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Brabus GL 63 Biturbo


Avatar Redazionale , il 28/01/10

14 anni fa - L'atelier tedesco propone una tra le sue più classiche specialità: una sfarzosa Suv tutta muscoli. Che si parli di chilometri orari o di migliaia di euro non cambia molto: supera comunque i trecento...

L'atelier tedesco propone una tra le sue più classiche specialità: una sfarzosa Suv tutta muscoli. Che si parli di chilometri orari o di migliaia di euro non cambia molto: supera comunque i trecento...

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PIONIERI Nella corsa alle superpotenze delle Suv c'è un marchio che non poteva certo stare a guardare. Si tratta della Brabus, atelier tedesco con sede a Bottrop, dalle parti di Düsseldorf. L'azienda fondata nel 1977 da Klaus Brackmann e Bodo Buschmann (ecco da dove vengono Bra e Bus…) si occupa da sempre di elaborare Mercedes e proponeva Classe G ipervitaminizzate quando ancora nessuno in Europa si sognava di parlare di Sport Utility Vehicle e men che meno di crossover.

KITSCH La nuova nata in casa Brabus è però sulla base della più recente GL ed è stata presentata all'ultimo Dubai International Auto Show. E' la GL 63 Biturbo, esagerata sotto ogni punto di vista, al limite del kitsch in vari dettagli. Con il kit estetico WideStar le forme mastodontiche della tuttoterreno di Stoccarda sembrano ancora più massicce. Alla faccia del nero che dovrebbe slanciare, le appendici aerodinamiche fanno l'effetto di una plastica a base di silicone.

MEGLIO A LUCI SPENTE Il fascione anteriore promette una minor portanza ma intanto sfodera forme squadrate e dà il la a passaruota grandi come camere d'aria da camion. La loro forma oversize, che fa aumentare la larghezza massima di 6 cm, non è affatto casuale, visto che devono coprire cerchi enormi, da 21, 22 o addirittura 23 pollici, con pneumatici anche 305/30. A fare da trait d'union e a sottolineare la fiancata ci sono minigonne sotto le quali fanno capolino lucine a Led di pessimo che stonano come un paio di calzini bianchi sotto uno smoking. In coda si fanno invece notare il diffusore, affiancato da una doppia coppia di terminali a canne mozze e lo spoiler che sormonta il lunotto.

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A TUTTA FORZA Una cura così attenta ai flussi d'aria è indispensabile, date le prestazioni del motore. Alla Brabus hanno usato come punto di partenza il muscoloso motore V8 montato dalla ML 63 AMG e lo hanno dopato per bene. Gli ingegneri si sono concentrati soprattutto sulla sovralimentazione, lavorando di fino sulle turbine e accordando a dovere aspirazione e scarico. Il risultato al banco è una potenza di 650 cv, con una coppia massima di 850 Nm costante tra i 3.000 e i 5.500 giri. Su strada la GL 63 Biturbo passa da 0 a 100 in soli 4,7 secondi mentre solo l'intervento prudenziale (si fa per dire…) della centralina elettronica impedisce di superare i 300 km/h.

SUPERLUSSO Per essere all'altezza di tanta meccanica, l'assetto è ribassato e i freni sono potenziati. Nulla è insomma lasciato al caso, nemmeno a livello dell'abitacolo. I rivestimenti proposti dalla Brabus sono totalmente in pelle e Alcantara, con cuciture a rombi e dettagli in carbonio, come i listelli sulla plancia e i tavolini per i passeggeri posteriori. Questi ultimi hanno a disposizione anche schermi LCD collegati tra le altre cose a un lettore DVD, un lusso riservato anche a chi è destinato a viaggiare in economy class, in terza fila. Niente male ma sembrano lo stesso un vero sproposito i 348.000 euro richiesti come prezzo di partenza da quelli della Brabus, escluse le eventuali personalizzazioni. Sarà un caso che secondo Wikipedia lo slogan della Casa sia "se devi chiedere quanto costa, non te lo puoi permettere"?


Pubblicato da Tommaso Crociera, 28/01/2010
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