Logo MotorBox
F1 2021

Come frena una F1 sulla nuova Yas Marina? I segreti del GP Abu Dhabi con Brembo


Avatar di Simone Valtieri , il 09/12/21

2 anni fa - Tutti i segreti della nuova Yas Marina per la F1 svelati da Brembo

È ora di conoscere i segreti di Yas Marina! Scopriamo come si guida (e si frena!) sul rinnovato tracciato arabo grazie ai dati Brembo
Benvenuto nello Speciale ABUDHABIGP 2021, composto da 33 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario ABUDHABIGP 2021 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

YAS MARINA, VENTIDUESIMA TAPPA Ci siamo. Il mondiale più sconvolgente degli ultimi decenni sta per volgere a conclusione. Sulla pista di Abu Dhabi domenica andrà in scena l'ultimo atto della sfida tra Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Mercedes). Chi vincerà il titolo? Per provare a supporlo con un po' di anticipo, vi saranno sicuramente utili le informazioni della Brembo - l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti a quasi tutta la griglia, che può guidarci alla scoperta del rinnovato tracciato di Yas Marina! Di seguito troverete la carta d'identità della pista, i dati delle frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del tracciato dell'Emirato. Buona lettura!

I SEGRETI DEL CIRCUITO DI YAS MARINA

La carta d'identità della pista

Per l’ottava volta consecutiva il Mondiale di Formula 1 si conclude negli Emirati Arabi. Quest’anno però il Yas Marina Circuit si presenta in una conformazione inedita, frutto dell’eliminazione di cinque curve che, a parità di condizioni climatiche, dovrebbe ridurre i tempi sul giro di oltre una decina di secondi. Secondo i tecnici Brembo il tracciato di Abu Dhabi rientra nella categoria dei circuiti più impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, inferiore al 5 fatto registrare in tutte le precedenti edizioni: in passato infatti i freni erano impiegati in cinque curve in più e ciò ostacolava il loro raffreddamento.

  • Categoria di frenata: Hard (4 su 5)
  • Tempo speso in frenata: 13%
  • Lunghezza circuito 5.281 metri
  • Numero di giri: 58
  • Numero di frenate: 6
  • Le tre curve più impegnative: curva 6, curva 5 e curva 12.

Tutte le frenate

Pit stop ultra rapidi e pinze dei freni Brembo

Il lavoro di Brembo in F.1 non si esaurisce con la consegna dei vari componenti. Durante i week-end dei GP i tecnici Brembo forniscano assistenza ai team, solitamente in pista, ma a causa della pandemia di Covid-19 spesso operano tramite il Remote Garage, situato a Curno: gli ingegneri seguono in diretta le sessioni e analizzano i dati. La vita utile di una pinza Brembo di Formula 1 non supera i 10.000 km ma al termine di ogni GP e dopo una sessione di test la pinza rientra in fabbrica. Operai specializzati provvedono a smontarla e a rimpiazzare i pezzi soggetti ad usura, come per esempio le parti in gomma, con componenti nuovi. Il tutto in pochi giorni. In media ogni team usa 10-15 set di pinze, 150-200 dischi e fino a 600 pastiglie. 

Brembo consiglia di controllare i freni della propria auto ogni 15.000-20.000 km o prima se insorgono fenomeni di vibrazione, segni di surriscaldamento o compaiono criccature radiali sui dischi. Per le auto stradali la sostituzione delle pinze e degli altri componenti idraulici dell’impianto frenante (tubi, cilindretti freno, pompa freno) non discende dall’usura per attrito ma dal deterioramento o da una rottura accentale. Forte di un’esperienza quasi sessantennale nella produzione di pinze per il primo impianto, Brembo offre una gamma completa di pinze rigenerate: queste sono il risultato di un’attenta operazione di pulizia e di sostituzione di tutti i componenti interni soggetti ad usura e deterioramento. Le pinze sono poi rivestite con uno strato protettivo anti corrosione e sottoposte a test funzionali.

VEDI ANCHE



Hai mai considerato l’idea di una pinza rigenerata?

I dati sulle frenate

La riduzione da 21 a 16 delle curve ha comportato effetti anche sul numero delle frenate, diminuite da 11 a 6. Il tempo di utilizzo dei freni in un giro intero è ora di poco superiore agli 11 secondi, a fronte degli oltre 18 secondi e mezzo delle passate edizioni. La percentuale del GP spesa in frenata è invece scesa dal 20 al 13 per cento. Tre delle staccate richiedono un funzionamento dell’impianto frenante di almeno 2 secondi ma solo una supera i 2,1 secondi. Con il precedente layout invece c’erano quattro frenate da oltre 2,2 secondi e tre di queste sfioravano o superavano i 2 secondi e mezzo. Da sei a quattro sono invece calate le curve con almeno 4g di decelerazione.

La frenata più impegnativa

Delle 10 frenate del GP Adu Dhabi 3 sono considerate altamente impegnative per i freni e altrettante sono di media difficoltà. Preceduta da un rettilineo di quasi 1,2 km, la frenata più dura è quella alla curva 6: le monoposto vi arrivano a 321 km/h e rallentano per 2,55 secondi fino a scendere a 79 km/h. Ci riescono in 110 metri grazie ad una decelerazione di 4,8 g.

​In copertina il video dedicato alla frenata più impegnativa del circuito


Pubblicato da Simone Valtieri, 09/12/2021
Tags
Gallery
AbuDhabiGP 2021