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F1 2021

Ferrari, in Turchia nuovo motore (e penalità) anche per Carlos Sainz


Avatar di Salvo Sardina , il 30/09/21

2 anni fa - Dopo la sanzione scontata da Leclerc a Sochi, nel prossimo weekend sarà la volta di Carlos

Ferrari, nel Gp Turchia arriva nuovo motore per Sainz

Dopo la sanzione scontata da Charles Leclerc a Sochi, nel prossimo weekend sarà invece il turno di Carlos a partire dal fondo dello schieramento di partenza. Anche lo spagnolo avrà l'innovativo nuovo sistema ERS
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A Sochi è toccato a Charles Leclerc. nella prossima tappa iridata di scena a Istanbul nel weekend del 10 ottobre sarà invece la volta di Carlos Sainz. Concluso positivamente nel Gp di Russia il test sulla nuova power unit aggiornata con un nuovo sistema ibrido – componente che gli ingegneri del Cavallino fino a questo momento non avevano ancora omologato utilizzando un ERS della stessa specifica di quello del 2020 – la Ferrari va dunque con fiducia in penalità anche sulla monoposto del pilota spagnolo, reduce dal terzo posto nel caotico finale di domenica scorsa. A riportare la notizia è Motorsport.com, che – in assenza di una conferma ufficiale che potrebbe arrivare la prossima settimana da Maranello – anticipa l’indiscrezione che vedrebbe la quarta power unit della stagione installata anche sulla rossa numero 55.

F1 GP Russia 2021, Sochi: Charles Leclerc (Ferrari) alle spalle di Max Verstappen (Red Bull) F1 GP Russia 2021, Sochi: Charles Leclerc (Ferrari) alle spalle di Max Verstappen (Red Bull)

CARLOS IN PENALITÀ Anche per Sainz, così come accaduto domenica scorsa con Leclerc, sarà inevitabile la penalità che lo obbligherà a scattare dal fondo della griglia di partenza: al pari del compagno di squadra alla vigilia di Sochi, anche il madrileno ha infatti già utilizzato tutte e tre le power unit consentite dal regolamento tecnico e, dunque, andrà in sanzione dopo l’accensione della quarta unità. In questo caso, la pista scelta è quella in cui originariamente era previsto l’esordio del nuovo ERS, anticipato di due settimane sulla monoposto di Charles, che già a Monza era andato in sofferenza per via di un problema al motore che lo aveva costretto a correre il Gp di casa con un propulsore ormai al limite del chilometraggio. Programma “rispettato” invece per Sainz, chiamato a una bella rimonta su un circuito come quello turco, in cui il sorpasso non dovrebbe essere troppo complicato.

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NOVITÀ TECNOLOGICA Come già detto e riportato da più fonti, la nuova power unit non regalerà grossi vantaggi in termini di potenza, con un aumento calcolato in poco meno di dieci cavalli. La tecnologia sperimentata dagli ingegneri di Maranello sull’aggiornamento del sistema ibrido è però considerata strategica per la power unit del 2022, quella che poi sarà omologata e congelata per tre anni, fino alla fine della stagione 2024. Logico, dunque, come questo upgrade fosse considerato cruciale dagli uomini del Cavallino, in vista della finalizzazione dello sviluppo di un motore che, a partire dal prossimo campionato, dovrà rivelarsi all’altezza dei propulsori rivali sia in termini di competitività che di affidabilità e di ingombri.


Pubblicato da Salvo Sardina, 30/09/2021
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