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Volkswagen Nuova Touran


Avatar Redazionale , il 15/06/10

13 anni fa - Nuova linea, nuovi motori e tanti giochi tecnologici. La multispazio di Casa Volkswagen si rinnova profondamente, senza però perdere i pregi che le hanno regalato il successo.

Nuova linea, nuovi motori e tanti giochi tecnologici. La multispazio di Casa Volkswagen si rinnova profondamente, senza però perdere i pregi che le hanno regalato il successo.

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DOPO L'ESTATE Bisognerà aspettare il prossimo ottobre per poter parcheggiare la nuova Touran nel box, ma per chi ha fretta già dal prossimo mese inizierà la prevendita nelle concessionarie Volkswagen. Dopo aver venduto 1.13 milioni di unità dal lancio del 2003, la multispazio tedesca si dà l'ennesima rinfrescata, rinnovando il 95% dei componenti. Più che un semplice restyling si può quindi parlare di un modello quasi del tutto nuovo, che sfoggia una linea "inedita", motori meno assetati e allestimenti con materiali più ricchi.

CONFORMISTA Difficile sbagliarsi: le linee della nuova Touran tolgono ogni dubbio dal suo essere una Volkswagen. Gli stilemi del nuovo corso stilistico la rendono tanto simile alle sue sorelle da poter causare qualche confusione agli occhi dei meno esperti, soprattutto vista la sua forte somiglianza con la rinnovata Sharan. Le proporzioni rimangono le stesse della progenitrice, ma la cura dei dettagli le dona maggior eleganza. La nuova impronta devota alla semplicità non aiuta però a spogliarla da quell'aria da "furgoncino" e anche nella coda, nonostante i nuovi gruppi ottici allargati che dovrebbero snellire le superfici, la Touran appare un po' appesantita.

NON CRESCE Centimetro più, centimetro meno, le dimensioni sono sostanzialmente invariate rispetto al modello precedente, non abbandonando così il mix ideale che coniuga capienza ed agilità. Rimanendo al di sotto dei 4.4 metri di lunghezza la nuova Touran riesce infatti ad ospitare 7 persone garantendo a tutte uno spazio di tutto rispetto. L'ultima fila di sedili, seppur adatta per lo più ai bambini, in caso di necessità può ospitare anche persone ben oltre il metro e ottanta, grazie alla possibilità di far scorrere in modo indipendente i sedili della seconda fila.

ANCORA PIÙ QUALITÀ Immutati sostanzialmente anche gli interni, con qualche nuovo profilo cromato che impreziosisce la plancia, nuovi volanti a tre razze e leva del cambio DSG dal disegno rinnovato. Per gli allestimenti più ricchi sono ora previsti nuovi materiali (con rivestimenti anche in Alcantara) e la strumentazione con retroilluminazione bianca. Cresce dunque la già alta qualità a cui ci ha abituati la Casa di Wolfsburg, con gli allestimenti top che garantiscono un ambiente molto raffinato e piacevole. Come nel modello precedente, stona però ancora la qualità delle plastiche della zona inferiore di plancia e portiere, sicuramente non allineata al resto del "salottino".

FIFTY FIFTY Ma il punto di forza di questo rinnovamento si ritrova nel reparto motori, ora più parchi in consumi ed emissioni grazie all'introduzione di cilindrate più piccole e a specifici accorgimenti. Al lancio autunnale saranno disponibili otto motorizzazioni, suddivise equamente tra benzina e turbodiesel. I quattro TSI disponibili andranno dai 105 CV del nuovo 1.2 ai 150 CV del 1.4 TSI EcoFuel, alimentato a metano. Gli amanti del diesel potranno invece scegliere tra il nuovo 1.6 da 105 CV, destinato a diventare il best seller nel nostro paese, e il brioso 2.0 disponibile con potenze di 140 e 170 CV.

ECOTOURAN Oltre a disporre del TSI 1.5 alimentato a metano, acquistabile dal prossimo Novembre anche con il DSG a 7 marce, la nuova Touran offrirà svariate soluzioni per i più rispettosi dell'ambiente. Il downsizing dei motori (tutti Euro 5) e alcune migliorie aerodinamiche, che hanno permesso un abbassamento del cx da 0.32 a 0.29, sono stati fondamentali nell'abbattere le emissioni della multispazio tedesca. Il pacchetto BlueMotion, con lo start/stop ed il sistema di recupero dell'energia cinetica, sarà poi disponibile sia sul benzina 1.2 sia sul diesel 1.6 (entrambi da 105 CV), facendo registrare su quest'ultimo un consumo record di solo 4.6 litri per percorrere 100 km nel ciclo combinato.

RICCA BASE Anche sotto la voce allestimenti si registrano importanti novità, con il modello d'accesso che ora è rappresentato dalla Touran Trendline (al posto del precedente Conceptline). Pur essendo la scelta più economica, questo allestimento d'attacco vanta soluzioni tutt'altro che povere, offrendo di serie climatizzatore, quattro alzacristalli elettrici, il sistema radio-CD/MP3 e le luci diurne.

PEZZO FORTE Salendo di categoria si arriva all'allestimento Comfortline che, secondo Volkswagen, costituirà la maggior parte delle vendite. Tra le tante dotazioni che vanno ad aggiungersi al Trendline si segnalano i fendinebbia, il regolatore automatico della velocità e le barre sul tetto. Per quanto riguarda gli interni sono invece previsti lo specchietto retrovisore schermabile automaticamente e i rivestimenti in pelle per volante, pomello del cambio e impugnatura del freno a mano.

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SCELTA DI LUSSO Accedendo ai modelli Highline si potranno infine avere i cerchi da 16 pollici, i sensori di parcheggio posteriori, i sedili sportivi con inserti in Alcantara ed il volante multifunzionale in pelle. Se non fossero sufficienti queste dotazioni offerte di serie, basterà scorrere il lungo listino degli optional per confezionarsi un salotto davvero esclusivo: il navigatore satellitare touch screen, il tetto panoramico apribile, le telecamere per il parcheggio ed i fari bi-xeno sono infatti solo alcuni dei tanti accessori che potranno arricchire la nuova Touran.

LUCE ATTIVA Proprio nel settore luci si registrano interessanti novità: i proiettori standard potranno montare il sistema Light Assist, capace di gestire automaticamente l'accensione e lo spegnimento degli abbaglianti per non accecare gli altri guidatori. Abbinato ai fari bi-xeno sarà invece disponibile il Dynamic Light Assist che, in aggiunta, garantirà una illuminazione variabile della carreggiata.

PREZZI Per il mercato italiano il listino andrà dai 21.950 ? del 1.2 TSI 105 CV Trendline ai 32.750 ? del turbodiesel 2.0 da 170 CV in allestimento Highline. Tra i due estremi si trovano i 25.925 euro di partenza della 1.4 TSI 140 CV Comfortline; i 25.800 euro di base della 1.4 TSI 150 CV EcoFuel Trendline e i 27.800 euro iniziali della 2.0 TDI 140 CV CR Comfortline.

PER TUTTI I GUSTI Seduti al volante si fanno subito i conti con l'impostazione da monovolume della nuova Touran, una posizione di guida rialzata e una pedaliera alta che dà qualche problemino di adattamento. Volante e sedile, ampiamente regolabili in altezza e profondità, consentono però a tutti di trovare poi la giusta posizione, senza stancare il guidatore anche nelle tratte più lunghe. La stessa libertà di regolazioni e la curata ergonomia dei sedili dei passeggeri, abbinate al vasto bagagliaio da 695 litri (nella configurazione 5 posti) la rendono ideale per i lunghi viaggi con la famiglia.

CONFERMA Pochi chilometri di strada sono comunque sufficienti per avere una conferma delle qualità dinamiche della multispazio tedesca, ora migliorate grazie ad alcuni aggiornamenti tecnici. Inoltre, il nuovo sistema di regolazione adattiva dell'assetto (DCC), disponibile a richiesta, garantisce un comportamento stradale davvero ottimo per un'auto di questo segmento, modificando continuamente lo smorzamento delle sospensioni al variare del fondo stradale e delle diverse situazioni di marcia.

FA ANCHE LA SPORTIVA In alternativa, premendo semplicemente il tasto a ridosso della leva del cambio, il DCC regola le sospensioni su un assetto più sportivo, così da esaltare le doti dinamiche a discapito di un confort leggermente ridotto. Abbinato ai motori più prestanti, come il 1.4 TSI 140 CV e il 2.0 TDI da 170 CV che abbiamo provato sulle strade tedesche, si potrà così avere una vettura che allo spazio abbina prestazioni e una agilità di tutto rispetto, complici anche lo sterzo preciso e gli ottimi cambi.

PICCOLO BENZINA Senza dover andare sui sovrabbondanti 170 CV del diesel di punta, già il piccolo 1.4 a benzina  garantisce ottime prestazioni, regalando alla Touran spunti inaspettati per una simile cilindrata. Alla ristretta cubatura, d'altra parte, corrisponde una potenza di ben 140 CV, soluzione ideale per un ottimo rapporto consumi/prestazioni. Silenzioso in città e nella marcia autostradale, questo motore concorre a regalare un comfort acustico molto elevato, nonostante si avverta qualche fruscio aerodinamico alle andature più sostenute.

DIESEL MUSCOLOSO Chi opterà invece per il muscoloso 2.0 TDI da 170 CV, il secondo testato nella nostra prova, beneficerà di una potenza ben al di sopra degli standard della categoria. Le palettine al volante dell'automatico DSG a 6 marce (di serie con questa motorizzazione) sono poi la ciliegina sulla torta che vi farà dimenticare di essere seduti su una multispazio compatta. Il risvolto della medaglia è sicuramente la maggior rumorosità rispetto al benzina, soprattutto quando si decide di sfruttare la cavalleria a disposizione. Ciò nonostante, il livello di insonorizzazione dell'abitacolo rimane comunque molto elevato, senza nulla togliere al comfort complessivo.

PARK ASSIST Giunti alla meta proviamo il rinnovato sistema per il parcheggio automatico. Oltre eseguire quello longitudinale, il novo Park Assist 2.0 gestisce ora anche il parcheggio "a pettine" (ossia perpendicolarmente rispetto alla carreggiata) ed effettua la manovra in spazi ancor più ridotti. L'aggiunta della telecamera per la retromarcia e dei sensori, disponibili a richiesta, rendono l'operazione un gioco da ragazzi, anche se bisogna ancora accettare qualche imprecisione e una velocità non proprio eccezionale.


Pubblicato da Davide Varenna, 15/06/2010
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