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F1 2021

Le due facce Mercedes: reclami (respinti) e rabbia di Wolff, lezione di sportività da Hamilton - AGGIORNAMENTI


Avatar di Luca Manacorda , il 12/12/21

2 anni fa - Reazioni opposte in casa Mercedes: da Hamilton lezione di stile

Reclami e rabbia Mercedes con Wolff, da Hamilton lezione di stile

Reazioni diametralmente opposte in casa Mercedes: Wolff e Russell esplodono di rabbia, Hamilton non perde il suo aplomb
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AGGIORNAMENTI:

Respinti entrambi i reclami presentati dalla Mercedes a fine gara.

PRIMO RECLAMO RESPINTO Alle 22:14 ora locale, le 19:14 italiane, è arrivato il responso sul primo reclamo Mercedes, quello relativo al presunto sorpasso di Max Verstappen su Lewis Hamilton in regime di Safety Car. Dopo aver ascoltato entrambe le parti, gli steward hanno ritenuto ammissile il reclamo. Tuttavia, come sottolineato dalla Red Bull, l'olandese ha sopravanzato la vettura numero 44 per un brevissimo lasso di tempo, ''in un momento in cui entrambe le auto acceleravano e frenavano''. Inoltre, al momento del passaggio sula linea che indica il termine del regime di SC, Verstappen si trovava correttamente dietro ad Hamilton. Per questo motivo, la protesta della Mercedes viene respinta.

RESPINTO ANCHE IL SECONDO Poco dopo le 23, le 20 ora italiana, è giunta notizia anche del secondo reclamo, quello relativo ai piloti che si erano sdoppiati. Anche in questo caso, la protesta della Mercedes è stata rigettata. Nel documento ufficiale Fia, i commissari spiegano come sia nel ''potere del Direttore di gara controllare l'utilizzo della Safety Car e quindi, in questo caso, l'uscita in pista e il rientro ai box''. ''Inoltre - continua il comunicato della Fia - anche se l'articolo sui piloti doppiati non è stato applicato pienamente, la regola è superata dall'articolo che stabilisce che, quando viene inviato il messaggio 'Safety Car rientra alla fine del giro', è obbligatorio far ripartire la gara al termine di quel giro. Nonostante la richiesta Mercedes di rimediare emendando la classifica finale per ristabilire le posizioni alla fine del penultimo giro, i commissari ritengono non appropriata la decisione di accorciare la corsa di un giro''.

RICORSO ENTRO 48 ORE Nei minuti successivi alla comunicazione ufficiale della scelta dei commissari, la Mercedes ha annunciato di prendersi le 48 ore previste dal regolamento sportivo per stabilire se presentare un ulteriore ricorso contro la decisione del collegio dei commissari presenti a Yas Marina. Max Verstappen è ufficialmente campione del mondo F1 2021, ma la contesa potrebbe non essere finita qui. In ogni caso, bisogna dire come sarà piuttosto improbabile che l'assegnazione del titolo mondiale sia stravolta dall'accoglimento di un eventuale ricorso del team di Toto Wolff.

COS'ERA ACCADUTO

BIS DI PROTESTE Il folle finale del GP Abu Dhabi e del mondiale 2021 si porta inevitabilmente dietro una scia di polemiche. La Mercedes non ci sta a perdere il mondiale Piloti in un modo così beffardo e ha presentato una doppia protesta ufficiale agli steward. Al centro delle proteste non solo la condotta di Max Verstappen, in particolare l'aver in parte sopravanzato Lewis Hamilton dopo averlo affiancato nel giro che ha preceduto la ripartenza dell'ultimo giro, ma anche la decisione della direzione gara di far sdoppiare solo i piloti che si trovavano tra i due rivali per il titolo durante il periodo di Safety Car. Il team campione del mondo Costruttori reclama contro il fatto che questa procedura sia inusuale, in quanto solitamente tutti i doppiati ricevono il via libera per passare la vettura di sicurezza.

F1, GP Abu Dhabi 2021: Lewis Hamilton seguito dai piloti doppiati durante il regime di Safety Car F1, GP Abu Dhabi 2021: Lewis Hamilton seguito dai piloti doppiati durante il regime di Safety Car

DECISIONE PARTICOLARE L'articolo del regolamento Sportivo chiamato in causa è il 48.12, il quale recita: ''Se il Direttore di Gara ritiene che sia sicuro farlo, e il messaggio 'LE VETTURE DOPPIATE POSSONO ORA SORPASSARE' è stato inviato a tutte le squadre, tutte le vetture che sono state doppiate dal leader saranno tenute a passare le vetture che si trovano nel giro di testa e la Safety Car''. Oggi, invece, Daniel Ricciardo, Lance Stroll e Mick Schumacher non hanno invece ricevuto il via libera, probabilmente per velocizzare la procedura prima che si entrasse nel giro conclusivo. Altro articolo chiamato in causa è il 48.8, che riguarda i sorpassi in regime di SC, per sottolineare la condotta di Verstappen prima della ripartenza: ''Nessun pilota può sorpassare un'altra vettura in pista, inclusa la Safety Car, fino a quando non supera la linea (vedi Articolo 5.3) per la prima volta dopo che la SC è rientrata ai box''. La situazione è ovviamente in progressione, con la convocazione di tutti i diretti interessati presso il collegio degli steward.

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RUSSELL FURENTE SUI SOCIAL Nel frattempo, c'è da segnalare la reazione rabbiosa di George Russell su Twitter. Il britannico, che il prossimo anno affiancherà Hamilton, si è già calato nei nuovi panni di pilota Mercedes, scrivendo subito dopo la bandiera a scacchi: ''Max è assolutamente un pilota fantastico che ha avuto una stagione incredibile e non ho nient'altro che un enorme rispetto per lui, ma quello che è successo è assolutamente inaccettabile. Non posso credere a quello che abbiamo appena visto''. Russell ha poi ribadito il suo pensiero in un secondo tweet: ''INACCETTABILE!''.

WOLFF CONTRO MASI La rabbia della Mercedes per il finale beffardo della gara era già stata espressa da Toto Wolff, più volte intervenuto via radio per protestare nei confronti del direttore di gara Michael Masi. In uno dei loro botta e risposta, l'austriaco ha urlato: ''Dobbiamo tornare al giro precedente! Questo non è corretto!'' riferendosi alla classifica del gran premio al penultimo giro e che vedeva Hamilton leader e dunque campione del mondo. La risposta dell'australiano è stata netta: ''Toto, è quella che chiamiamo una gara automobilistica, ok?''. La conferenza stampa che Wolff avrebbe dovuto tenere a fine gran premio è stata rinviata a orario da definire.

HAMILTON CAMPIONE DI SPORTIVITA' Paradossalmente, a incassare meglio di tutti il finale atroce è stato il diretto interessato. Hamilton, dopo essere rimasto a lungo nell'abitacolo al termine della gara, ha poi avuto un comportamento ineccepibile, da vero campione. Il britannico si è complimentato con Verstappen, imitato poi anche dal padre (video sotto) e ha speso parole lodevoli verso l'avversario nelle prime dichiarazioni a caldo: ''Innanzitutto, grandi congratulazioni a Max e alla sua squadra. Penso che abbiamo fatto un lavoro fantastico quest'anno. La mia squadra, in fabbrica, tutti gli uomini e le donne che abbiamo e qui hanno lavorato così duramente. L'intero anno è stato il più difficile e sono così orgoglioso di loro, così grato di far parte del viaggio con loro. Abbiamo dato tutto in quest'ultima parte della stagione. Abbiamo dato assolutamente tutto e non ci siamo mai arresi e questa è la cosa più importante''.

MERCEDES SENZA PAROLE Il dopogara di Hamilton si è però tinto anche di giallo. Il britannico, infatti, non si è presentato alla consueta conferenza stampa dei primi tre classificati. A rispondere alle domande della platea di giornalisti erano presenti solo Verstappen e Carlos Sainz, oggi terzo classificato. Finora, silenzio anche sui social network del sette volte iridato e su quelli del compagno di squadra Valtteri Bottas: è molto probabile che questa condotta sia collegata ai reclami presentati dalla Mercedes. Anche i profili social della scuderia, solitamente molto attivi, hanno smesso di venire aggiornati subito dopo la bandiera a scacchi. Laconico l'ultimo messaggio twittato: ''Non ci sono parole''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 12/12/2021
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