Logo MotorBox
Confronto video

Honda NC750X 2016 DCT Travel Edition sfida Yamaha Tracer 700


Avatar Redazionale , il 27/09/16

7 anni fa - Honda NC750X 2016 DCT Travel Edition e Yamaha Tracer 700 si sfidano in video

Honda NC750X 2016 DCT Travel Edition e Yamaha Tracer 700, ecco come viaggiare (comodi) con poca spesa

Benvenuto nello Speciale PROVE MOTO 2016, composto da 72 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario PROVE MOTO 2016 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

NEI NOSTRI PENSIERI Le crossover di media cilindrata sono sempre nei pensieri dei motociclisti italiani. Lo dice il mercato moto, ma non è difficile capire il perché. Costano poco (entro i 10.000 euro), sono facili da guidare e possono affrontare senza patemi il quotidiano come i viaggi – almeno quelli non troppo lunghi. Ne abbiamo messe a confronto due: Honda NC750X 2016 DCT Travel Edition e Yamaha Tracer 700.

SIMILITUDINI Due moto molto simili, eppure molto diverse. Comoda e paciosa – specie con il pacchetto Travel Edition e il cambio DCT, per 10.390 euro – la Honda, più peperina la Yamaha, che qui si presenta con le due borse morbide laterali, per 8.573 euro. Cliccate Play e godetevi il video!

POSIZIONE DI GUIDA
HONDA NC750X DCT TRAVEL EDITION
Sembra quasi una moto più grande, una volta impugnato il manubrio. Che, tra l'altro, è più largo rispetto a quello della Tracer: la guida in città ringrazia. I comandi sono sottomano, anche se bisogna familiarizzare con quelli del DCT. Leva freno regolabile. Toccare a terra con il piede (la sella è a 830 mm) è facile per tutti e, alle basse velocità, la Honda NC750X dissimula bene i suoi 230 kg in ordine di marcia.

YAMAHA TRACER 700 Si sta più raccolti, sulla Tracer 700: il manubrio è più stretto, l'angolo delle ginocchia un poco più marcato. Appena seduti si ha subito la sensazione di una moto più corta e guizzante. Ben leggibile in ogni condizione di luce la strumentazione, comandi inappuntabili (anche qui le leve sono regolabili). L'altezza della sella (835 mm) non mette in difficoltà nemmeno i più corti di gamba mentre il peso – 196 kg in ordine di marcia – non impensierisce nelle manovre da fermo.

FINITURE
HONDA NC750X DCT TRAVEL EDITION Difficile trovare qualcosa fuori posto: assemblaggi e materiali non prestano il fianco a critiche particolari. Bella la strumentazione che cambia colore al crescere dei giri, peccato che, in condizioni di luce forte, si faccia un poco fatica a leggerla.

YAMAHA TRACER 700 Anche qui il livello è alto e non ci si può proprio lamentare. Certo qualche plastica è croccante, ma niente che faccia veramente storcere il naso. A voler essere pignoli, il pulsante del clacson è difficile da trovare al primo colpo. Questione di farci l'abitudine.

MOTORE E CAMBIO
HONDA NC750X DCT TRAVEL EDITION
Il bicilindrico parallelo Honda con manovellismo a 270° è un corsa lunga, e si sente: i suoi 68 Nm vengono fuori già a 4.750 giri (6.500 sulla Tracer) e l'erogazione piuttosto piatta va d'amore e d'accordo con i 55 cavalli e il cambio a doppia frizione DCT, rinnovato. Oltre alla modalità Sport a tre livelli (S1, S2 e S3), dove il DCT alza progressivamente il regime di cambiata, adesso il super-cambio dell'Ala ha una risposta delle frizioni più dolce nell'apri-chiudi veloce del gas e riconosce se procedete in salita o in discesa, regolandosi di conseguenza. Adesso c'è più freno motore e, negli istanti successivi all'avviamento, il cambio è più veloce a... “prendere” la prima marcia.

YAMAHA TRACER 700 Completamente diverso il carattere del bicilindrico Yamaha, che vanta 74,8 cv (quasi 20 in più rispetto alla Honda) a 9.000 giri e una coppia massima uguale alla NC, ma erogata quasi 2.000 giri più in alto. E' allegro, il CP2 dei Tre Diapason, non lo nasconde e si fa tirare il collo volentieri. Con un bel rumore, fra l'altro. Il cambio? Poco da dire: frizione morbida, pedale preciso, spaziatura dei rapporti corretta.

GUIDA IN CITTA'
HONDA NC750X DCT TRAVEL EDITION
Nonostante la mole (interasse più lungo di 85 mm e oltre 30 kg in più) la NC750X non incute timore in città. Certo, con le borse, bisogna fare attenzione a svicolare fra le auto in coda, ma l'impressione non è quella di una moto scorbutica o poco maneggevole. Anzi, grazie al DCT ci si può davvero rilassare e concentrare solo sulla guida (anche quella degli altri). Gentili con i lombi le sospensioni, così come la sella.

YAMAHA TRACER 700 Le misure più strizzate (e le borse morbide, ma meno capienti) la rendono facile facile tra le mura cittadine. Sembra quasi di guidare uno scooter, con il vantaggio di poter lasciare al palo, alla ripartenza dal semaforo, supersportive ben più titolate. Unico appunto: il mono è piuttosto secco nella risposta e fatica, talvolta, ad assorbire buche e pavé.

EXTRAURBANO E AUTOSTRADA
HONDA NC750X DCT TRAVEL EDITION
Come spesso accade per le Honda, anche con la NC750X è facilissimo entrare in sintonia. Solida in percorrenza, non offre una gran rapidità in a scendere in piega ma ripaga con una stabilità degna di moto di categoria superiore. Magari manca un po' di pepe, ecco. I 55 cavalli non possono esprimersi in accelerazioni da dragster e l'assetto, morbido, consiglia di non osare. Meglio gustarsela disegnando traiettorie tonde, senza strafare. Fra le tre corsie la protezione aerodinamica non è male - anche se il cupolino non è regolabile – e le vibrazioni sono praticamente assenti.

YAMAHA TRACER 700 Soprattutto agile, la Tracer 700. Rapida a scendere in piega, regge senza accusare anche un passo svelto. Più pronta in frenata rispetto alla Honda, la Yamaha cambia direzione in un amen e vi fa sentire sempre un tutt'uno con il mezzo. Unica condizione, l'asfalto: finché è perfettamente liscio, nessun problema. Se invece il bitume dovesse diventare butterato, la sospensione posteriore ve lo farà pesare un po'. In autostrada poco da segnalare: vibrazioni risibili e buona protezione dall'aria, grazie al parabrezza regolabile.

PRATICITA'
HONDA NC750X DCT TRAVEL EDITION
In questo capitolo la Honda vince facile: sia per il vano da 22 litri messo lì dove di solito c'è il serbatoio, sia per il pacchetto Travel Edition. Duemila euro per avere, oltre a paramotore, fendinebbia, paramani e cavalletto centrale un tris di valigie per una capacità di carico da adventure. Il top case contiene 45 litri di oggetti, che scendono a 29 litri ciascuna per le borse laterali. E poi, non va dimenticato il DCT...

YAMAHA TRACER 700 Più convenzionale rispetto alla Honda, la Tracer 700 può comunque vestirsi (a pagamento) come la NC750X. Le borse morbide SW-Motech dell'esemplare provato, pur meno capienti rispetto a quelle della rivale, hanno il pregio di essere più leggere e meno ingombranti. Non possono contenere, tuttavia, un casco.

PREZZO E COSTI
HONDA NC750X DCT TRAVEL EDITION
I 10.390 euro necessari per mettersi in garage la Honda NC750X DCT Travel Edition non sono pochi. Tuttavia, la dotazione è davvero completa e il DCT è un bel plus se siete dei globetrotter. Inoltre, non va dimenticato il consumo dichiarato, di quasi 29 km/litro.

VEDI ANCHE


YAMAHA TRACER 700 Non avendo il cambio automatico, la Yamaha costa un poco meno. Parte da 7.890 euro, che diventano 9.813 se la volete... ricca come la rivale. Il consumo? Il dichiarato si francobolla a 23,3 km/litro. Niente male. 

IN QUESTO SERVIZIO

ABBIGLIAMENTO ANDREA 

CASCO SHOEI NXR Forma aerodinamica e dettagli curati, per questo Shoei NXR. Un casco con calotta esterna (disponibile in quattro misure) in fibra, chiusura a doppio anello e sistema di guanciali rimovibili velocemente in caso di emergenza. La ventilazione si affida a quattro prese d'aria frontali, tutte chiudibili, e ben sei estrattori sulla parte posteriore. In effetti, anche in pista la testa suda poco. E lo spoiler posteriore regola il flusso d'aria. Non è un casco scomodo o dalla calzata particolarmente stretta: si può tranquillamente usare tutti i giorni. Anche grazie al peso, pari a 1.360 grammi.
Taglie: XXS-XXL

GIACCA HEVIK NAMIB W-ST Una giacca da turismo a tre strati: oltre al tessuto esterno con trattamento idrorepellente, ci sono una membrana impermeabile traspirante W-Strider e un giacchino termico, entrambi rimovibili. Comode le prese d'aria su petto e maniche e le regolazioni su braccia, polsi e vita. La sicurezza? Oltre alle protezioni omologate su gomiti e spalle non mancano inserti in materiale rifrangente e inserto per il paraschiena. La vesitibilità è regular. 
Taglie: XS-XXXL
PREZZO: 249,00 euro.

GUANTI HEVIK CALIFORNIA-R Guanti estivi con ampie parti in mesh traforato e traspirante, comodi e freschi. Ma anche sicuri, grazie alle protezioni sulle nocche in policarbonato e alle falangi in EVA. La chiusura è a strappo. Le taglie disponibili vanno dalla XS alla XXL.
PREZZO: 39,00 euro.

JEANS MOTTOWEAR ITALIA CARGO Jeans dal design americano ma prodotti in Europa, hanno rinforzi in Kevlar, materiale resistente alle abrasioni ma allo stesso tempo confortevole, che riveste la zona delle ginocchia, le anche e il fondoschiena. In corrispondenza delle rotule c'è poi uno strato aggiuntivo di cotone nella parte interna, per un migliore resistenza termica al vento e al freddo. Non mancano protezioni SAS-TEC omologate CE sulle ginocchia e tasconi laterali con chiusura a velcro, così come le tasche sul fondoschiena. Taglie: XS (W31), S (W32), M (W34), L (W36), XL (W38)
PREZZO: 210 euro

SCARPE GAERNE VOYAGER Disponibili dal numero 41 al 47, queste scarpe con suola rinforzata s'indossano in un lampo - c'è la zip laterale - e sono ben visibili, grazie ad inserti rifrangenti e stringhe giallo fluo. Il marrone della tomaia, poi, non le fa sfigurare nei locali alla moda ma si segna facilmente. Pazienza, fanno vissuto. Prezzo: 179,90 euro

ABBIGLIAMENTO FEDERICO

CASCO CABERG MODUS HI-VIZION Un modulare dal design particolare, questo Modus, ancora più vistoso e visibile in versione giallo HI-Vizion. Comoda la calzata, con il meccanismo della mentoniera basculante e facile da aprire. La calotta, in policarbonato, ha una presa d'aria sulla fronte, una sul mento e due estrattori sulla parte posteriore. Non manca il visierino parasole. Molto buono il rapporto qualità-prezzo. Prezzo: 329,99 euro. Peso: 1.620 g. Taglie: XS-XL

GIACCA REV'IT! NEPTUNE GTX Una giacca quattrostagioni di pregevole fattura, con imbottitura termica staccabile e membrana Gore-Tex, per restare all'asciutto anche sotto il peggiore degli acquazzoni. Buone le possibilità di regolazione della vestibilità, pratica la tasca posteriore. Il capitolo sicurezza prevede protezioni CE su spalle e gomiti e inserti rifrangenti.Taglie: M-XZL Prezzo: 499,99 euro

GUANTI REV'IT! SAND PRO Guantini leggeri ma resistenti, non traforati. Il palmo scamosciato migliora il grip, la struttura alveolare in PU iniettato sulle nocche pensa ad evitare danni in caso di caduta. Vestibilità comoda, chiusura semplice con velcro all'altezza del polso. Completano il quadro inserti in pelle di capra, pecora e bovina. Taglie S-XXXL. Prezzo: 99,99 euro.

JEANS OJ BLUSTER MAN Un jeans comodo, che non sfigura nemmeno davanti all'aperitivo serale in centro. Con protezioni sulle ginocchia e tessuto esterno elasticizzato, con rinforzi in fibra aramidica su posteriore, fianchi e fino alle ginocchia. Non manca l'inserto interno impermeabile e rimovibile.
Taglie: 44-60
Prezzo: 169,90 euro

SCARPE TCX X-STREET EVO WATERPROOF Fanno parte della linea Urban ma queste scarpe si possono usare senza patemi anche per gite più lunghe. Modaiole ed eleganti, hanno una tomaia in pelle pieno fiore trattata stile vintage e rinforzi su punta, tallone e malleoli. Non bastasse, sono anche impermeabili. Occhio che vestono larghe: può anche andar bene un numero in meno rispetto al solito. Le taglie vanno dalla 36 alla 48 e c'è anche la versione lady.


Pubblicato da Federico Maffioli e Andrea Rapelli, 27/09/2016
Gallery
prove moto 2016