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Prova

Nissan Note 2013


Avatar di Andrea  Rapelli , il 28/06/13

10 anni fa - Uno scudo di chip vi salverà

Look dinamico e tanta tecnologia di sicurezza per la Nissan Note 2013.

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ALL'ATTACCO Il B, in Europa ma anche in Italia, è uno dei segmenti più importanti. Semplici le ragioni: i prezzi sono contenuti ma allo stesso tempo le rinunce, in termini di spazio, comfort e prestazioni, sono ridotte all'osso. Ecco perché la Nissan Note 2013, via di mezzo tra MPV e piccola classica, è un prodotto molto importante per la Casa del Sol Levante.

MICA SCHERZIAMO Le Note vendute, dal 2007 ad oggi, ammontano a quasi 500.000 esemplari: non è stato semplice quindi, neppure per una Casa come Nissan, mettere mano alla Note 2013. Che si presenta con il pianale V, lo stesso di Micra nonché della generazione precedente e misure praticamente invariate rispetto al passato (4,10x1,70x1,53m).

NOTE DI COLORE Se l'abito fa il monaco, della Nissan Note 2013 non si può che cominciare a parlar bene: le linee, riprese dall'Invitation Concept visto a Ginevra 2012 sono mosse, fluenti e dinamicamente gagliarde. Per essere una piccola MPV, insomma, la Note fa una gran bella figura. Specie nel rosso dell'esemplare immortalato in cover. Il merito principale dei designer? L'aver dissimulato molto bene l'altezza. Tanto che la Casa vorrebbe inquadrarla come una concorrente di Ford Fiesta e VW Polo, piuttosto che di Hyundai ix20 o Ford B-Max.

A VOLTE SI SCOLLEGA Delle tre motorizzazioni disponibili, a far la parte del leone c'è il 3 cilindri 1.2 DIG-S a benzina, da 98 cv a 5.600 giri e 147 Nm a 4.400 giri. Un piccolo concentrato di tecnica: oltre al ciclo Miller, che ritarda l'apertura delle valvole di aspirazione e aumenta il rapporto di compressione per migliorare il rendimento, c'è anche l'iniezione diretta e un compressore che si può scollegare – tramite una frizione elettronicaquando non serve. Così, la Nissan Note 2013 1.2 DIG-S percorre in media 4,3 l/100 km ed emette solo 99 g/km di CO2. Alla base della gamma c'è l'1.2 aspirato da 80 cv (4,7 l/100 km e 107 g/km) mentre il vessillo dei diesel è tenuto alto dall'1.5 dCi 90 cv, da 3,6 l/100 km e soli 95 g/km. Su tutti, di serie, c'è il sistema stop&start.

ALZA LO SCUDO Piacevole sorpresa, almeno a queste latitudini di mercato, l'avvento dell'Active Shield, scudo di chip che comprende 3 validi alleati di sicurezza, comunque disinseribili: Lane Departure Warning, Blind Spot Warning e Moving Object Detection. Se i primi due non hanno più segreti, il terzo richiede una certa spiega: il gingillo in questione vi avverte con un suono e un rettangolo giallo lampeggiante se nel campo di manovra (in retro o in avanti non fa differenza) entra un oggetto, che sia un cane, un passeggino o una persona in carne ed ossa. Il tutto grazie alle telecamere dell'Around View Monitor, che inquadrano il perimetro della Nissan Note 2013 e proiettano le immagini sullo schermo in plancia, servendo pure BSW e LDW. La retrocamera, che abbraccia una visuale a 180°, vanta perfino un sistema di pulitura con getto d'acqua e aria ad alta pressione. Non manca nemmeno il Nissan Connect, che può contare su un display touch da 5,8” e su funzioni che calcolano la strada più ecologica, oltre che sulle funzionalità di Google, Search e Send To Car.

OCCHIO AL PREZZO In attesa dell'arrivo della Nissan Note 2013 1.2 DIG-S, previsto per fine 2013, ci si può consolare con i prezzi della 1.2 benzina 80 cv e della 1.5 dCi a gasolio, in concessionaria a partire da fine ottobre ma ordinabile già da metà dello stesso mese. Si va dai 13.200 euro della Nissan Note 1.2 Visia ai 19.150 euro della 1.5 dCi Tekna, allestimento non disponibile con il cuore più piccolo a benzina. Per darvi un'idea, il divario tra una Note Acenta 1.2 80 cv (15.050 euro) e diesel (17.000) pesa poco meno di 2.000 euro. Con dotazioni generalmente complete: il Safety Shield, che comprende anche il navigatore, è uno dei pochi optional di rilievo sulla Acenta e costa 1.000 euro mentre il solo Nissan Connect vien via per 550 euro. 

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PICCOLA FUORI, GRANDE DENTRO Aperta la porta, sembra difficile credere di trovarsi su un'auto lunga poco più di 4 metri: la Nissan Note 2013, soprattutto dietro, offre una qualità della vita a bordo da segmento superiore. Perché il divano posteriore scorrevole di 20 cm, di serie solo sulla Tekna (550 euro sulla Acenta, non disponibile sulla Visia) vi farà stare comodi quasi come un pascià. Più in alto di 23 mm rispetto a prima. Ok anche la disponibilità di cm per testa e spalle, almeno se si sta in 4 e l'ingresso, grazie alle porte che si aprono con un angolo di 90 gradi.

GUARDA COME CARICO Fa strano pensarlo – viste e considerate le misure esterne tutto sommato stringate – ma il bagagliaio della Nissan Note 2013, stando al dato dichiarato dalla Casa, può contenere da 295 a ben 2.012 litri di valigie, caricando naturalmente a filo tetto. Con la chicca del sistema Karakuri, in pratica un piano regolabile su due livelli, capace di creare un intelligente doppiofondo al riparo da sguardi indiscreti. Soglia bassa e portellone leggero da sollevare completano il (positivo) quadro.

SCROCCHIA CHE (NON) TI PASSA Avrei volentieri barattato la regolazione in profondità per il volante, che sulla Nissan Note 2013 si muove purtroppo solo in altezza, con il sedile guida più basso di 9 mm: a dirla tutta, si fa proprio fatica a percepire la differenza. Segno meno anche per quanto riguarda lo schienale, che procede a scatti e per le plastiche della plancia, decisamente croccanti e dure al tatto. Bene, invece, la disponibilità di pozzetti svuota tasche, sparsi un po' ovunque e la visibilità, sia davanti sia dietro.

DIG-S Fluido e non troppo rumoroso, il 1.2 DIG-S della Nissan Note 2013 è liscio come il velluto: entro i 3.500 giri ha già dato quasi tutti i 98 cv. Meglio agire con dolcezza sul gas e prepararsi ad usare il cambio, fra l'altro ben manovrabile. Premendo il tasto Eco, il motore dovrebbe addormentarsi un po' (e il compressore scollegarsi) ma, a sensazione, la spinta rimane tale e quale. Il resto sono sensazioni alla portata di tutti gli automobilisti: sterzo turistico e tranquillizzante, reazioni a prova di zia Pina al volante. Le sospensioni perdono le staffe solo sui tombini o sulle buche profonde, con un timbro sonoro sgradevole. I consumi? Siamo su livelli da utilitaria, con valori intorno ai 5 l/100 km in un percorso diviso fra autostrada e statale veloce.

1.5 DCI Il turbodiesel da 90 cv, vecchia conoscenza dell'Alleanza con Renault, ha tutt'altro piglio: brioso già a partire da 1.500 giri, regala una verve sconosciuta alla Nissan Note 2013 a benzina. Bisogna però imparare a convivere con una certa rombosità, che va di pari passo con i giri. Qualche fastidio arriva anche dai fruscii, specialmente nella zona degli specchi retrovisori. Ottimo il consumo: nel misto di cui sopra il computer di bordo ha segnato 3.8-4.2 l/100 km.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 28/06/2013
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