BMW R 1300 RT 2026, test: novità pregi e difetti nella prova
Moto novità 2026

Nuova BMW R 1300 RT 2026: veloce, facile, comodissima. La moto definitiva? La prova


Avatar di Michele Perrino, il 07/08/25

26 minuti fa - BMW R 1300 RT 2026, la prova della nuova tourer di Monaco: pregi e difetti

La nuova R 1300 RT 2026 di BMW Motorrad è più sportiva, veloce ma anche comodissima. La moto definitiva? Ve lo dico dopo la prova

La nuova BMW R 1300 RT 2026 è dichiaratamente più sportiva, ma anche più comoda e protettiva. La moto definitiva per il motociclista over 40 che vuole viaggiare in poltrona ma non disdegna aggredire le curve? Per me la risposta è sì! Vi racconto tutto della RT 1300 dopo la prova, tra pregi e difetti.

BMW R 1300 RT 2026: la prova

Tutte le novità della nuova R 1300 RT 2026 ve le abbiamo raccontate qui, mentre trovate qua colori e prezzi della tourer bavarese. Senza perdermi in chiacchiere, quindi, vi racconto tutto dopo la prova su strada della maxi di Monaco, a cominciare dalle sensazioni a colpo d'occhio. La nuova R 1300 RT ha cambiato stile per abbandonare le morbide forme e sposarne di più decise: gli ingegneri bavaresi hanno scelto di tagliare col macete qua e là e ora la RT sembra più squadrata. Davanti è stato leggermente accorciato il muso rispetto alla 1250, mentre anche le borse sono state ridimensionate per offrire al passeggero un maggior spazio a livello delle gambe (sulle dimensioni delle borse torneremo più avanti). Dimensioni ancor più massicce che nascondono perfettamente la sua indole...

La posizione di guida

In sella alla BMW R 1300 RT 2026 In sella alla BMW R 1300 RT 2026

Cosa ti aspetti dalla R 1300 RT 2026, se non una comodissima poltrona? In BMW hanno lavorato per far sì che la maxi abbia una seduta confortevole, ma anche un piglio più sportivo rispetto alla precedente generazione. La triangolazione pedane-sella-manubrio è solo poco più orientata in avanti, ma la RT nasconde nel taschino una chicca che la trasforma quasi in sportiva (ve la racconto tra poco)... Una posizione di guida comoda, con una seduta molto stretta al cavallo grazie alla quale è facile toccare il terreno e sentirsi a proprio agio, anche se non si è dei giganti. La moto della prova, con la sella Comfort optional, porta l'altezza minima della seduta a 825 mm – dagli 820 di quella di serie e in alternativa c'è la bassa a 780 mm – ma a prescindere dalla versione equipaggiata è possibile alzarla meccanicamente di 20 mm. Dai miei 180 cm, dopo mezza giornata in sella, ho sentito il bisogno di provare la versione a 845, per aprire un po' l'angolo delle gambe, soluzione che alla fine ho preferito. Per regolare la seduta basta alzarla e intervenire su due registri: contrariamente a quanto in voga di questi tempi non è una regolazione elettronica, ma ci vogliono davvero pochi secondi. 

La RT in città

I primi metri in sella alla R 1300 RT 2026 sono in città, uscendo da Riolo Terme, base di partenza del nostro test. La RT non appare affatto impacciata, nonostante i 281 kg col pieno e parte del merito – straordinario equilibrio a parte – è del cambio ASA. Per accendere la RT, quindi, dobbiamo tenere saldamente il freno e semplicemente schiacciare in giù il pedale del cambio, perché la leva della frizione non c'è! Tramite il blocchetto di sinistra è possibile scegliere la modalità automatica – fa tutto lui – o quella manuale, circostanza nella quale si usa la RT come avesse un tradizionale cambio elettronico, ma col vantaggio che al semaforo non c'è bisogno di intervenire sulla leva della frizione. Una mancanza? A colpo d'occhio forse, perché mi dimentico rapidamente – e volentieri – di lei e vi dirò di più: il cambio elettro assistito automatizzato funziona parecchio meglio di quello elettronico ''tradizionale''. L'ASA infatti è contraddistinto da innesti brevi ma leggeri, non si impunta e non sbaglia mai. Forse non sarà sempre velocissimo, ma nemmeno il cambio elettronico dell'ultima R 1300 GS – e di tutte quelle che ho guidato prima – lo era. Quindi ASA batte cambio elettroassistito 2-0.

La RT in extraurbano

Con la BMW R 1300 RT 2026 Con la BMW R 1300 RT 2026

Il terreno di prova della nuova R 1300 RT 2026 sarà il Passo del Muraglione. Se porti una moto da quasi 3 quintali su una strada così o sei masochista, oppure sei sicuro del fatto che la tua moto funzioni molto bene. Indovinate? Ve lo dico tra un po'. Prima di arrivare al Muraglione, infatti, c'è un po' di strada dritta, noiosa, sulle statali. L'occasione perfetta per familiarizzare con le innumerevoli features – le caratteristiche peculiari, suvvia – che la nuova RT porta in dote. Tra queste figura certamente la nuova aerodinamica, curata per rendere la moto della gamma Tour di BMW ancora più viaggiatrice. Bene, non c'è un altro modo per dirlo: sulla nuova R 1300 RT 2026 ho... patito il caldo. La carena, il plexi regolabile elettronicamente e i pannelli laterali che si alzano manualmente creano una vera bolla, perfetta, come foste nell'abitacolo di un'auto: non un fruscìo, non uno spiffero (avevo un completo touring non troppo estivo, ahimè). Nelle calde giornate estive, quindi, meglio abbassare il plexi – tutto esteso l'aria scivola sulla parte superiore del mio casco, mentre le spalle sono coperte – e anche i pannelli delle carene, viaggiando in ''assetto standard''. Anche così di aria ne prendo poca...

La RT: viaggiare in prima classe

Ci metto un po' a prendere confidenza con i tanti tasti della R 1300 RT, ma alla fine riesco ad attivare il cruise control adattivo, a far funzionare la radio – il sistema Audio Pro, optional della mia moto, fa paura per qualità e potenza – e perfino a provare le manopole riscaldabili. In BMW sono intervenuti per rendere più omogenei i vari livelli, cercando di scaldare da subito ma senza scottare quando l'impianto è a piena potenza. Forse 30°C non sono la condizione migliore per fare questo test, ma mi pare che ci siano riusciti. Ah, dimenticavo: col Pacchetto Comfort Passeggero anche lui o lei ha maniglie e schienale riscaldabile. Se non è prima classe questa... Infine, un cenno alla capacità di carico: le valigie dai 27 litri di capacità delle borse standard, arrivano ai 33 litri con le Vario della moto in prova (le vecchie, non Vario, arrivavano a 32 litri). Bene il vano porta smartphone sul serbatoio: di grandi dimensioni – da BMW dicono che entrino anche i ''padelloni'', gli smartphone più grandi – è ventilato e permette la ricarica del dispositivo con USB (no induzione).

La RT tra le curve

BMW R 1300 RT 2026 in piegaBMW R 1300 RT 2026 in piega

Dove la R 1300 RT 2026 mi sorprende davvero è quando si avvicinano le prime vere curve. A cambiare rispetto al passato sono anche Riding Mode e setting delle sospensioni, che vanno di pari passo. In Road è morbida l'erogazione, ma anche il setting – forse meno che in passato – in Dynamic e Dynamic Pro la risposta del motore ''esplosiva'' è accompagnata da un assetto sostenuto (ma non tanto quanto ricordassi). Mi sembra, insomma, che i tecnici di BMW Motorrad abbiano smussato leggermente gli estremi di quelle tarature. Quel che hanno certamente fatto, introducendo il DCA – Dynamic Chassis Adaption – cambia completamente le carte in tavola. L'assetto variabile, optional, di fatto modifica l'altezza di marcia: in tutte le configurazioni orientate maggiormente al comfort, molle e ammortizzatori sono morbide, in Dynamic e Dynamic Pro sono più rigide, col Paralever Evo che alza il posteriore di 3 cm, mentre il Telelever Evo alza la RT davanti di 0,8 cm. Una moto più alta, più caricata sull'anteriore, più maneggevole e con maggiori capacità di piega. Ma tutto questo in cosa si traduce? La RT curva benissimo in Road, ma l'anteriore sente di più gli ingressi in curva pinzati o aggressivi, mentre in Dynamic e Dynamic Pro diventa una lama, più sostenuta, più veloce e più precisa. Un elefante che si muove come una libellula. Attenzione alle gomme: R 1300 RT 2026 esce con le Bridgestone T32 – quelle montate sulla moto della mia prova – o le Michelin Road 5. Una differente scelta che potrebbe in parte condizionare il comportamento della maxi bavarese, con le gomme del Costruttore francese probabilmente contraddistinte da una maggior agilità all'anteriore. 

BMW R 1300 RT 2026: colori, versioni e prezzi

Nuova R 1300 RT 2026 è in vendita con un prezzo a partire da 24.300 euro ma, come spesso accade con le moto di BMW Motorrad, con una moto full optional come quella della nostra prova è facile vedere gonfiare il prezzo. La R 1300 RT Style Option 719 con i pacchetti Comfort, Comfort Passeggero – che comprende il Top Case, smontato in occasione della prova – Dynamic e Innovation, cambio ASA, impianto Audio Pro e faretti supplementari a LED, infatti, arriva a quota 34.900 euro

BMW R 1300 RT 2026: prova video

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Pubblicato da Michele Perrino, 07/08/2025
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