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Proton Giugiaro


Avatar Redazionale , il 12/02/10

14 anni fa - Grande dentro, piccola fuori: Giugiaro firma l'ennesima citycar dal cuore pulito ed è solo la prima di una lunga serie di compatte realizzate con la Casa malesiana Proton.

Grande dentro, piccola fuori: Giugiaro firma l'ennesima citycar dal cuore pulito ed è solo la prima di una lunga serie di compatte realizzate con la Casa malesiana Proton.

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MALESIA CHIAMA ITALIA Da una parte l'Italdesign di Giorgetto Giugiaro, dall'altra la Proton, ovvero il maggior produttore automobilistico della Malesia, nonché attuale proprietario del marchio Lotus. Sono questi i genitori di una famiglia di vetture compatte a basso impatto ambientale che promettono di rivoluzionare la tradizionale segmentazione del mercato dell'auto. Un'impresa ardua intrapresa già da molti, ma che attira ancor più l'attenzione se interpretata dal maggior maestro del design automobilistico.

IL PIATTO È SERVITO La prima portata sarà servita proprio all'imminente Salone di Ginevra: due volumi, cinque porte e quattro posti; il tutto in 3550 mm, come una Panda per intenderci. Per ora nulla di strano, ma è proprio Giorgetto Giugiaro a svelare il suo punto di forza: " dopo lunghi studi abbiamo trovato una soluzione che permette di avere un'abitabilità interna comparabile a quella di una berlina di segmento D, pur avendo mantenuto le dimensioni esterne di una vettura da segmento A".

SI FA SPAZIO Un risultato che pare miracoloso, ma non è altro che il frutto di intelligenti accorgimenti, a partire dal tetto che è stato alzato per favorire lo spazio a bordo e l'accessibilità. La seduta dei sedili, tutti indipendenti, identici e scorrevoli, è stata posta all'altezza dell'anca dei passeggeri, così da evitare di "scendere" come in una coupé o di "salire" come su una SUV. Si potrà entrare dunque nella vettura in modo naturale, trovando anche nei sedili posteriori uno spazio di tutto rispetto, paragonabile addirittura a quello di una grande berlina.

PUZZLE TECNOLOGICO La piattaforma è stata studiata appositamente dalla Italdesign, realizzando un pavimento rialzato per poter alloggiare le batterie nella parte posteriore dell'auto. Il sistema di propulsione, realizzato interamente da Proton, è infatti di tipo ibrido, con il motore termico disposto anteriormente, che funge solo da generatore per la ricarica delle batterie agli ioni di litio. La trazione risulta così completamente elettrica, favorendo una grande silenziosità e l'annullamento delle emissioni fino all'esaurimento della carica.

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LA MANO DEL MAESTRO Quando c'è di mezzo Giugiaro non si può però lasciare in secondo piano l'aspetto estetico. Per ora bisogna accontentarsi di una sola foto, ma tanto basta per trarre le prime considerazioni in attesa della presentazione a Ginevra prevista per il 2 marzo. Per Giorgetto la maggior difficoltà sta proprio nel dare forma ad un'auto dalle piccole dimensioni: troppo semplice realizzare una bella coupé dalle linee slanciate, visto lo spazio a disposizione, meno facile creare lo stesso effetto nei soli tre metri e mezzo di una citycar.

LO SLANCIO NECESSARIO Ma la bravura di Giorgetto sta proprio nel risolvere questi problemi, a partire dalla Panda che disegnò nel lontano 1980, fino a quest'ultima compatta marchiata Proton. L'altezza della vettura viene mascherata dalle nervature discendenti della fiancata, che allo stesso tempo donano dinamicità alla vista laterale e disegnano il profilo dei cristalli. La vistosa modanatura nella parte inferiore delle portiere aiuta a smagrire la lamiera, mentre i marcati passaruota e le ruote sportive danno un pizzico di cattiveria al corpo vettura.

SGUARDO DA CONCEPT Bello anche il frontale, caratterizzato dallo sviluppo orizzontale dei gruppi ottici e di raccordi creati nel parauri, con i fendinebbia che vengono ritagliati tra il profilo dei passaruota e la fascia esagonale scura che crea l'illusione di una grande presa d'aria. Dettagli da concept, che in parte verranno forse persi nella vettura di serie, ma il mix di soluzioni studiate sembra sufficiente per ipotizzare un futuro roseo per l'intera famiglia.


Pubblicato da Davide Varenna, 12/02/2010
Speciale Salone di Ginevra 2010, l'elenco aggiornato