Logo MotorBox
One-off

Lamborghini Aventador J


Avatar di Luca Cereda , il 06/03/12

12 anni fa - La Aventador perde il tetto ma non il fascino

La Aventador perde il tetto ma non il fascino. Ancora più estrema in questa versione scoperta battezzata Aventador J che debutta al salone di Ginevra.

Benvenuto nello Speciale TUTTE LE NOVITÀ DEL SALONE DI GINEVRA 2012, L'ELENCO AGGIORNATO, composto da 100 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario TUTTE LE NOVITÀ DEL SALONE DI GINEVRA 2012, L'ELENCO AGGIORNATO qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

SCOPERTA Una lettera in più, ma che fa la differenza. Un anno dopo Lamborghini riporta l’Aventador a Ginevra, ma non è la LP 700-4: è un’ulteriore evoluzione, ancora più estrema e caratterizzata da specifiche stilistiche e aerodinamiche. Su tutto questa Lamborghini Aventador J colpisce per l’assenza del tetto e di un classico parabrezza, del quale fanno le veci due piccoli deflettori.

UNA PER UNO Niente serie limitata o futuro in produzione: la Lamborghini Aventador J è e resterà unica nel suo genere, destinata a chi è pronto a spendere circa 2,1 milioni di euro per accaparrarsela. Segni particolari? Oltre alla già citata assenza del tetto, una carrozzeria rosso cromo fiammante e altre piccole modifiche rispetto alla LP 700-4; alcuni esempi: un frontale leggermente più stretto, munito di spoiler in carbonio con tanto di winglets, lo spoiler posteriore fisso e sedili in Froged Composite (al posto dei tradizionali in carbonio) con inserti in tessuto di carbonio flessibile.

VEDI ANCHE



PIU’ LEGGERA La Lamborghini Aventador J monta anche paraurti anteriori e posteriori specifici, con alette in carbonio che fungono da deflettori di flusso. Privata del tetto, dei vetri, del clima e del navigatore, questa variante dell’Aventador fa registrare un peso alla bilancia al ribasso rispetto ai 1.575 chili della progenitrice. Il resto è totalmente in comune, compreso l’intero comparto meccanico, dove spicca il 12 cilindri da 700 cavalli al cambio ISR, cuore pulsante del bolide del Toro. 


Pubblicato da Luca cereda, 06/03/2012
Gallery
Tutte le novità del Salone di Ginevra 2012, l'elenco aggiornato