Diciamolo: tra Natale, Santo Stefano, “avanzi del 25”, cene con amici e l’inevitabile tris di dolci, il contacalorie a dicembre va in vacanza. La buona notizia? Una volta riposta l’ultima fetta di panettone, che per vostra infrormazione vale circa 542 kcal, la moto può diventare un’alleata insospettabile per smaltire i pranzi e le cene di Natale. Non sarà come fare crossfit, ma tra concentrazione, postura e muscoli sempre in tensione, andare in motofa bruciare più calorie di quanto si pensi.
Mototurismo: la guida rilassata è come una passeggiata per digerire

Perfetto per iniziare a smaltire i bagordi con calma, il mototurismo è come una camminata dopo il pranzo di Natale… fa bene, ma più alla coscienza che al bilancio calorico. Per quanto sia un'attività a basso consumo energetico, condurre la moto in maniera tranquilla implica comunque far lavorare i muscoli della schiena per mantenere la postura, le braccia sempre attive oltre alle gambe in leggera tensione, anche con una moto comoda come la nuova BMW R 1300 RT.
Consumo stimato: 200–250 calorie all’ora
Non cancellerà il cenone dunque, ma è comunque un modo migliore per digerire che assaggiare il limoncello artigianale di ''Zio Franco'' fatto con i limoni dell'orto.
Guida sportiva su strada: le curve contro i carboidrati

Se avete una vocazione più sportiva sappiate che una bella giornata di guida con piglio sportivo su strade da piega e passi alpini, magari in sella ad una naked divora curve come la KTM 990 Duke, ha un impatto leggermente più efficace del mototurismo. Infatti, quando il ritmo aumenta e le curve si fanno serie, entrano in gioco maggiore concentrazione (e il cervello consuma energie), uso del corpo nei cambi di direzione, battito che sale (come dopo il secondo piatto di lasagna).
Consumo stimato: 300–400 calorie all’ora
Non è ancora la soluzione definitiva per avere la coscienza pulita, ma è comunque un inizio per cercare di smaltire gli eccessi a tavola... sempre che la vostra giacca da moto preferita si allacci ancora.
Guida in pista: una giornata a turni per smaltire una fetta di pandoro farcito
Come avrete capito a questo punto, più si alza il ritmo di guida e maggiore è lo sforzo richiesto al nostro corpo per condurre la moto, con un conseguente aumento delle calorie bruciate. Il massimo dell'attività fisica effettuabile tenendo le ruote sull'asfalto è la guida in pista. Tra staccate violente con le braccia che urlano, addominali sempre attivi per contrastare le accelerazioni (specialmente se guidate una maxi sportiva come la nuova Panigale R) e gambe che spingono forte sulle pedane, il consumo orario di calorie si fa decisamente più interessante. C'è un però... a meno che non andiate in Spagna, è difficile trovare qualche circuito aperto che vi consenta di bruciare i sensi di colpa.
Consumo stimato: 450–600 calorie all’ora
Traduzione: ogni open-pit è un colpo basso al pandoro farcito.
Motocross ed enduro: il nemico giurato del cenone

Qui siamo al livello “rimorso post-Natale hardcore”. Motocross ed enduro -qui le migliori in arrivo nel 2026 - sono probabilmente il modo più efficace e divertente per rimettere in riga il fisico. Il corpo lavora senza sosta dato che si guida spesso in piedi con continui spostamenti di peso e dunque muscoli sempre sotto carico per variare il proprio posizionamento sulla moto.
Consumo stimato: 600–700 calorie all’ora
A patto di riuscire a reggere per un'ora senza arrivare prima in riserva con i muscoli di avambracci e gambe, il panettone non ha scampo.
Moto, metabolismo e mente più leggera
Oltre a bruciare calorie, andare in moto dopo le feste aiuta anche a riattivare il metabolismo, ridurre lo stress da “ho mangiato troppo'' e ritrovare concentrazione e buonumore. Insomma, tutte cose che fanno star bene la nostra ''centralina'' e se quella funziona e sta bene, anche il resto del corpo ne giova.
In definitiva vi posso dire che la moto non cancellerà miracolosamente pranzi e cene di Natale, ma aiuta eccome a rimettersi in movimento. E diciamolo: è molto più bello smaltire i dolci piegando tra le curve che contando calorie a tavola. Casco allacciato e gas aperto: il modo migliore per ripartire dopo le feste.




