Prezzi e quotazioni usato Volkswagen Golf(MY 2008)

Volkswagen Golf
Niente rivoluzioni, come da sempre. Per la sesta generazione di Volkswagen Golf, Walter de' Silva sceglie la filosofia della continuità con il passato. Ma ora i TDI sono common rail.
Marca / Modello | Volkswagen Golf |
Prezzi a partire da: | 15.300 € |
Omologazione: | Euro5 |
Numero posti: | 5 |
Valutazione Media: |
Qualità Un piacere per i polpastrelli avere a che fare con qualsiasi pomello o pulsante, o con qualsiasi materiale utilizzato per gli interni
Comfort La Golf resta un'auto in grado di assicurare grande comodità su ogni fondo, e di sostenere lunghi viaggi senza affaticare
Personalità Reclamizzata come nuovo modello, Golf 6 è in realtà un profondo restyling di Golf 5. Una mezza bugia, insomma
DCC Il telaio a controllo elettronico è un optional da scartare, dal momento che i benefici rispetto alle sospensioni standard sono minimi
Eccezionale anche la gamma a benzina, ma è il caso a nostro avviso di premiare il passaggio ai diesel common rail. Quindi: 1.6 TDI Comfortline 5 porte.
Un classico al quale veste bene qualsiasi colore. Nera o argento per le occasioni ufficiali, rossa o blu per un maggiore senso di giovinezza e sportività.
Modello | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 |
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47.300 | 44.000 | 38.800 | - | - | - | - | - | |
23.800 | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | 17.200 | 15.500 | - | - | |
- | - | - | - | 13.000 | 11.500 | - | - | |
25.700 | 24.000 | 21.100 | 20.000 | 16.800 | - | - | - | |
26.100 | 24.400 | 21.600 | 20.500 | 17.400 | - | - | - | |
27.900 | 26.000 | 23.000 | 21.900 | 18.600 | - | - | - | |
28.100 | 26.200 | 23.200 | 22.100 | 18.700 | - | - | - | |
28.800 | 26.900 | 23.800 | 22.700 | 19.200 | - | - | - |
Così come l’archetipo del ’74, anche la Golf 2008 porta la firma di uno stilista italiano: da Giorgetto Giugiaro a Walter de Silva. Niente rivoluzioni, si va avanti nel segno della continuità: il padre dell'Alfa 156 ha quindi ripreso la stragrande maggioranza dei caratteri della quinta serie, per intervenire solo sui particolari. Smussando alcuni elementi di sportività estranei al Dna del marchio, ed esaltando i tratti razionali e geometrici (mascherina, fari). D’altra parte, piattaforma e meccanica (sospensioni anteriori MacPherson, posteriori multilink) sono tali e quali a prima: logico che le differenze in termini di carrozzeria siano limitate. Sono gli interni, casomai, il vero salto in avanti: l’ispirazione proviene dall’alto di gamma Volkswagen, e a discostarsi dalla Golf V è anche la maggior cura per l’ergonomia di sedili e comandi. Il bagagliaio? Leggermente più capiente: 350 litri, che salgono a 1.305 a sedili posteriori abbattuti.
La Golf VI è una compatta silenziosa e confortevole: i nuovi supporti motore, le guarnizioni porta, l'aerodinamica più curata e altri interventi ancora rendono la best seller europea in grado di assicurare grande comfort e viaggi lunghi senza stancarsi troppo. Soddisfacente anche la capacità delle sospensioni di assorbire le irregolarità della strada. Meno evidente nella marcia normale, semmai, il lavoro degli ammortizzatori a controllo elettronico: tra la posizioni Sport e Confort si avverte poca differenza, e su un'auto ben equilibrata e stabile come la Golf forse il DCC è un optional che si può evitare. Novità importanti riguardano il comparto motori: specialmente quelli a gasolio, visto che dietro la sigla TDI ora si celano turbodiesel common rail di terza generazione e non più quegli iniettori-pompa su cui a Wolfsburg si sono intestarditi fino ad arrendersi all’evidenza. Dei costi, specialmente, ma anche di silenziosità e tecnologia.