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F1 2021

Scontro Mercedes-Red Bull. Wolff si scusa, Horner: "Paghi il conto del carrozziere"


Avatar di Salvo Sardina , il 02/08/21

2 anni fa - Ennesimo episodio della (bellissima) lotta al vertice tra Mercedes e Red Bull

Wolff si scusa, Horner chiede di pagare le riparazioni

L'ennesimo episodio della (bellissima) lotta di vertice tra Mercedes e Red Bull scalda ancora di più gli animi dei team principal. E adesso il budget cap è un problema
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SCONTRO AL VERTICE L’epopea continua anche dopo il Gran Premio d’Ungheria che avrebbe dovuto, in teoria, chiudere le polemiche del post-Silverstone: Mercedes contro Red Bull, Christian Horner contro Toto Wolff. A riscaldare gli animi, nei due team in lotta per il titolo, l’ennesimo contatto al vertice, stavolta innescato da un clamoroso errore di Valtteri Bottas alla prima staccata. Un lungo a ruote bloccate e su asfalto viscido che non ha dato scampo a Lando Norris, a sua volta carambolato sulle monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez, entrambi poi estromessi dalla contesa per il podio (con il messicano subito costretto al ritiro e l’olandese solo nono).

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LE SCUSE DI TOTO Un errore certo imbarazzante, quello del pilota finlandese, che ha ammesso la propria responsabilità nell’incidente ed è stato per questo penalizzato dai giudici con cinque posizioni sulla griglia del prossimo Gp del Belgio, oltre che con due punti sulla Superlicenza Fia. Un errore certo imbarazzante anche per Toto Wolff, che nel post-gara si è platealmente scusato con i rivali della Red Bull: “Lo voglio fare pubblicamente. Mi spiace molto per quanto è successo”, aveva subito dichiarato alle tv il team principal della scuderia sette volte campione del mondo.

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HORNER NON CI STA Scuse che l’omologo britannico ha però rispedito al mittente, continuando nella propria strategia comunicativa, impostata già da qualche settimana – già prima dell’incidente di Silverstone – da scontro frontale con il team anglo-tedesco: “Bottas ha fatto un ottimo lavoro per la Mercedes, non c’è che dire. Toto si scusa? Ok, ma allora forse dovrebbe anche pagare il conto delle riparazioni delle nostre macchine! In ogni caso, le corse sono così e di sicuro non c’era Wolff al volante della monoposto, così come sono certo che non era intenzione di Bottas di causare un incidente. Per noi, tuttavia, le conseguenze sono molto gravi e, visto che ci troviamo nell’epoca del budget cap, forse la Fia dovrebbe considerare questo problema”.

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L’ERRORE STRATEGICO E dire che, per come si erano messe le cose dopo curva-1, alla fine il terzo posto di Hamilton, poi promosso in seconda piazza con la squalifica di Sebastian Vettel, è comunque un risultato meno negativo del previsto in ottica titolo. “Per fortuna – ha concluso Horner nel dopo-gara commentando il vantaggio di 8 punti in classifica iridata che equivale quasi a uno 0-0 in vista delle ultime 12 gare della stagione – la Mercedes ha commesso un grave errore strategico, e poi Fernando Alonso sembrava stesse guidando una Red Bull nel difendersi da Lewis. Il che è stato un buon modo per noi per contenere i danni”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 02/08/2021
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