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Renault Wind


Avatar Redazionale , il 02/02/10

14 anni fa - A cinque anni di distanza dall'omonima concept, vede finalmente la luce una piccola scoperta a due posti della Régie. E' lunga solo 383 cm e conserva una notevole praticità per l'uso quotidiano.

A cinque anni di distanza dall'omonima concept, vede finalmente la luce una piccola scoperta a due posti della Régie. E' lunga solo 383 cm e conserva una notevole praticità per l'uso quotidiano.

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SUL LUOGO DEL DELITTO Quello di tornare sul luogo del delitto è un vizio che accomuna gli assassini e le Case automobilistiche, che spesso usano la stessa ribalta per presentare un prototipo e, qualche tempo dopo, il modello di produzione che ne deriva. In questo caso ci sono voluti ben cinque anni ma poi anche Renault ha deciso di rispettare questa prassi: il prossimo due di marzo svelerà infatti a Ginevra la sua nuova Coupé Roadster tascabile, la Wind, sulla medesima passerella calcata nel 2004 dalla concept che portava lo stesso nome.

VOLUME COSTANTE A parte l'omonimia e le carrozzeria azzurra, le due macchine hanno però ben poco in comune. La Wind del 2004 aveva il taglio di spider vecchia maniera, aveva forme tondeggianti e un curioso abitacolo 2+1, con un terzo posto centrale alle spalle dei due anteriori. Quella del 2010 è invece a due posti secchi ed è dotata di un furbo tetto rigido pieghevole che scompare alla vista senza rubare spazio al vano bagagli. Che si viaggi in configurazione Coupé o Roadster, la capacità di carico resta sempre di 270 litri, un valore di tutto rispetto per una macchina lunga 383 cm (la Fiat Grande Punto, giusto per fare un esempio, ne ha 275).

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DOUBLE FACE Per ottenere questo risultato in Renault hanno scelto una forma molto originale per la coda, che si raccorda senza soluzione di continuità al tetto, rendendo la Wind simpatica e grintosa al tempo stesso, quando è chiusa. Una volta aperto il tetto, operazione che richiede giusto una dozzina di secondi, la linea della zona centrale non è particolarmente filante ma le nervature lungo le fiancate e la forma allungata dei fari riescono comunque a dare slancio all'insieme. I tocchi sportivi non mancano, con ampie prese d'aria nel frontale e un diffusore e un piccolo alettone a rendere più seducente il lato B.

I SOLITI SOSPETTI Per il momento la Renault non diffonde informazioni tecniche né dice quali motori spingeranno la Wind. Tuttavia anche l'ispettore Clouseau saprebbe mettere i propulsori più sportivi della gamma Twingo nella lista degli indiziati. Tutto quanto sarà comunque svelato in occasione del debutto in società mentre per quanto riguarda l'arrivo su strada è facile pensare che coincida con l'inizio della stagione calda.


Pubblicato da Tommaso Crociera, 02/02/2010
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