GOOD TIMES Sono passati 17 anni da quando la Suzuki SV650 planò sul mercato. Fu subito successo, con quel mix di divertimento e facilità di guida che conquistò tanti, dalle ragazze alle prime armi ai piloti. Una (bella) tradizione che, dopo un piccolo periodo sotto forma di Gladius, è tornata più in forma che mai.
SOTTO I 7.000 EURO D'altronde, dove la trovate un'altra nuda con un bicilindrico a V di 90° capace di 76 cavalli che costa solo 6.490 euro? La Suzuki SV650 2016, inoltre, è fornita senza sovrapprezzo con centralina di depotenziamento a 35 kW: così, è già alla portata dei titolari di patente A2.
TANTE NUOVE Bisogna partire da qui, dal basso, per capire la grandezza di questa Suzuki. Una moto che forse non farà gridare al miracolo per il look, piuttosto convenzionale, ma che fa innamorare dopo due curve, per la facilità con cui ti fa entrare in confidenza. Meglio, però, procedere per gradi. Ad esempio, con il raccontarvi cosa è cambiato rispetto alla Gladius.
INCAMICIATI Con una base di partenza così ben fatta, i tecnici Suzuki hanno cercato di affinare l'affinabile. Il motore V-Twin da 645 cc e 76 cv (+4 rispetto al passato) a 8.500 giri ha conquistato pistoni con rivestimento della camicia in resina – per diminuire l'attrito con il cilindro – e nuovi segmenti, sì da ridurre il fenomeno del blow-by.
PIU' FRESCO Oltre al nuovo impianto di scarico, che consente alla Suzuki SV650 2016 di rientrare nella normativa Euro 4 (e di dimagrire qualche kg, come vedremo), i tecnici di Hamamatsu hanno rivisto anche il radiatore, dalle dimensioni maggiorate, che ora conta su una ventola più grande. Adesso, il cuoricino della SV si rinfresca meglio le idee.
ASSISTITA Da menzionare – in ottica neopatentato, ma non solo – due intelligenti quanto semplici sistemi di assistenza alla guida: il Low RPM Assist aiuta a non far spegnere la moto alle andature da parata (o a motore freddo) mentre l'Easy Start, di comune accordo con il sistema di controllo del regime del minimo (ISC), permette avviamenti più pronti. Così, basta premere una sola volta il bottoncino destro per sentire il V2 prendere vita.
SOSPENSIONI E FRENI Il capitolo ciclistica della Suzuki SV650 2016 prevede una forcella di tipo tradizionale con steli da 41 mm e un'escursione da 125 mm, che dialoga con un mono regolabile nel precarico. E i freni? A rallentare i bollenti spiriti ci pensano due dischi anteriori da 290 mm con pinze flottanti mentre dietro c'è un disco singolo da 240 mm. A controllare il tutto c'è l'ABS by Nissin, più piccolo e leggero rispetto al passato.
DIMAGRITA La bella notizia è che il lavoro di cesello su motore, ciclistica e sovrastrutture ha portato ad un risparmio di ben 8 kg rispetto alla Gladius, con un peso forma pari a 197 kg in ordine di marcia. Tutto ciò anche se, ad esempio, il telaio della Suzuki SV650 2016, a traliccio, è in solido quanto pesante acciaio.
COLORI E GARANZIE La Suzuki SV650 2016 è disponibile in quattro tonalità: blu, bianco, rosso e nero. Per avere le stripes bianche sul serbatoio occorre mettere in preventivo 100 euro in più: quindi, da 6.490 a 6.590 euro (f.c.). La garanzia è di due anni, a km illimitati.
VIA! Bene, credo di avervi detto praticamente tutto ciò che si può raccontare da fermi. Adesso, andiamo a farci un giro sulla Suzuki SV650 2016: cliccate sul come va e leggetevi la prova.