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BMW Concept ActiveE


Avatar Redazionale , il 18/12/09

14 anni fa - Dopo la Mini E, il gruppo BMW presenta un ulteriore prototipo totalmente elettrico. Le prestazioni e l'autonomia sono interessanti, specie se si pensa che tutto è ottenuto partendo da un'auto di grande serie.

Dopo la Mini E, il gruppo BMW presenta un ulteriore prototipo totalmente elettrico. Le prestazioni e l'autonomia sono interessanti, specie se si pensa che tutto è ottenuto partendo da un'auto di grande serie.

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SFERA DI CRISTALLO Per sapere come saranno fatte le auto tra una decina d'anni ci vorrebbe una sfera di cristallo. Guardando al futuro prossimo piuttosto che a quello anteriore il quadro si fa invece meno misterioso. Nel medio periodo le macchine elettriche sono destinate a diventare una presenza importante sul mercato o lo sanno bene le Case, che, oltre a varie ibride, stanno sfornando a ripetizione concept e prototipi che fanno del tutto a meno di motori termici.

BRAVI, BIS! Il gruppo BMW non fa eccezione e presenta la sua seconda proposta elettrica. Dopo la Mini E è quindi la volta della Concept ActiveE, realizzata stavolta sulla base della Serie 1 Coupé. Rispetto a una normale versione a listino, questo prototipo si riconosce in primis per la candida livrea esclusiva Liquidwhite metallic, movimentata dal blu di scritte e grafiche che ricordano un circuito stampato. Un altro segno particolare è rappresentato dai cerchi bicolori a loro volta bordati di blu.

NEL BLU, DIPINTO DI BLU Gli stessi colori fanno da ritornello anche nell'abitacolo, che conserva la configurazione a quattro posti senza imporre rinunce in fatto di abitabilità per lasciare spazio agli accumulatori o altri dispositivi. Solo la capacità di carico peggiora leggermente, per la scelta d'integrare il motore con l'asse posteriore (anche la trazione è posteriore) ma il volume utile residuo è di 200 litri, valore ancora accettabilissimo. Le batterie agli ioni di litio, realizzate in collaborazione con la SB LiMotive, sono piazzate nel vano motore e nello spazio lasciato libero dal serbatoio del carburante.

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SCATTO… FULMINANTE La loro presenza è tutto sommato discreta anche sulla bilancia. La Concept ActiveE fa fermare l'ago a 1.800 kg, tra l'altro sistemati in modo tale da tenere il baricentro basso e da dare credibilità alle affermazioni della BMW che parla di guidabilità all'altezza della Serie 1 a listino. Grazie ai 170 cv e ai 250 Nm di coppia garantiti dal motore elettrico sincrono, anche le prestazioni annunciate sono di tutto rispetto. Per passare da 0 a 60 km/h sono necessari meno di 4,5 secondi e altrettanti ne servono poi per raggiungere i 100 km/h. La velocità massima è invece limitata elettronicamente a 145 km/h.

TRIPLA SCELTA Quanto all'autonomia, i tecnici parlano di un valore compreso tra i 160 e i 240 km, raggiungibili lasciando a riposo il climatizzatore e i vari dispositivi capaci di "rubare" il pane di bocca al motore. In ogni caso sono distanze notevoli, se si pensa che sono ottenute con un'auto come la Serie 1, che non è stata pensata e dimensionata dal principio per funzionare con motore elettrico. Per la ricarica le soluzioni possibili sono tre: alla presa di corrente, a una colonnina di ricarica rapida o attraverso uno speciale wallbox. Giusto per fare un esempio, attaccandosi a una presa di corrente da 50 Ampere sono necessarie tre ore per una ricarica.

HIGH-TECH La Concept ActiveE fa sfoggio di tecnologia anche a livello di gadget capaci di migliorare la vita agli utenti. In tal senso il fiore all'occhiello della macchina è il sistema ConnectedDrive, che permette di "dialogare" con questa BMW via smartphone. Collegandosi, si possono ricevere informazioni sullo stato di carica delle batterie, oppure attivare a distanza l'impianto di climatizzazione.


Pubblicato da Tommaso Crociera, 18/12/2009
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2009, un anno di concept