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Tesla Roadster by Brabus


Avatar di Luca Cereda , il 04/12/08

15 anni fa - La prima auto elettrica elaborata da un tuner

La Tesla Roadster fa gola anche alla concorrenza. Voci dalla Germania parlano di un interesse da parte di Porsche, da tempo impegnata nella costruzione di un prototipo di supersportiva elettrica. Intanto, Brabus le ha sapientemente aggiustato il look dentro e fuori. E le ha cambiato la voce.

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FUGA DI NOTIZIE Dalla Germania rimbalzano voci curiose: ingegneri Porsche in lista di attesa per una Tesla Roadster. Perché? I tedeschi vorrebbero comprarne una per poi vivisezionarla e trarne qualche ispirazione utile a costruire una concept ancora più evoluta. Sarà vero? I Blog americani dicono di sì. Certo è che la Tesla Roadster ha destato parecchia curiosità, soprattutto dopo essere diventata la prima macchina elettrica customizzata, dacché Brabus le ha messo le mani addosso trasformandole il look come un personal-shopper.

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EFFETTI SPECIALI Carrozzeria bianco opaco, sportivissimo spoiler anteriore realizzato in fibre di carbonio, stessa pasta del diffusore e dell'alettone che campeggia in punta al posteriore: la mano di "tuning" si vede, ma il bello è che si sente anche. Le sportive solitamente ruggiscono di motore, ma se il cuore fa le scosse come nel caso della Tesla, il ruggito diventa tutt'al più un ronzio. Così Brabus ha deciso di ovviare al problema ricorrendo agli effetti speciali: una "playlist" di rumori registrati che sostituisce il sibilo dell'elettrico. Il guidatore può scegliere tra diverse simulazioni: il rombo di un motore V8, l'acuto di un'auto da corsa o due varianti dal suono avveniristico chiamate "Beam" e "Warp".

BIANCONERA La personalizzazione prosegue in zona "calzature" con cerchi in lega Brabus Monoblock S (da 18 davanti e da 19 dietro), ottimizzati nel peso e rivestiti da due paia di P Zero neri con bassa resistenza al rotolamento. E dentro, il tocco del preparatore disegna un interno bianco-nero in cui dominano superfici in Alcantara e in una speciale pelle leggera che riveste perfino il pianale. Poggiatesta illuminati e marchiati con la "B" di Brabus e luci d'ingresso ai piedi delle portiere, sono le altre "chicche" dell'allestimento interno. L'idea di Brabus è di cercare di definire una personalizzazione che possa dar vita ad una serie limitata di Tesla Roadster, potendo allo stesso tempo proporre un programma di elaborazione individuale per il cliente Tesla.
Pubblicato da Luca Cereda, 04/12/2008
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