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Eicma 2016

Yamaha YZF-R6 2017, una R1 in formato mignon


Avatar di Andrea  Rapelli , il 13/10/16

7 anni fa - La nuova Yamaha YZF-R6 2017 s'ispira alla più grande R1

La nuova Yamaha YZF-R6 2017 è una R1 in piccolo, che arriverà su strada ad aprile 2017

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FINALMENTE R6 Dopo il tira e molla sulla data del lancio - in un primo momento Yamaha ha annunciato di volerla mostrare ad Intermot, poi ci ha lasciato a bocca asciutta - finalmente possiamo ammirare la nuova Yamaha YZF-R6 2017, che si potrà toccare con mano ad Eicma.

UN PO' R1 Oltre 160.000 unità vendute in Europa dal lancio e tre titoli mondiali in categoria supersport negli ultimi sette anni non hanno scalfito l'indole della R6, che nella sua ultima release s'ispira, neppure troppo velatamente, alla sorellona YZF-R1. Quindi muso incarognito, occhi (a Led) come fessure, grande presa d'aria centrale per far respirare il motore e un codino... bucato, per migliorare l'aerodinamica.

TCS E QUICKSHIFTER Sotto gli occhi del pilota una strumentazione mista, con flash di cambiata in bella evidenza. Dal blocchetto sinistro del manubrio si comanda il controllo di trazione, regolabile su ben sei livelli e, volendo, disinseribile. I pistaioli accoglieranno poi con gaudio l'arrivo del quickshifter, che funziona però solo in salita (sei i rapporti, ravvicinati).

SERBATOIO IN ALLUMINIO Per contenere il peso, i tecnici Yamaha hanno creato un serbatoio in alluminio, che ha permesso di risparmiare 1,2 kg sul piatto della bilancia. Il nuovo telaietto posteriore in magnesio, poi, è più affilato nella zona vicino al serbatoio: così il pilota può abbracciare meglio con le ginocchia la parte centrale della moto, migliorando la sensazione di controllo. 

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PLURIREGOLABILE La forcella KYB a steli rovesciati da 43 mm di diametro offre comodi registri per le regolazioni sulla parte superiore: così, è più facile modificare il setting della moto. Anche per il mono, pluriregolabile pure lui. 

CHE SCARICO La Casa di Iwata non si sbilancia sul motore, in regola con la norma Euro 4: al momento sappiamo solo che ha quattro cilindri, 599 cc, un rapporto di compressione pari a 13.1:1, valvole in titanio - dello stesso materiale è il fin troppo generoso terminale di scarico - valvola EXUP, frizione antisaltellamento.

FRENI Davanti, infine, la frenata si affida a due dischi da 320 mm, morsi da pinze radiali in alluminio a quattro pistoncini. Non manca, naturalmente, l'ABS.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 13/10/2016
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