C'è chi ci disputa il campionato italiano di categoria, qualcuno di nostra conoscenza ha indossato giubbotto e stivali e in una giornata si è sparato addirittura due passi alpini. Malato? Non proprio, l'Ark si guida come una moto ma è facile come uno scooter.
La Beta Alp è una moto fuori dal coro, un po' scrambler un po' enduro. Semplice e leggera, è la prima moto perfetta per muoversi in città.
Una supermotard con cuore 4 tempi da quasi 400 cc, per divertirsi spensierati fra i tornanti. Forse il look non è il suo punto forte.
Perfetta per chi si avvicina all'enduro e per i sedicenni, la Beta RE 125 ha un cuore raffreddato ad aria e un look semplice, ma concreto.
Le Beta RR sono il non plus ultra per chi vuole fare enduro con una moto tutta rigorosamente italiana. Componentistica di pregio e motori giusti completano l'opera.
Piccoli gioiellini, dedicati ai giovani che vogliono sporcarsi nel fango (declinazione enduro) o divertirsi in pista (supermotard). Le Beta RR 50, poi, sono pure tutte italiane.
Peso piuma, sella bassa, maneggevolezza da bici: la Beta Urban 200 è pensata per la città, ma non sfigura in caso di offroad leggero.