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Prova su strada

Piaggio Medley 125 e 150: la prova


Avatar di Emanuele Colombo , il 29/04/16

7 anni fa - Il nuovo scooter a ruote alte di Pontedera punta ai vertici del segmento

#Medley 125 e 150: ecco la prova dei nuovi #scooter #Piaggio a ruote alte che fanno paura al #bestseller #HondaSH

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LANCIA LA SFIDA La sfida è lanciata: il nuovo Piaggio Medley nelle varianti 125 e 150 ha nel mirino l'Honda SH, uno degli scooter più venduti di sempre. Il primo attacco – riuscito – al rivale è sul design. L'italian style si coglie nella linea snella e proporzionata e nelle finiture curate: più riuscite, secondo noi, nei Medley in versione base (3.100 e 3.300 euro, nelle due cilindrate), che costano meno delle versioni Sport (3.250 e 3.450 euro), pur avendo accostamenti cromatici più raffinati e preziosi.

TUTTO DA VIVERE Altra dote del Medley è l'ampio vano sottosella da oltre 36 litri, capace di contenere due caschi integrali (o le borse della spesa): non fa rimpiangere più di tanto il fatto che la pedana non sia piatta. Questo dettaglio, d'altra parte, deriva dal posizionamento del serbatoio, che si trova proprio tra i piedi del guidatore, per ricavare spazio nel codone, abbassare il baricentro e migliorare la guidabilità. Comodo, poi, che nel retro dello scudo ci sia un vano portaoggetti con tanto di presa USB, per ricaricare il telefonino mentre si guida.

ACCESSORI HI-TECH Per i fan dell''hi-tech, Piaggio propone alcuni accessori davvero curiosi che non hanno riscontro tra i rivali. Primo tra tutti il Piaggio Sound System, che trasforma la carrozzeria dello scooter in un potente altoparlante bluetooth con cui ascoltare la musica archiviata nel vostro smartphone o le indicazioni della vostra app di navigazione preferita. Funziona grazie a un amplificatore e ad alcuni speciali microfoni da installare all'interno dello scudo. Altri gadget degni di nota sono il Bike Finder, per ritrovare lo scooter nei parcheggi molto affollati, e la Piaggio Multimedia Platform, che trasforma il vostro smartphone Android o iOS in un completissimo computer di bordo (ma non in un navigatore).

TECNICA AL TOP Tra le versioni 125 e 150 l'unica differenza è il gruppo termico: per il resto i due Medley sono identici. Entrambi hanno l'ABS e il sistema Start & Stop che spegne il motore al semaforo per riavviarlo immediatamente quando vogliamo ripartire: un sistema ormai diffuso, che fa risparmiare carburante e riduce le emissioni. Per rendere il riavvio più immediato e silenzioso, il Medley non ha il motorino d'avviamento, ma un motore elettrico di tipo “brushless” solidale all'albero motore. Grazie a esso e ad altri affinamenti (riduzione degli attriti e radiatore integrato nel gruppo motopropulsore) Piaggio dichiara che il Medley 125 percorre fino a 47,5 km/l, mentre il 150 ne fa 45,9. E ora, dopo aver sfogliato la gallery, è il momento di scendere più in basso e passare al Come Va.

GUIDA ROTONDA Ho provato i Medley 125 e 150 all'Argentario e nel suo entroterra, su percorsi collinari ricchi di curve e attraverso alcuni paesi sulla costa. In ogni situazione i nuovi Piaggio a ruote alte si sono rivelati molto maneggevoli pur mantenendo una guida rotonda, con inserimenti in curva progressivi e una buona sensazione di sicurezza in appoggio. L'impressione è che l'equilibrio dei pesi tra avantreno e retrotreno sia al top della categoria.

FACILE FACILE Concorrono a una grande facilità di guida l'acceleratore, che ha una risposta lineare e progressiva, e i freni, potenti e modulabili: negli esemplari provati ho notato una risposta leggermente più vigorosa del posteriore, che comunque non compromette la possibilità di calibrare l'intervento al millimetro. In caso di emergenza, l'impianto ABS interviene puntuale, evitando (per quanto possibile) ruzzoloni nei panic-stop.

QUALE SCEGLIERE Il 125 ha una potenza di 12 cavalli mentre il 150 ne ha quasi 15: la differenza non è enorme e anche in salita il Medley di cilindrata inferiore non paga un distacco eccessivo. Tuttavia, il maggior tiro del motore di 150 cc rende la guida più piacevole e dà maggior disinvoltura in uscita di curva e più prontezza nelle riprese da media velocità: tra i due sarebbe la mia prima scelta.

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IL PELO NELL'UOVO Difetti? Sapevamo che me l'avreste chiesto... L'unica cosa che ho rilevato è che azionando il freno posteriore, fermo al semaforo con il motore acceso, si avvertono leggere vibrazioni alla pedana. Una cosa da nulla, dite? Lo penso anche io. E comunque per trovarvi in questa situazione dovete prima spegnere il sistema Start & Stop, con il pulsante che trovate sul manubrio.

IN QUESTO SERVIZIO
Pantaloni Tucano Urbano Gins – 95 euro

Hanno tasche per le protezioni su ginocchia e anca ma anche senza di esse fanno sentire protetti grazie al maggior spessore del tessuto in queste aree critiche. Eppure risultano comodi e non rigidi e le cuciture aggiuntive per le tasche di cui sopra non si sentono. Sono fatti in denim di cotone con trattamento idrorepellente, non di meno non fanno sudare e anzi danno sempre una piacevole sensazione di traspirazione. Le bandelle ad alta visibilità? Ci sono ma non danno nell'occhio: una buona notizia per chi non ama indossare capi dal look troppo tecnico.

Giacca Tucano Urbano Field Jacket New Tucanji – 119 euro
Leggera da indossare
, è ideale per la bella stagione. Lascia ampia libertà nei movimenti e la chiusura delle varie tasche è sempre efficace. Comoda la regolazione delle coulisse. Il design sobrio la rende adatta anche a un uso non prettamente motociclistico, almeno finché non si decide di inserire le protezioni per schiena, spalle e gomiti nelle relative tasche. Gli inserti ad alta visibilità sono discreti e, in caso di pioggia, l'impermeabilità è al 100 per cento. Il cappuccio è arrotolato in una tasca del colletto: ripiegatelo con cura, se non volete sentirlo premere sul collo.

Guanti Tucano Urbano Adamo – 37 euro
Sono molto leggeri e destinati a un uso prevalentemente cittadino. Offrono una calzata perfetta, grazie al dorso in maglia tecnica elasticizzata, e sono realizzati con pelle morbidissima che garantisce una sensibilità eccellente nella guida. Nelle condizioni del test li ho trovati freschi e traspiranti ma anche ben protettivi nei confronti del vento.

Casco Tucano Urbano El'mettin demi-jet – 119 euro
Leggero e facile da indossare, ha una visiera che protegge bene dal vento: bocca e mento sono esposti ma non si generano vortici davanti a naso e occhi. Comoda e davvero cool, la visierina da sole retrattile interna non interferisce con gli occhiali da vista ma che nell'esemplare provato non ha sempre avuto una scorrevolezza impeccabile al momento di richiuderla.

Scarpe TCX Urban Trend X-Rap Retro - 189,99 euro
Protezione ai massimi livelli
 per questa scarpa dal look rétro: la caviglia è fasciata da due semigusci e da un'imbottitura salva-malleolo; punta e tallone hanno scudi dedicati e ben nascosti. Il bello è che tutto ciò non toglie libertà ai movimenti, tant'è vero che, quando dalle due ruote si passa al volante di un'auto, nonc'è alcuna difficoltà nel fare il punta-tacco nelle scalate. Le stringhe sono in cuoio scamosciato: poco scorrevoli al momento di allacciare la scarpa, hanno però il vantaggio di non slacciarsi mai da sole. Non male, in un'epoca in cui, incomprensibilmente, molti fabbricanti di calzature sportive sembrano fare le stringhe ricoperte col sapone.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 29/04/2016
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