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F1 2017

F1 | GP Giappone 2017: le pagelle di Suzuka


Avatar Redazionale , il 09/10/17

6 anni fa - Diamo i voti a piloti e scuderie che hanno corso nel GP del Giappone

F1 | GP Giappone 2017: le pagelle di Suzuka

A causa di una candela difettosa Vettel è stato costretto al ritiro e ha spianato la strada all'ottavo successo stagionale di Lewis Hamilton

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GP GIAPPONE Dopo il doppio zero di Singapore e i continui problemi di Sepang, la Scuderia Ferrari è stata costretta alla resa anche in Giappone: Sebastian Vettel, infatti, stavolta è stato fermato da una candela difettosa, incapace di garantire l'accensione della power unit italiana che, dopo nemmeno un giro, ha iniziato a girare a cinque cilindri. Un inconveniente che l'ha costretto al ritiro e che ha permesso a Lewis Hamilton di andare a capitalizzare la sua ottava vittoria stagionale, grazie a cui ha incrementato il vantaggio sul suo diretto inseguitore a 59 punti. Dietro al capitano della Mercedes si sono piazzate entrambe le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, mentre i due finlandesi Bottas e Raikkonen non hanno fatto meglio, rispettivamente, del quarto e quinto posto sotto la bandiera a scacchi.

LE PAGELLE Detto questo, diamo i voti a piloti e scuderie che hanno gareggiato nel 16esimo round stagionale, ospitato sul circuito di Suzuka, in Giappone. Le pagelle, come al solito, sono soggettive e se volete dare la vostra opinione non esitate a dare qualche punto in più o in meno ai vari protagonisti. E, magari, lasciate anche un commento sotto l'articolo oppure sulla pagina Facebook di MotorBox, in modo da discuterne assieme!

LEWIS HAMILTON – VOTO 10 Un giudizio su Lewis Hamiton? Fortunato nell'approfittare delle disavventure della Ferrari ma anche abile nel contenere il ritorno della Red Bull di Verstappen, tenuto sempre a distanza di sicurezza per l'intero GP del Giappone. Il britannico della Mercedes sembra baciato dalla fortuna quest'anno e grazie al suo talento non sta commettendo il benchè minimo errore. Qualità che gli hanno permesso di centrare l'ottava vittoria stagionale, un successo importante grazie al quale ad Austin potrà già chiudere in anticipo il discorso Mondiale 2017... a patto che a Vettel capiti ancora qualche problema.

VALTTERI BOTTAS – VOTO 8 In Giappone Valtteri Bottas ha seguito il volere della squadra anteponendolo al proprio. Quando Verstappen ha iniziato a farsi minaccioso alle spalle di Hamilton, il finlandese, che era in testa alla corsa con gomme ormai alla frutta, si è messo sull'attenti e ha eseguito alla lettera ciò che gli è stato impartito da Toto Wolff, facendo passare il suo compagno di squadra e rallentando l'olandese della Red Bull quanto è bastato per garantire ad Hammer quei secondi utili alla sua fuga. Poi, però, quando è stato il momento di lottare per se stesso, non è riuscito a riacciuffare Ricciardo e quindi si è dovuto accontentare del quarto posto al traguardo...

SEBASTIAN VETTEL – VOTO 5 A Sebastian Vettel non gliene va bene una: a Singapore ha rovinato tutto poche centinaia di metri dopo il via per la troppa foga, mentre a Sepang una SF70H fin troppo fragile l'ha costretto a una disperata rimonta dall'ultima piazzola in griglia. In Giappone era attesa la sua rivincita, ma non aveva fatto i conti con la sua Ferrari, sì veloce ma ancora inaffidabile. Stavolta è stata una candela difettosa a tradirlo: un componente solo in apparenza insignificante, ma che gli potrebbe costare il Mondiale. Ad Austin dovrà fare di tutto per stare davanti. Altrimenti la lotta per il Titolo è rimandata al prossimo anno.

KIMI RAIKKONEN – VOTO 7 Con Vettel fuori dai giochi, tutto il peso della Scuderia del Cavallino Rampante è passato sulle spalle di Kimi Raikkonen. Protagonista di una buona partenza dall'11esima casella, il finlandese poi ha perso la sfida con Hulkenberg alla curva Spoon, finendo largo e costretto, di conseguenza, a ricominciare da capo la sua rimonta verso le posizioni che contavano. Dopo aver battagliato con le Force India, Iceman ha chiuso la sua gara al quinto posto, ma ad un certo punto quasi nessuno si è più interessato di lui: peccato, perchè per una volta l'ex Campione del Mondo 2007 sembrava deciso a scacciare i fantasmi del suo passato vista la sua recuperata competitività...

MAX VERSTAPPEN – VOTO 9 Galvanizzato dalla vittoria in quel di Sepang, Max Verstappen sperava di bissare il successo malese anche a Suzuka. Davanti a sé, però, si è trovato non solo un Hamilton poco propenso a rendergli la vita facile come nel precedente appuntamento, ma anche un Bottas in veste di “tappo” che gli ha fatto perdere tempo prezioso nella lotta per il gradino più alto del podio. Poco male, perchè dopo una stagione disastrata da mille ritiri, ora l'olandese si sta riprendendo con gli interessi.

DANIEL RICCIARDO – VOTO 8 A Suzuka Daniel Ricciardo è stato quasi invisibile: mai veramente della partita nella lotta per la vittoria, l'australiano della Red Bull è arrivato al centro dell'attenzione solo quando Bottas ha iniziato a recuperare nei suoi confronti, senza però concretizzare l'attacco decisivo nelle fasi finali di gara. Nonostante ciò, per Ricciardo si tratta del terzo podio consecutivo con il quale porta a casa punti importanti per la sua squadra: continua così!

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FORCE INDIA – VOTO 8 Assolutamente convincente la prestazione delle Force India in quel di Suzuka: protagonista di una bella lotta nei primi giri per il gradino più basso del podio, Esteban Ocon si è aggiudicato in tutto il weekend il premio di “migliore degli altri”, concretizzandolo in gara con un ottimo sesto posto davanti al compagno di squadra Sergio Perez. La dimostrazione che la squadra di Vijay Mallya è sempre più la quarta forza del Mondiale 2017.

HAAS – VOTO 7 Splendido weekend anche per l'americana HAAS, salita agli onori della cronaca per l'ottavo posto di Kevin Magnussen, autore tra l'altro di uno splendido sorpasso al limite nei confronti di Felipe Massa, e della nona posizione di Romain Grosjean, il quale ha messo una pezza alle continue uscite di pista che l'hanno reso protagonista in queste ultime settimane.

WILLIAMS – VOTO 6 Sufficienza per la Williams, capace di arrivare in zona punti solamente con il suo capitano Felipe Massa, decimo al traguardo ma fin troppo arrendevole nel venir passato da Magnussen. Disastro per Lance Stroll, vittima di un'uscita nella sabbia a causa del cedimento della sospensione anteriore destra della sua FW40 che l'ha costretto, inesorabilmente, al ritiro.

McLAREN-HONDA – VOTO 5 Sulla pista di casa della Honda la McLaren non ha brillato: Fernando Alonso, infatti, ha perso per poco l'opportunità di portare a casa dei punti iridati per via di un Felipe Massa deciso a rimanere a tutti i costi in top ten, mentre Stoffel Vandoorne è rimasto invisibile per tutto il weekend, chiuso con una misera 14esima posizione finale. Peccato.

RENAULT – VOTO 5 Non ha convinto nemmeno la Renault, con il solo Jolyon Palmer al traguardo in quella che è stata la sua ultima gara con il reparto corse francese visto che dal prossimo appuntamento cederà il sedile allo spagnolo Carlos Sainz Jr. Avrebbe potuto fare bene Nico Hulkenberg, se l'alettone posteriore della sua RS17 non si fosse bloccato in posizione aperta per tutto il giro dopo aver azionato il DRS in rettilineo. Ad Austin andrà meglio.

TORO ROSSO – VOTO 5 Weekend misero per la Toro Rosso, che ha visto la sua prima guida Carlos Sainz Jr out al primo giro per una perdita di aderenza nelle esse del primo settore. Si è quindi chiusa nel peggiore dei modi l'ultima gara dello spagnolo, in partenza verso la Renault e che ad Austin verrà rimpiazzato dal richiamato Daniil Kvyat, il quale affiancherà il giovane pupillo Pierre Gasly, ormai pronto a portare avanti una stagione completa nel Circus iridato.

SAUBER – VOTO 4 Nulla di nuovo per quanto riguarda la Sauber, inesorabilmente ultima in classifica grazie al piazzamento di Pascal Wehrlein. Il suo compagno di squadra, invece, ha terminato la sua corsa molto prima, andando lungo alla Degner contro le barriere di protezione. Speriamo che Leclerc, vincitore del Titolo di Formula 2 a Jerez, o Giovinazzi arrivino presto a dare un po' di luce al team elvetico... 


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 09/10/2017
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