STILOSA Allroad, Trekking, oppure, come in questo caso, Cross Country. Nomi diversi per ribadire lo stesso concetto, per inventarsi il segmento delle auto esploratrici, che una volta abbandonato l’asfalto non temono di sporcarsi o farsi male. A lungo andare, però, vestirsi da scout è diventata una moda: fascioni in plastica nera e protezioni in alluminio ora sono trendy, un modo per caratterizzare modelli dall’aspetto – in origine - più paludato. In questo la Volvo V40 non fa eccezione, più sbarazzina e stilosa nella sua declinazione tuttoterreno.
SOLLEVATA La differenza la fanno le ruote dedicate, che partono da 16’’ per arrivare a 19’’ (optional), i paraurti neri a contrasto con la carrozzeria, la griglia a nido d’ape e le luci diurne verticali. Ma anche piastre di protezione in alluminio e un portamento più impettito: la Volvo V40 Cross Country ha un assetto rialzato di 4 cm rispetto alla V40 classica, che si riflette nell’abitacolo su una posizione di guida altrettanto sollevata. E’ questa, in estrema sintesi, l’unica differenza tecnica degna di nota tra i due modelli. Il 4x4? C’è, ma al momento è riservato esclusivamente alla versione top di gamma, la T5 turbobenzina con motore 2.5 da 254 cv.
NUDO ALLO SPECCHIETTO Bando a sogni fuoristradistici, non sono affar suo. Piuttosto la Volvo V40 punta a distinguersi per originalità in un segmento dominato dalle solite, note tedesche. Il vestito Cross Country diventa una freccia in più al proprio arco, a un delta-prezzo di listino attorno ai 2.500 euro (praticamente dimezzato dalle offerte di lancio). Gli interni, come gli esterni, riprendono - volendo - il tema bicolore con sellerie dedicate, in un abitacolo che, per il resto, offre sedili dall’ergonomia di riferimento, montaggi al millimetro e materiali di qualità anche laddove i polpastrelli entrano in contatto con la plastica. Un tocco di classe il retrovisore nudo (manca la cornice), mentre fa storcere il naso il pannello strumenti: troppo piccoli e ammassati i tasti a complemento dei pomelli.
AMICA DEL PEDONE Anche la Volvo V40 Cross Country ama i giochi di luce: ben sette differenti modalità di illuminazione con impostazione “da rosso a blu”, grazie alla quale l’illuminazione si adatta alla temperatura di bordo. Anche la Cross Country, come la V40 standard, ha il quadro strumenti dalla grafica personalizzabile: a seconda che si selezioni “Elegance”, “Eco” o “Performance”, cambia la luce di fondo e cambiano alcune delle informazioni visualizzate sul cruscottino. E come tutte le Volvo ha il pallino della sicurezza, che si riflette nella dotazione di serie ricca di tecnologie amiche, dove si segnalano, tra gli altri, l’airbag a protezione del pedone (vedi correlate) e il City Safety, il dispositivo che aziona la frenata automatica fino a 50 km/h. Tra i chip, come estensione del Volvo On Call per la chiamata d’emergenza, ce n’è uno che permette – tramite apposita application - di comunicare con l’auto a distanza attraverso lo smartphone: se scatta l’allarme antifurto, ad esempio, ti avverte sul telefonino all’istante.
QUI BENZINA Cinque sono i motori disponibili sulla Volvo V40 Cross Country: due a benzina, tre a gasolio. Dei primi, il T4 è un brillante 1.6 turbo da 180 cv e 270 Nm di coppia massima, abbinato in opzione al cambio a doppia frizione Powershift; il T5, invece, è un 2.5 da 254 cv e 360 Nm, che fa coppia fissa con la trasmissione automatica a 6 rapporti Gearbox e con la trazione integrale. Non solo, perché fa pure il più prestante: accelera da 0-100 in 6,1”.
QUI DIESEL Tuttavia, non è un azzardo prevedere che sarà il diesel a fare la voce grossa nelle vendite, in particolare il D2, un 1.6 turbo da 115 cv e 285 Nm di coppia piuttosto frugale (3,8 l/100 km il consumo dichiarato) e pulito (99 g/km di CO2), ma c’è solo con cambio manuale a sei marce. Entrambe i diesel più potenti, invece, hanno il Geartronic optional (+1.995 euro): il D3 2.0 da 150 cv e 350 Nm di coppia, che dichiara di accontentarsi di 4,4 litri di gasolio ogni 100 km, ed il D4, anch’esso un cinque cilindri duemila ma in grado di erogare 177 cv e 400 Nm.
APRITI SESAMO Tre gli allestimenti: Kinetic, Momentum e Summum. In fase di lancio, però, aprirà il listino la versione Nova Plus (con anche Hill Assist e volante in pelle di serie) abbassando il primo prezzo a 26.000 euro (per la D2 manuale), mentre la D3 e la T4 Nova Plus attaccano rispettivamente a 20.300 e 28.000 euro. Per la Volvo d4 si ragiona da 31.150 euro in su, mentre la trazione integrale, esclusiva della V40 T5, arriva a 34.450. Interessati? Nel week-end del 2 e 3 febbraio troverete le porte delle concessionarie spalancate.