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F1 2019

AAA Vettel Cercasi


Avatar di Andrea  Brambilla , il 13/07/19

4 anni fa - Nelle qualifiche di Silverstone è mancato un protagonista: Vettel

F1 Silverstone, AAA Vettel cercasi

Nelle spettacolari qualifiche di Silverstone è mancato un protagonista atteso: Sebastian Vettel, eclissato dalla stella di Leclerc

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CHE QUALIFICA Dopo le FP3 in cui si è vista la Ferrari segnare il miglior tempo, le qualifiche a Silverstone hanno riportato l’ordine in pista: la Mercedes è ancora la macchina da battere ma che battaglia sul filo dei millesimi con (una) Ferrari! Quella di un Leclerc indiavolato, che ha nel piede quello che non ha la macchina. È sta una qualifica poco adatta ai deboli di cuore. Il finnico Valteri Bottas piazza la sua Mercedes in pole per soli 6 millesimi su un Lewis Hamilton che sembrava faticare più del solito. Il britannico, negli onboard ha mostrato un pò nervosa e questo gli è costato la pole per pochissimo. Pazzesco vedere 3 piloti divisi da soli 70 millesimi, pari a meno di un battito di ciglia. Dopo la giornata di ieri sembrava che le Mercedes si limitassero a dominare ma la qualifica di oggi ha detto l’esatto contrario. Il giro secco adesso sembra esserci per la Ferrari, domani però la gara sarà lunga e il degrado delle gomme potrebbe essere un problema per il cavallino rampante.  

IN GIALLO Strategia diversa in casa Ferrari che sceglie di partire domani con la gomma Soft (la rossa). Un pneumatico più performante, grazie alla maggiore aderenza, ma con tanto degrado in più rispetto la media che ha anche una vita più lunga. Scelta diversa per le Mercedes che partiranno con la gomma gialla (la media appunto) per un primo stint di gara più lungo per una gestione delle soste con più opzioni. Come accade ormai da diverse stagioni gli pneumatici sono sempre più protagonisti di questa F1; la difficoltà è proprio capire il comportamento delle Pirelli.

E SEB? Dove è finita la macchina da guerra chiamata Sebastian Vettel che dominava con la Red Bull e che l’anno scorso combatteva per il titolo? Ma soprattutto che cosa sta succedendo al tedesco che sembra aver perso parecchio del suo smalto nelle ultime gare? Le risposte a queste domande sono diverse, e forse non eliminano neanche tutti i dubbi. Prima di tutto avere nel box un giovincello come Leclerc di certo non fa dormire sonni tranquilli. Il monegasco infatti sembra un cyborg, molto concentrato e soprattutto veloce. Dove non arriva la SF90 ci pensa lui con prestazioni super come in Austria e oggi per esempio. Seb subisce anche le voci che circolano nel paddock riguardo un suo imminente ritiro, voci che sono state prontamente smentite anche dal team principal Mattia Binotto. Non ultimo sembra che la nuova macchina non calzi a pennello al tedesco che è dall’Australia che appare in difficoltà nel trovarne il limite. In effetti Charles ha fatto vedere che con questa macchina qualcosa di buono si può fare e oggi l’ha dimostrato nuovamente a fronte di un deludente Vettel che non è andato oltre la 6 piazza, prendendo 3 decimi dal compagno e finendo dietro entrambe le Red Bull in grande spolvero. 

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MALE KVYAT e SAINZ Il pilota della Toro Rosso prende paga dal giovane rookie compagno di squadra Alexander Albon che è stato capace di entrare addirittura in Q3 finendo nono. E pensare che il russo Kvyat non è certo di primo pelo e di esperienza in F1 ne ha decisamente di più, anche in senso negativo se pensiamo al recente passato. Non ci sono più i giovani di una volta mi viene da dire, in questa Formula 1 dove tutto sembra già scritto, è bello godersi le nuove leve che si mettono in mostra facendo parlare la pista. Anche Carlos Sainz perde nettamente il confronto con il compagno britannico Lando Norris che ha dimostrato il suo incredibile momento di forma. Con lo spagnolo relegato in tredicesima posizione Lando mette la sua McLaren in ottava piazza a dimostrazione che, se continua così, presto lo vedremo battagliare per le posizioni che contano in compagnia degli altri giovanissimi.  

CHE TEMPO FA Se le qualifiche si sono dimostrate incerte fino all’ultimo giro qui a Silverstone il tempo è una delle incognite più grandi. Il cielo plumbeo e grigio porta improvvisi scrosci di pioggia che possono durare pochi minuti o diverse ore. In casa Ferrari si fa la danza della pioggia, avendo scelto di partire con le Soft, ma rimane comunque un gap da colmare con le frecce d’argento. Speriamo domani di vivere una gara come le qualifiche di oggi ci sarebbe da divertirsi...


Pubblicato da Andrea Brambilla, 13/07/2019
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