato a come chiamare il suo taxi nel caso in cui Helmut Marko decidesse comunque di cacciarlo dalla Red Bull. APEX ALBON

Nico Hulkenberg: un weekend quasi da shogno per Hulk, che dopo le qualifiche accarezza l'idea di salire finalmente su quel benedetto podio. Il quinto posto sarebbe stato comunque un ottimo piazzamento, ma al muretto della Racing Point si sono ricordati che il proprietario fa Stroll di cognome e così lo richiamano immotivatamente ai box per un pit-stop con cui cede la posizione al compagno di squadra. La prende tutto sommato bene, come dimostra la foto qui sotto. IN MEDIO STAT STRATEGIAS

F1, GP 70° Anniversario: Hulk commenta a gesti la strategia Racing Point F1, GP 70° Anniversario: Hulk commenta a gesti la strategia Racing Point

FLOP
Sebastian Vettel
: continua senza pietà la discesa agli inferi dell'ex papa Sebastiano I. Ormai ogni venerdì si improvvisa meccanico per cercare di sistemare i problemi che emergono sulla disastrosa SF1000 e la gara della domenica è di conseguenza un calvario. Stavolta pure peggio: oltre a finire fuori dai punti, ci aggiunge l'ennesimo testacoda e una polemichella sulla strategia a cui Binotto non presta il fianco. Tra i due il rapporto è ormai ai minimi termini e i veleni si sprecano, letteralmente: per vendicarsi, durante il briefing post gara il tedesco ha voluto testimoniare al suo team principal gli effetti dei crauti mangiati sabato sera, prima di scappare coprendosi naso e bocca con la maglietta. PUZZETTEL

F1, GP 70° anniversario: Vettel scappa dopo l'avvelenato dopo gara F1, GP 70° anniversario: Vettel scappa dopo l'avvelenato dopo gara

PILLOLE DI FLOP
Valtteri Bottas
: la pole position era sembrata il primo passo per il riscatto di Waltterio, che però in gara si è dimostrato di nuovo meno aggressivo persino di Papa Francesco quando incontra cinesi moleste in piazza San Pietro. Sverniciato da Verstappen, non riesce neppure a tener dietro Hamilton e scivola incredibilmente al terzo posto in classifica generale con una macchina un secondo più veloce della concorrenza. VANNDIETRO BOTTAS

Daniel Ricciardo: c'erano grandi aspettative sulla gara del Sofficino Australiano, crollato però in classifica dopo una sequenza di tre pit-stop in tipo 20 giri a metà gippì. Ritrovatosi davanti a Vettel, decide di imitare il campione in difficoltà sbinnando la sua Renault come avrebbe fatto il suo ex compagno di squadra nei momenti migliori (o peggiori). Per completare l'opera, nelle interviste riempie le frasi di immotivati ''honestly'' e ''blue flag'' con tono di voce simile al Seb. ANGELO PINTUS

I PREMI SPECIALI DI T&F
PREMIO 'PASTORONE APPROVA'
Kevin Magnussen:
si rende conto che siamo già ad agosto e che non ha avuto ancora occasione di scambiarsi schiaffi e parole bbbrutte con il rookie Latifi. La versione vikinga di Pastorone Nostro decide dunque di rimediare in questo weekend, prendendo immotivatamente a sportellate il canadese per sentire come ci si insulta negli incroci di Montreal. Missione compiuta, seguita da una meritata penalizzazione e successivo ritiro, che tanto quello che doveva fare l'aveva fatto e ormai era ultimo in classifica. NONNISMO

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F1, GP 70° anniversario: premio Pastorone Nostro F1, GP 70° anniversario: premio Pastorone Nostro

SENTI CHE BEL RHUMOR
Tanto disagio Ferrari nel consueto angolo dedicato alle migliori perle twittate da @FormulaHumor. Venerdì si parte con un Vettel che torna agli anni d'infanzia, anche se in realtà in quel momento stava sacramentando come uno scaricatore di porto in una giornata di lavoro a 35 gradi:

Sabato tiene banco la politica, con le minacce della Mercedes di abbandonare il Circus se non ci saranno modifiche al nuovo Patto della Concordia e una triste verità per i tifosi Ferrari che sperano che senza i dominatori delle ultime sette stagioni le cose possano cambiare:
@FormulaHumor - 
A quelli che sperano nell'abbandono Mercedes, vorrei ricordare che facciamo fatica a vincere il Ferrari Challenge.

Sabato è anche il giorno in cui i meccanici della Williams ci regalano una delle più belle scene degli ultimi anni, facendo cadere in diretta tv un pacco con la scritta FRAGILE:

Tra i tanti temi della domenica, c'è spazio per una considerazione sul momento di Carlos Sainz, argomento su cui torneremo anche più avanti:
@FormulaHumor - 9 ago
Beh considerando dove sta mediamente Sainz, penso si adatterà benissimo alla SF1000bis

L'ANGOLO PREDESTINATOH
I due giovani pupilli fanno alzare i decibel di Ciarlo Vinzani, desideroso di poter commentare gare più combattute. Il nostro si lancia anche in una previsione sulla crisi tra Vettel e la Ferrari:
SUPER SUPER MAX vincehhh il gp del 70mo anniversario, ma che gara dei due baby fenomeni futuro della F1! Super Max e il PREDESTINATOH si prendono i titoli di questa nuova F1 e soprattutto grazie a SUPER MAX il mondiale è riaperto, riuscirà the Hammer a riprendersi da questa batosta? E Vettel abbandonerà subito la Rossa o a fine stagione? Io dico che chiude ora, soprattutto dopo le sue dichiarazioni poco gentili ai microfoni tedeschi. Per sapere tutto ciò rimanete in esclusiva su Sky 4K, la casa dei motori in super definizione.

TOTOTANIC
Venerdì il buon ToTroll Wolff ha mandato in mondovisione una versione a due ruote di una delle più famose scene del film Titanic, quella con Di Caprio e la Winslet a braccia aperte sulla prua della nave. Poco felice della cosa la moglie Susie, che ha provveduto personalmente ad affondare il monopattino non appena il mascalzone ha raggiunto il paddock. ATTENTO ALL'ICESBERL

I PICCINI IMPARANO DAI GRANDI
Escursione in F2 per sottolineare quello che hanno combinato Robert Shwartzman e Mick Schumacher, compagni di squadra in Prema e membri dell'accademia Ferrari: i due si sono scontrati nel finale della gara sprint, regalando la vittoria a Yuki Tsunoda. FDA = Facciamo Danni Anchenoi

F1, GP 70° anniversario: i piccoli imitano gli adulti F1, GP 70° anniversario: i piccoli imitano gli adulti

MULETTO FERRARI
Il doppio weekend di Silverstone non è stato particolarmente felice per Carlos Sainz: dopo la ruota esplosa domenica scorsa, un problema al pit-stop ha compromesso la seconda gara, già iniziata partendo nelle retrovie. Insomma, pare che lo spagnolo non voglia essere da meno al suo futuro team in quanto a periodo di melma. In tutto questo si aggiunge la disgrazia di avere come compagno di squadra quel buontempone di Lando Norris, il quale è andato davanti al box Ferrari ad indicare un muletto rosso, preannunciando che quello sarà la macchina di Carlitos il prossimo anno. PERCULANDO SAINZ

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Pubblicato da Luca Manacorda, 10/08/2020
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