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F1 2019

Caso Vettel: "Nessun nuovo elemento", resta la penalizzazione


Avatar di Simone Valtieri , il 21/06/19

4 anni fa - La FIA ha deciso sul caso Vettel: le ultime da Le Castellet

Caso Vettel: "Nessun nuovo elemento", resta la penalizzazione

La Federazione Internazionale alla fine ha deciso sull'istanza di revisione presentata dalla Ferrari: le ultimissime da Le Castellet

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BREAKING NEWS Gli steward riuniti in occasione del Gran Premio di Francia non hanno accolto la richiesta di revisione della Ferrari presentata dopo la penalizzazione ricevuta da Sebastian Vettel nel corso del Gran Premio del Canada, 5 secondi sul tempo finale di gara che sono costati la vittoria della gara al pilota tedesco. È questo l'esito avverso dell'istanza presentata dalla Ferrari, che sperava di poter convincere i commissari, i quali scrivono invece di non aver ricevuto dalla scuderia di Maranello "Nessun nuovo elemento significativo" utile al fine di cambiare la decisione presa due domeniche fa.

I FATTI Alle ore 14.15 all'interno degli uffici del circuito Paul Ricard di Le Castellet si sono incontrati Laurent Mekies, direttore sportivo del Cavallino, e tre dei quattro commissari presenti nel pannello giudicante a Montreal, ovvero Emanuele Pirro, Gerd Ennser, Mathieu Remmerie. Il quarto, Mike Kearne, era collegato in videoconferenza. Mekies ha presentato loro le nuove evidenze, definite peraltro "schiaccianti" raccolte in settimana e che avrebbero dovuto - nelle intenzioni ferrariste - far rivedere la decisione presa 12 giorni fa dai commissari. 

NESSUNA NOVITÀ Nulla di tutto ciò è avvenuto, e nel documento pubblicato dalla FIA sotto l'intestazione "2019 Canadian Grand Prix" si legge quanto segue: "Gli steward hanno ricevuto un'istanza dalla Scuderia Ferrari al fine di rivedere, in accordo con l'Articolo 14 del Codice Sportivo Internazionale della FIA, la decisione contenuta dal documento 42 relativo al GP del Canada 2019. [...] Dopo aver esaminato le prove presentate dal team gli steward hanno preso la seguente decisione: Non ci sono nuovi significativi elementi di cui le parti non erano a conoscienza nel momento in cui si è svolta la competizione."

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PROVE FERRARI Sono state sette le prove presentate dalla Ferrari a sostegno delle sue tesi: 1) Analisi della telemetria di Vettel, inclusi i dati sl comportamento della vettura; 2) Tutti i video dell'episodio dalle macchine di Vettel e Hamilton incluse le viste da davanti, dietro, onboard; 3) Un'analisi video condotta da Karun Chandhok per Sky Sports britannico dopo la gara; 4) Un video della telecamera anteriore di Vettel, che è stato rilasciato da F1 Limited dopo la gara; 5) foto e video raccolti nel dopo-gara, 6) Analisi del tracciato GPS di entrambe le vetture, quella di Hamilton e Vettel, nel giro interessato, comparate con i precedenti giri. 7) La testimonianza di Sebastian Vettel

CONCLUSIONI Per quanto riguarda i punti 1), 2), 5), 6) e 7) erano tutti già a disposizione - hanno risposto gli steward. Il terzo elemento è nuovo ma, né significativo, né rilevante, in quanto un'opinione personale di terze parti. Il quarto elemento è nuovo ma, né significativo, né rilevante, in quanto era possibile carpirne il contenuto anche dagli altri video già disponibili. Si sottintende dunque che la decisione presa dai commissari di gara del Gran Premio del Canada, resti invariata, con buona pace delle speranze del team e dei tifosi della Ferrari.


Pubblicato da Simone Valtieri, 21/06/2019
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