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Land Rover Freelander 2 2011


Avatar di Mario Cornicchia , il 05/11/10

13 anni fa - Restyling minimal per la Freelander 2 con motori più ecologici e l’opzione 2WD

Restyling minimal per la Land Rover Freelander 2 2011, con motori più ecologici ed efficienti e l'opzione a due ruote motrici.

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COM'E' Un ritocco lieve, un minimo aggiornamento estetico ma novità più importanti sotto la pelle per la Land Rover Freelander 2 2011. La più importante è una prima per una Land Rover, una versione a due ruote motrici, quasi una bestemmia per chi ha come motto 4x4x4, Four-by-Four-by-Far (o by Fun, a seconda delle occasioni). Un vanto per Land Rover quello di produrre soltanto veri fuoristrada anche se vestiti con abiti eleganti e di lusso, Range Rover in primis, mamma di tutti i SUV. Le normative sulle emissioni di alcuni Paesi, alcune regole aziendali che escludono le 4x4 dalle liste della auto tra cui scegliere e la crescente attenzione ai consumi cambiano ora la formula magica in un 4x2x4, Far o Fun che sia. La nuova Freelander 2  è disponibile anche con la sola trazione sulle ruote anteriori.

PULIZIA DEL VISO All'esterno la mancanza dell'albero di trasmissione si vede soltanto dalla targhetta sulla coda eD4, al posto di TD4 e di SD4. Per tutte le Freelander 2 invece c'è un nuovo paraurti anteriore, più squadrato e dal disegno pulito, sporcato soltanto da sedi altrettanto squadrate per i fendinebbia. La griglia ha due rifiniture, Dark Finish o Bright Finish, i fari hanno nuovi proiettori alogeni e gli specchi diventano più grandi.

NOBLESSE In coda, le luci  hanno un diverso disegno, la maniglia del portellone si mimetizza, come le maniglie porta, nel colore della carrozzeria e sotto il lunotto compare un altro elemento tipico dei restyling, una cornice cromata (o finitura Noble, come dicono in Land Rover) alla base del lunotto. Sono disponibili anche nuovi cerchi da 18 e da 19 pollici e cambia anche la scelta dei colori con l'aggiunta di un bel blu copiativo Baltic Blue, oltre a un verde e a un bianco.

PACCO PREMIO Qualche ritocco anche all'interno per la nuova Land Rover, nella scelta dei materiali e degli accostamenti di colore, Ebony, Ivory o Tan per il tessuto a cui si aggiunge Almond per la pelle. Per la plancia si può scegliere tra Element Silver, Element Black, Dark Chestnut e Piano Black. Il Premium Pack, oltre ai rivestimenti in pelle, offre sedili con 8/6 regolazioni elettriche e il vano in mezzo ai sedili anteriori con coperchio. Cambiano anche gli strumenti, con una grafica più pulita e leggibile.

BIPOLARE La prima novità importante sta sotto il cofano. Anzi, la prima sta sopra, con il logo che da oro su verde diventa argento su verde. Sotto, invece, il motore a gasolio 2.2 common rail diventa più efficiente con un nuovo turbocompressore a geometria variabile e ha uno sdoppiamento di personalità, disponibile in due versioni. Freelander SD4 ha 150 cavalli, 420 Nm per 10,9 (10,5 con cambio automatico) secondi per lo 0-100 km/h e 6,2 l/10km. Freelander TD4 dietro la sua griglia Bright Finish ha 190 cavalli, anch'essa 420 Nm per 8,7 secondi per lo 0-100 km/h e 7 l/100km.

BIODINAMICA Il filtro antiparticolato è di serie per entrambi i motori a gasolio disponibili per la nuova Freelander, così come il sistema Stop/Start abbinato al solo cambio manuale e la possibilità di alimentarsi con una miscela di carburante con un massimo del 10% di biodiesel e sistema di gestione efficiente dell'energia IPMS . Cambio a sei marce manuale o automatico per SD4, automatico per TD4.

2WD La seconda novità è la versione eD4. Non si chiama 2WD o 4x2, ma davanti al nome pone una e di ecologico. Non è una versione economica, al lancio in primavera costerà circa 1800/2000 euro in meno rispetto alla corrispondente versione quattro ruote motrici. Ma è una versione pensata per esigenze particolari, per entrare in alcune liste di auto aziendali, per esempio, o per rientrare in categorie di tassazione o comunque privilegiate per emissioni contenute. Con 75 chilogrammi in meno la eD4 dispone sempre di 150 cavalli ma riesce a contenere i consumi entro la soglia di 6 l/100km nel ciclo combinato e, soprattutto le emissioni, nei 158 g/km di CO2.

I PREZZI La commercializzazione della versione 2WD, la eD4, è prevista per la prossima primavera, da subito sono invece disponibili le Freelander TD4 e SD4. I prezzi partono da 29.795 euro della  2.2 TD4 E fino ai 44.030 euro della 2.2 SD4 HSE.

COME VA Poco cambia nell'aspetto, con un frontale reso più moderno dalla pulizia del paraurti e una coda resa più antica da una inutile barra cromata. Rimangono le forme piacevoli della Freelander anche per la Land Rover Freelander 2 2011. E anche le sue proporzioni e le sue dimensioni altrettanto piacevoli, SUV compatto (450x191cm) e di bel aspetto. Gradevoli pure i nuovi colori e gli abbinamenti per l'interno anche se le plastiche di famiglia sembrano sempre un po' povere.

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IN PIEDI La seduta è da SUV al 100%, troppo alta e verticale anche spingendo il più possibile il sedile verso il basso. Indipendentemente dai gusti di seduta, sulla Freelander 2 2011 i più alti si trovano inutilmente vicini al soffitto quando invece avrebbero a disposizione tanto spazio per poter abbassare il sedile. Posizione verticale a parte, il volante ha regolazioni chilometriche e trova soddisfazione anche chi lo vuole impugnare con gli incisivi.

PANORAMIX La posizione panoramica e i montanti poco inclinati, oltre alle forme disegnate secondo i dettami Land Rover, cioè facili da individuare, aiutano ad avere subito una buona percezione degli ingombri. Il suo animo 4x4, poi, si nota quando sul dosso si riesce ad apprezzare la forma a scendere del cofano con gli spigoli più in alto, ereditati dalla progenitrice Range Rover degli Anni 70. Gli specchi più grandi, infine, assicurano una eccellente visibilità laterale posteriore.

MORBIDA CON CARATTERE Alla guida, la Freelander 2 rimane il solito, ottimo compromesso tra strada e fuoristrada. Non troppo morbida sull'asfalto, capace di dare soddisfazione anche ai più sportivi con una buona precisione di guida e poco rollio percepito in curva, e straordinariamente confortevole anche nel fuoristrada impegnativo o sugli asfalti cittadini altrettanto impegnativi. Dal punto di vista acustico il comfort è meno impressionante, con una rumorosità di fondo non fastidiosa ma percepibile.

STERZO LEGGERO L'aspetto meno riuscito nelle sue qualità dinamiche è il servosterzo, sempre troppo leggero per cui, invece di risultare comodo nel minimo sforzo costringe a uno sforzo per tenere la rotta. La eccessiva leggerezza filtra anche troppo le sensazioni e fa perdere un poco il piacere della buona precisione di guida in curva della Land Rover Freelander 2 2011.

ESSEDI4 I nuovi motori sono entrambi gradevoli, entrambi piacevolmente silenziosi (-2 decibel rispetto al precedente 2.2) e parchi nelle vibrazioni da diesel. La Land Rover Freelander 2 2011 SD4 ha quanto basta per fornire tutte le soddisfazioni che si possono desiderare, sopporta bene anche i mille giri ma riprende bene in sesta da 1300/1400 giri ed è sufficientemente potente per rendere la Freelander agile e brillante.

TIDI4 La Freelander 2 TD4 ha un altro carattere, spinge tanto e il comportamento brillante diventa quasi sportivo. È più aggressiva, il motore non si fa pregare per salire di giri e anche ai bassi regimi la spinta si fa sentire corposa. Tanto che il cambio automatico sembra rimanere sorpreso a volte dalla coppia che deve gestire e alcune cambiate sono un po' trattenute. Per la guida audace meglio scegliere la logica più sportiva del sei marce automatico spostando la leva verso sinistra o, meglio, provvedere a scegliere autonomamente la marcia spostando la leva in avanti o all'indietro.

2WD Su strada i 75 chilogrammi in meno della Land Rover Freelander 2 2011 eD4 sono un piacevole alleggerimento ma entrambe le Freelander, 2WD o 4WD, sono sempre ben bilanciate. La differenza si nota nella capacità di scaricare a terra la potenza quando, in curva, si chiede tutta la forza a disposizione. In questo caso la Freelander che può contare sulla trazione integrale è avvantaggiata per la capacità di ottenere una maggiore spinta e di ottenerla in maniera più equilibrata, limitando il sottosterzo.

OFFROAD 4x4 Dove la Freelander 2 eD4 stupisce è sul terreno delle sorelle SD4 e TD4, nel fuoristrada. Il percorso di prova è un percorso serio, con salite e discese ripide, rocce, dossi e un guado profondo e melmoso, un vero percorso di test per fuoristrada. La Freelander 4x4 non mostra problemi, si aiuta con la gestione ottimizzata per ogni terreno dell'elettronica di bordo del suo sistema Terrain Response e con l'Hill Descent Control per le discese più ripide.

OFFROAD 4x2 Sulla Freelander eD4 tutti questi sistemi non ci sono, c'è soltanto un ottimo sistema elettronico di controllo di trazione. Eppure si fa tutto quanto si riesce a fare con la Freelander 4x4, salite, discese, dossi e il guado melmoso. Segno che il progetto della Freelander è pensato per il fuoristrada e in questi passaggi si apprezzano il diametro di sterzata contenuto in 11,3 metri, che aiuta nei passaggi difficili come nel posteggio del supermercato, e le misure offroad canoniche della Freelander, gli angoli di attacco e di uscita (31° e 34°) e l'angolo di dosso (23°), capace di passare senza toccare dove pensavo che i paraurti o il sottoscocca avrebbero toccato. E l'altezza massima di guado, 50cm, così l'onda di fango che mi supera e sembra salire sul cafona le fa un baffo. Di fango.


Pubblicato da M. A. Corniche, 05/11/2010
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