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Chris Bangle spiega la Bmw Serie 5 GT


Avatar Redazionale , il 15/02/09

15 anni fa - Il nuovo modello bavarese in dettaglio

Dopo l'anteprima di venerdì ecco il nuovo modello bavarese in dettaglio, presentato nientemeno che da Chris Bangle.

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L'autografo di Bangle
per MotorBox

LA PRIMA VOLTA "Quando è stata l'ultima volta di una vostra prima volta?". La domanda è di Chris Bangle, capo dimissionario del Design Bmw, apparso a sorpresa venerdì pomeriggio ai giornalisti convenuti in una vecchia centrale termoelettrica di Monaco di Baviera per la presentazione in anteprima della Serie 5 Gran Turismo Concept,auto che introduce un segmento completamente nuovo nel panorama automobilistico attuale. Un Bangle in gran forma, che ha intrattenuto i presenti per una mezzoretta in un tedesco fluente (meglio dell'italiano esibito con la rappresentanza nazionale) e con una passione così coinvolgente da strappare un caloroso applauso anche tra chi di mestiere dovrebbe essere arbitro imparziale.

LE RAGIONI DI CHRIS Difficile pensare che tra meno di un mese ("tre settimane" ha tenuto a precisare come chi conta i giorni nell'attesa di un evento piacevole) il geniale e discusso designer abbandoni il mondo dell'auto per trasferirsi nella sua nuova tenuta nelle Langhe a produrre buon vino e a fare non si sa cos'altro in un suo eventuale studio di design ("abbiate pazienza, fino a 28 febbraio sono un dipendente Bmw, e non posso dire altro"). Troppo forte la passione e la conoscenza del mondo dell'auto per dedicarsi ad altri settori del design, ma così pare che sia. "Voglio essere presente a Ginevra perché mi sta a cuore che questa nuova Bmw sia presentata come si deve" tende a precisare, "poi lascerò l'incarico". E in effetti chi meglio di lui potrebbe raccontarla meglio questa nuova concept.

GRAN TURISMO MODERNO Di cosa si tratti lo avete già visto nelle prime immagini pubblicate in anteprima venerdì pomeriggio: un incrocio tra una station wagon classica e un Suv sportivo, ribassato per facilitare l'accesso a bordo a chiunque, con il profilo da coupé ma con quattro porte più portellone, come impone l'ultima moda in fatto di ammiraglie di lusso. Un'auto spaziosa, versatile, pratica, con una linea molto aggressiva nella sua eleganza e con interni estremamente curati.

UN PO' COSI' "E' una vettura che mischia le caratteristiche di una Gran Turismo classica con quelle di una berlina di categoria medio-alta e con la praticità e la spaziosità di un Suv, in una combinazione mai vista prima" dice Bangle,"Una Serie 5 che offre lo spazio di una Serie 7, lunga poco meno di cinque metri". Esattamente sono 499,8cm, che portano la Serie 5 Gran Turismo a inserirsi tra la Serie 7 e i Suv (Sav per Bmw) di Casa, mentre l'altezza di 155,5 cm è inferiore solo a quella dei modelli della gamma X (X3, X5, X6).

GLI USA NEL CUORE "Non chiamatela crossover però, è un concetto troppo ampio e sfruttato, i nostri clienti poi non vogliono che si parli di segmentazioni di prodotto" continua Bangle. "Non è nemmeno una GT, ma una Gran Turismo, un'auto realizzata per conquistare clienti, non per cannibalizzare altri prodotti di Casa". Si scalda Bangle quando parla della sua creatura, e con i giornalisti italiani si spinge anche oltre nelle considerazioni di mercato. "Mentre la X6 è un concetto di vettura europeo applicato a un'auto concettualmente americana, la Gran Turismo rappresenta quello che gli americani desiderano da un'auto europea. E' una differenza importante per poter sfondare in quel mercato". Va da sé che il mercato principale di questa vettura sarà porprio quello Oltreoceano.

DESIGN WORKS "Le novità introdotte non sono però solo di forma, ma soprattutto di sostanza" sostiene ancora Bangle, "gli interni offrono uno spazio insolito per una vettura di questo tipo grazie a soluzioni traslate dal mondo aeronautico. La novità più importante è nellacontinuità che siamo riusciti a realizzare tra i pannelli interni delle porte anteriori e posteriori. E' la prima volta che in un'auto c'è una continuità di questo tipo, che si traduce poi non solo in una maggiore senzazione di spazio, ma anche in un maggiore spazio concreto. Il merito è stato del nostro Design Works Usa, il centro stile Bmw californiano che lavora anche per conto terzi e si è specializzato nel progettare, tra le altre cose, interni di aerei e di barche. Risultati ottenuti grazie a un approccio al problema di tipo architettonico e non ingegneristico. Si tratta di un grosso salto qualitativo nel modo di progettare e i risultati sono stati notevoli" continua Bangle.

LA GINA INSEGNA "Nella Serie 5 Gran Turismo Concept ci sono tre innovazioni favolose per chi deve disegnare auto, come per esempio il sistema di aggancio della porta posteriore al montante centrale. Avevamo pensato anche alle porte a libro, ma si sarebbe trattato di una soluzione che avrebbe appesantito troppo una vettura di queste dimensioni. La soluzione adottata invece, frutto di un nostro brevetto,porta a un sostanzioso alleggerimento nella zona del montante centrale. Devo dire che in questa Gran Turismo c'è molto della Gina, la concept che si è dimostrata essere un favoloso laboratorio per noi".

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STILE BANGLE Basta guardarla del resto per capire che lo stile di questa nuova concept è indiscutibilmente Bangle, con gli sbalzi più corti del solito che vanno a pescare nel passato Bmw, un muso aggressivo, linee spigolose che si allungano sul cofano, nervature laterali e coda soda per una immagine di sportività e insieme di sicurezza. Il doppio rene BMW è montato più in basso del solito, leggermente inclinato in avanti per dare più profondità alla vista anteriore, esul quale convergono come al solito tutte le linee del cofano e delle fiancate, comprese le linee dei gruppi ottici.

LA VERA GT A FRANCOFORTE Un doppio rene molto ampio, che si sviluppa verticalmente e che mete in maggiore evidenza i passaruota molto muscolosi. Sotto di lui trova spazio una presa d'aria che si sviluppa in larghezza e nella quale trovano posto i fendinebbia. I fari hanno una forma nuova ma all'interno i proiettori sdoppiati offriranno l'inconfondibile sguardo Bmw a chi se li troverà nello specchietto retrovisore. Per la prima volta i LED sono utilizzati anche per la luce diurna oltre che per le frecce, ma potrebbero sparire nella versione di serie che sarà presentata al Salone di Francoforte il prossimo autunno.

NERVI TESI Anche il profilo è indiscutibilmente Bmw, con la tipica nervatura che parte dal bordo esterno dei gruppi ottici e finisce in quello delle luci posteriori dopo aver attraversato tutta la fiancata. Da ruota a ruota invece la lunghezza dei longheroni laterali sottoporta, che insieme alle nervature di cui sopra riducono visivamente l'altezza della fiancata e contemporaneamente quella della vettura, mettendo in evidenza una linea a cuneo molto accentuata.

SEXY MA NON TROPPO Da vera coupé la linea del tetto, che scende sulla coda per finire in uno spoilerino posteriore. Le porte sono senza cornici, così come i vetri laterali, tipico delle sportive di razza, e i cerchi in lega da 21" che però nella versione di serie avranno un disegno diverso. Stesso discorso per i retrovisori esterni, ad uso e consumo dei visitatori del Salone di Ginevra: "Qualcosa di sexy dovevamo metterlo, altrimenti non sarebbe stata una concept", si giustifica Bangle.

CONCAVI E CONVESSI Anche la coda esprime muscolosità, ma è la particolare architettura del tetto spiovente a rendere unica questa vettura. Una coda espressa per linee orizzontali, che ne accentuano la robustezza e la larghezza, nella quale anche il gioco di superfici concave e convesse si alterna fino a formare un insieme unicoparticolarmente originale e sportivo nonostante l'ampia sezione esibita.Il portellone, come si vede nelle immagini, è sdoppiato e, se necessario, può anche essere aperto separatamente.

MASSIMA FLESSIBILITA' Degli interni in parte si è già detto. Lusso e spazio sono le soluzioni dominanti, realizzate con unlargo impiego di materiali pregiati. Dietro invece i sedili sono scorrevoli e ribaltabili e nonostante la linea spiovente del tetto, lo spazio per la testa è superiore di un centimetro a quello offerto dalla X5. La soluzione della paratia divisoria tra abitacolo e bagagliaio riduce invece notevolmente la sensazione di trovarsi su un Suv o su una station wagon.Si può così disporre a scelta di un bagagliaio separato come su una berlina con 430 litri o di un volume di carico massimo che arriva a 1.650 litri.


GUARDALA IN GRANDE










Pubblicato da Gilberto Milano, 15/02/2009
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