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Prova di durata

2.000 km in sella alla BMW F 800 GS 2016


Avatar di Andrea  Rapelli , il 22/07/16

7 anni fa - La F800GS 2016 ci ha accompagnato per 2.000 km, incontrando anche l'Africa Twin

La BMW F 800 GS 2016 ci ha accompagnato per un bel po' di strada e ha incontrato anche la Honda CRF1000L Africa Twin...

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TANTA STRADA “Dai Andrea, lasciacela ancora un po'!” "Ce l'avete da quasi due mesi, tra un po' scatta l'usucapione!” Non ce n'è: Andrea Frignani, PR di BMW Motorrad Italia, rivuole – giustamente – la BMW F 800 GS 2016 che stiamo usando da un bel pezzo, lo ammetto... Tanto che il contakm segna 2.000 km in più rispetto a quando l'avevo ritirata.

ANCORA TASSELLATE Il mio idillio con la BMW F 800 GS 2016 era iniziato ai primi di Maggio, durante il press test che il Marchio dell'Elica aveva organizzato fra le Alpi Apuane, facendoci divertire un po' in fuoristrada dentro le Cave di Marmo di Carrara. Ecco perché la nostra F 800 GS monta ancora le tassellate Metzeler Karoo 3 e ha il manubrio ruotato in avanti di pochi gradi, per agevolare la guida in piedi.

VALIGIE A SOFFIETTO Fra le altre cose questo esemplare monta anche il pratico tris di valigie: pur essendo di plastica, sono costruite con cura e si agganciano-sganciano dalla moto con facilità. All'interno c'è un meccanismo che permette di aumentare il volume: basta ruotare una leva e la borsa si ingrandisce. Così, quando si viaggia scarichi, gli ingombri esterni si riducono. E passare fra le auto in coda non è un grosso problema.

CONSUMA POCO L'ho usata tanto nel quotidiano, la piccola GS, ma anche per qualche viaggetto autostradale. Se nel commuting, 80 km al giorno fra città ed extraurbano, mi sono piaciuti soprattutto la dolcezza del motore, i bassi consumi (media segnata dal trip 5 l/100 km) e la maneggevolezza negli spazi stretti, in autostrada ho sentito la mancanza di un parabrezza più alto: testa e braccia sono, infatti, molto esposti all'aria.

RENDEZ-VOUS CON L'AFRICA Nei mesi di permanenza in redazione, la BMW F 800 GS 2016 ha avuto anche il tempo di incontrare la Honda CRF1000L Africa Twin in versione Travel Edition, che ho usato in occasione della 20.000 Pieghe 2016. Due moto simili per via dell'impostazione (ruota anteriore da 21”) ma piuttosto diverse nell'indole. Se infatti la tedesca punta tutto sulla leggerezza, con 214 kg in ordine di marcia, la jap s'ispira in modo leggermente più evidente alle maxi-enduro: il motore da 1.000 cc e 95 cavalli (dieci in più della BMW) sta lì a dimostrarlo, così come il peso, pari a 232 kg.

IN VIAGGIO Sulle tre corsie c'è poca storia fra le due, con una netta prevalenza della Honda. Che protegge meglio, ha una sella più accogliente e non vibra. La dotazione extra della Africa Twin Travel Edition comprende un parabrezza più alto, anche troppo: se non siete giganti, la visuale è sporcata dal bordo superiore del plexiglass. E poi, a dirla tutta, il riparo non cambia molto rispetto all'originale, già ok. Il tris di borse? Niente male da vedere, ma le valigie non possono aumentare di capacità – come sulla BMW – e si chiudono con un meccanismo un poco macchinoso.

SEMPRE FACILI Fra le curve entrambe fanno valere ciclistiche facili, che curvano con il pensiero. La ruota anteriore da 21” dirige bene le danze e fa da vero e proprio timone, dall'inizio alla fine della piega. Sulla BMW, però, il serbatoio da 16 litri (18,8 sulla Honda) posizionato sotto la sella del passeggero si sente, modificando in modo sensibile la ripartizione dei pesi, soprattutto quando viaggiate carichi e con il pieno di benzina. Le tassellate? Non si sente una grande differenza, almeno se non si pretendono pieghe da capogiro. Occhio solo con la pioggia.

SOSPENSIONI Poi c'è il discorso delle sospensioni: la nostra F 800 GS ha il dispositivo ESA, optional, per modificare la taratura, ma forcella e mono rimangono sempre un filo sfrenati in estensione. Anche se nell'uso quotidiano, a dirla tutta, la baby GS se la cava benone. Della partita anche la mappa Enduro, capace di modificare i livelli di intervento di ABS (comunque disinseribile) e controllo di trazione. La Honda, invece, senza sospensioni elettroniche ha un molleggio splendido: forcella e mono – pluriregolabili manualmente – sono capaci di assorbire di tutto alle basse velocità mentre, quasi magicamente, danno più sostegno alle alte.

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OFFROAD In fuoristrada sono due moto molto diverse. La BMW punta sulla sua leggerezza per superare gli ostacoli e, con il serbatoio là dietro, è più facile dirigere la ruota anteriore. L'Africa incede con eleganza e, grazie ad una eccellente stabilità, regala tanta sicurezza sugli sterratoni veloci. Migliore il cambio Honda – la frizione è più leggera e poi c'è una prima un poco più corta – e pure i freni: l'ABS della F 800 GS è invasivo, sia sul pavé sia sulla terra e allunga gli spazi di frenata. Quello della Honda, invece, reagisce bene anche agli strapazzi. I motori? Poco da dire: entrambi sono dolci e trattabili ai bassi giri.

MY 2017 La Honda CRF1000L Africa Twin Travel Edition costa 15.650 euro, e ha di serie, oltre al tris di valigie con schienalino, barre paramotore, fari fendinebbia, aggiuntivi, cavalletto centrale, manopole riscaldabili, parabrezza alto e presa 12V. La BMW F 800 GS, da agosto, sarà ordinabile nel model Year 2017: arrivano Euro 4, gas ride-by-wire e nuove mappe motore. Modifiche di dettaglio, che non sposteranno di molto il prezzo e, soprattutto, che non cambieranno profondamente l'anima della baby GS.

IN QUESTO SERVIZIO
CASCO CABERG X-TRACE Presentato ad Eicma, il Caberg X-Trace è la risposta del costruttore bergamasco a chi vuole un casco da (maxi) enduro. A dimostrarlo, il frontino stile fuoristrada e la possibilità di togliere la visiera ed indossare la maschera. Non manca la visierina parasole integrata, che scende muovendo una levetta sulla parte sinistra della calotta. In velocità, come sulla gran parte dei caschi di questo tipo, il frontino fa un po' di effetto vela. Discreta la ventilazione, chiusura micrometrica. Interni staccabili e lavabili. La calotta è in policarbonato. Ottimo rapporto qualità prezzo (da 199,99 a 219,99 euro). Disponibile in tre colori, il Caberg X-Trace ha una gamma taglie che va dalla S alla XXL.

GIACCA HEVIK NAMIB W-ST Una giacca da turismo a tre strati: oltre al tessuto esterno con trattamento idrorepellente, ci sono una membrana impermeabile traspirante W-Strider e un giacchino termico, entrambi rimovibili. Comode le prese d'aria su petto e maniche e le regolazioni su braccia, polsi e vita. La sicurezza? Oltre alle protezioni omologate su gomiti e spalle non mancano inserti in materiale rifrangente e inserto per il paraschiena. La vesitibilità è regular. 
Taglie: XS-XXXL
PREZZO: 249,00 euro.

GUANTI HEVIK CALIFORNIA-R Guanti estivi con ampie parti in mesh traforato e traspirante, comodi e freschi. Ma anche sicuri, grazie alle protezioni sulle nocche in policarbonato e alle falangi in EVA. La chiusura è a strappo. Le taglie disponibili vanno dalla XS alla XXL.
PREZZO: 39,00 euro.

JEANS MOTTOWEAR ITALIA CARGO Jeans dal design americano ma prodotti in Europa, hanno rinforzi in Kevlar, materiale resistente alle abrasioni ma allo stesso tempo confortevole, che riveste la zona delle ginocchia, le anche e il fondoschiena. In corrispondenza delle rotule c'è poi uno strato aggiuntivo di cotone nella parte interna, per un migliore resistenza termica al vento e al freddo. Non mancano protezioni SAS-TEC omologate CE sulle ginocchia e tasconi laterali con chiusura a velcro, così come le tasche sul fondoschiena. Taglie: XS (W31), S (W32), M (W34), L (W36), XL (W38)
PREZZO: 210 euro

SCARPE TCX X-STREET EVO WATERPROOF Fanno parte della linea Urban ma queste scarpe si possono usare senza patemi anche per gite più lunghe. Modaiole ed eleganti, hanno una tomaia in pelle pieno fiore trattata stile vintage e rinforzi su punta, tallone e malleoli. Non bastasse, sono anche impermeabili. Occhio che vestono larghe: può anche andar bene un numero in meno rispetto al solito. Le taglie vanno dalla 36 alla 48 e c'è anche la versione lady.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 22/07/2016
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