Migliori novità moto 2026: le più interessanti da provare secondo me
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Novità moto in arrivo nel 2026: queste non vedo l'ora di provarle


Avatar di Danilo Chissalé, il 31/12/25

1 ora fa - Ci sono tante novità in arrivo, ma ora vi spiego perché queste sono le mie preferite

Di novità moto in arrivo nel '26 ce ne saranno un sacco, ma queste non devono sfuggirmi. Ecco perché

Tra qualche ora, il Presidente Sergio Mattarella ci farà un bilancio a reti unificate di quello che è stato il 2025 e ci augurerà il meglio per l'anno che verrà, il nostro Michele una sorta di bilancio personale lo ha già fatto (ecco le sua top 10 delle moto provate nel corso del 2025), io invece mi voglio proiettare con la mente al 2026 che si sta affacciando dicendovi quali sono le novità moto in arrivo che non vedo l'ora di provare. Ovviamente è una selezione strettamente personale, una sorta di letterina a Babbo Natale posticipata e, come tale, ci sta che non sia uguale alla vostra, ma se ne avete voglia potete commentare l'articolo con la vostra selezione. 

Ducati Monster: un nuovo capitolo per la leggenda bolognese

Nuovo Ducati Monster 2026Nuovo Ducati Monster 2026

I Monster moderni fanno arrabbiare i Ducatisti più legati alla tradizione, ma sono anche quelli che maggiormente mi hanno convinto (qualche anno fa a tal punto da assegnare anche un titolo di comparativa). Il nuovoMonster si prospetta come un'evoluzione interessante, soprattutto grazie al nuovo motore bicilindrico che è riuscito a conquistarmi anche su Multistrada V2. Ancora meno peso e una posizione di guida più sportiva potrebbero rendere la nuova naked bolognese un oggetto davvero divertente, da godersi nel misto come non mai. Certo, peccato per il prezzo rispetto alla concorrenza e al comparto sospensioni un po' basico, ma in gamma per chi vuole di più (e con un motore molto simile) c'è già la Streetfighter V2.

BWM F 450 GS: una entry level, ma premium. Si noterà la differenza?

BMW F 450 GS 2026BMW F 450 GS 2026

Per quanto riguarda la F 450 GS di BMW l'inserimento in questa lista è più legato alla curiosità di capire se nelle cilindrate basse l'esperienza, la compentenza e (perché no) il blasono riescono ad emergere. BMW non ha fatto la guerra sul prezzo contro cinesi e indiane, ma ha posizionato la sua nuova enduro stradale sopra e dunque è lecito aspettarsi di più anche dal punto di vista della sostanza. La frizione centrifuga è una soluzione unica in questa categoria, ma sarà solo uno specchietto per le allodole o la F 450 GS sarà davvero superiore all'attuale punto di riferimento nel segmento, ovvero la 450MT di CFMOTO? Spero di potervelo dire al più presto.

Triumph Trident 800: una roadster per una streetfighter, scelta giusta?

Triumph Trident 800 2026Triumph Trident 800 2026

Forse non tutti sanno che la nuova Triumph Trident 800 andrà a sostituire nei listini della Casa di Hinckley la versione R della Street Triple, un altro colpo alla gamma naked sportiva dopo che la Trident 660 ha soppiantato la (poco richiesta) versione S. Pericolo sovrapposizione? Secondo Triumph no, dato che le vendite della Street sono ampiamente in favore della versione top di gamma RS. La Trident 800 rappresenta dunque un'opzione per chi ha avuto la 660 e vuole qualcosa in più in termini di prestazioni e sportività ma senza arrivare all'estremo della sorella derivata dalle corse. Sarà vero? Il primo a scoprirlo sarà Michele, ma sono certo che nel corso dell'anno l'occasione di provarla non mancherà. 

CFMOTO 1000MT-X: componentistica migliore e motore più potente, sfida le moto premium

CFMOTO 1000MT-XCFMOTO 1000MT-X

Con la 800MT-X io e Fabio vi abbiamo raccontato come sia possibile affrontare un evento come la HAT senza modificare nulla e senza spendere una follia. A EICMA il più europeo tra i costruttori cinesi ha presentato la sorella maggiore 1000MT-X, che punta ad alzare l'asticella sia in termini di componentistica, sospensioni KYB e freni Brembo, sia dal punto di vista delle prestazioni, grazie ad un nuovo motore più performante (c'è da capire quanto sia differente da quello di derivazione KTM attualmente in uso). Sarà all'altezza delle più blasonate del segmento? Non vedo l'ora di scoprirlo. 

Honda CB1000F: prestazioni moderne, fascino retrò

Honda CB1000F 2026Honda CB1000F 2026

Che la moda sia ciclica è un fatto noto, dopo gli anni sessanta e settanta è arrivato il turno degli edonistici anni '80, quelli della disco music, della ''Milano da bere'' e delle potenti maxi naked, le stesse che correvano negli USA, come la Suzuki di Wes Cooley che oggi fa da musa per la GSX-8TT di Suzuki. L'effetto nostalgia Honda se lo gioca con la regina di quegli anni, ovvero la CB1000F, che torna sul mercato con linee fedeli a quelle di quel periodo, seppur leggermente ammodernate. Il fascino è immutato e a questo si aggiungono le prestazioni del 4 in linea della Hornet (seppur depotenziato leggermente) e una dotazione ciclistica moderna in grado di renderla sicura e divertente su strada. Non vedo l'ora di provarla, vado a preparare il bomber di pelle e i Ray Ban. Qualcuno mi presta un bel casco Nava?

Yamaha R7: ora combatte ad armi (quasi) pari con la migliore della categoria

Yamaha R7 2026 Yamaha R7 2026

Una volta la gamma sportiva di Yamaha era composta da R6 ed R1, altri tempi, quando ancora le sportive dominavano il mercato. Oggi la sportività è vista in maniera differente, bisogna farsene una ragione, anche perchè chi oggi compra una R7 o una R9, probabilmente negli anni d'oro delle sportive non era nemmeno nato o a malapena inforcava il triciclo. La nuova R7 fa compiere un bel balzo in avanti alla sportiva entry level di Iwata, soprattutto dal punto di vista della dotazione tecnologica: da difetto a punto di forza. Anche la posizione in sella è stata resa più efficace e sfruttabile. Al netto del gap in termini di potenza, ora il confronto con la regina del segmento Aprilia RS 660 non è più una eresia... almeno sulla carta.

Suzuki SV-7GX: passato e nuovo corso si uniscono per tornare in alto nellle vendite 

Suzuki SV-7GX 2026Suzuki SV-7GX 2026

Ultima, ma non meno interessante, la nuova Suzuki SV-7GX, la crossover che non c'era. Per andare a contrastare il successo di vendite di Yamaha Tracer 7 e Kawasaki Versys 650 in un segmento importante come quello delle crossover entry level, la Casa di Hamamatsu ha unito il vecchio corso - il motore bicilindrico a V utilizzato su SV650 e V-Strom 650 - con le linee moderne e la tecnologia (ma non eccessiva) della GX. La mia curiosità sta soprattuto nel vedere come Suzuki sia riuscita a far dialogare un motore storico (il progetto è di metà anni '90) con la tecnologia moderna del ride by wire. Non arriverà subito sul mercato, servirà pazienza per voi... ma anche per me prima di  potervela raccontare. 

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Pubblicato da Danilo Chissalè, 31/12/2025
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