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Saab 9-3X


Avatar Redazionale, il 12/02/09

15 anni fa - Sulla buona e sulla cattiva strada

La Hatchback si propone in una nuova versione pronta a mettersi senza paure anche sulla cattiva strada. Con paraurti in plastica, assetto rialzato e trazione integrale su quasi tutta la gamma, arriverà sul mercato assieme al model year 2010.

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DIETROFRONT Alla Saab sono convinti che la crisi e la maggiore attenzione ai problemi dell'ambiente porteranno molti clienti avoltare le spalle alle grandi Suv, a vantaggio delle crossover e di macchine sempre più lontane dal concetto di off-road vecchia maniera. Secondo gli ingegneri svedesi un po' di sano understatement e una maggior qualità della vita a bordo nei lunghi viaggi non è detto che debbano imporre rinunce sul fronte della versatilità d'impiego, almeno nel fuoristrada leggero. La nuova proposta di auto multi-task che viene dalla Scandinavia si chiama 9-3X ed è una variazione sul tema della familiare 9-3 Hatchback, sviluppata per dare filo da torcere alle varie Outback e allroad, oltre che alla connazionale XC70.

CORAZZATA La ricetta Saab non si presenta a prima vista molto diversa da quella scelta dalla concorrenza. L'ingrediente principale è rappresentato anche in questo caso da nuovi paraurti in plastica grigia con finitura granulata e da piastre utili a proteggere gli organi vitali nei rapporti a rischio con gli sterrati. Anche gli archi passaruota e i listelli sottoporta sono corazzati mentre tutta carrozzeria si rimbocca i lamierati, con un assetto rialzato di 35 mm rispetto a quello delle 9-3 familiari normali. Completano il quadro barre portatutto sul tetto, un doppio terminale di scarico, cerchi a 10 razze da 17" e fendinebbia incassati in posizione protetta e dotati di una cornicetta cromata. All'interno spiccano invece sedili sportivi con rivestimenti in tessuto e pelle e pannelli scuri con finitura effetto metallo.

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COMANDA L'ELETTRONICA Se si eccettua una versione turbodiesel TTiD da 180 cv che si annuncia abbinata alla trazione anteriore (e che ha un assetto rialzato di "soli" 20 mm contro i 35 delle sorelle), le 9-3X adottano la trazione integrale permanente XWD. Questo schema di trasmissione è piuttosto raffinato, con una frizione Haldex di quarta generazione che si occupa di ripartire la forza motrice tra le ruote anteriori e quelle posteriori. Il tutto avviene sotto il controllo di una centralina elettronica che dialoga con quella dell'Esp per rendere i trasferimenti di coppia rapidi e puntuali. Per i più esigenti c'è anche la possibilità di richiedere un differenziale posteriore elettronico a slittamento limitato eLSD.

ONNIVORA La trazione integrale XWD fa da denominatore comune a due versioni due litri turbo da 210 cv. La prima adotta un motore BioPower capace di funzionare anche con miscela di bioetanolo E85 in abbinamento al solo cambio manuale a sei marce. La seconda si disseta solo alla pompa della benzina e offre la possibilità di scelta tra un cambio manuale a sei marce e uno automatico, alternativa che hanno anche coloro che optano per la 9-3X turbodiesel. Per il momento è impossibile scendere più nel dettaglio della gamma. La tuttoterreno Saab sarà infatti lanciata con la produzione 2010 e tutti i dettagli saranno resi noti a ridosso del lancio.


Pubblicato da Paolo Sardi, 12/02/2009
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