Come è
Agganciate agli estremi di Seat Altea due robusti tiranti e azionateli fino ad allungare il pianale di 21 cm: et voilà, come per magia ecco la Altea XL, ingegnosa trovata del gruppo Volkswagen dedicata a chi, quando si sposta, si trascina sempre dietro anche moglie, figli e attrezzatura da hockey su ghiaccio, ma non vuole rinunciare a un’immagine sbarazzina e allegra. Perché l’altezza da terra, è vero, è sufficentemente rialzata da favorire la visibilità e la percezione di dominio stradale, così come lo spazio a disposizione dei passeggeri è abbondante come su un Suv. Ma se si chiude un occhio sulle dimensioni, non certo da utilitaria (449 cm x 178 cm x 162 cm), la Altea Extra Large passa per un mezzo del tutto simpatico. Generosa (532 litri) la capacità di carico del bagagliaio.
Come va
La versione 2.0 turbodiesel sembra la migliore, se i criteri di giudizio sono potenza (140 cv), elasticità (320 Nm di coppia sempre sull’attenti, cambio a sei rapporti), infine consumi: se si ha l’accortezza di non sfondare il pedale del gas ma di accarezzarlo, quasi 18 km con un litro di gasolio. Il guaio è che la tentazione di pestare, spalleggiati da un assetto sì confortevole ma tutt’altro che da barcone, è sempre in agguato. E pazienza se uno degli ultimi esemplari di 4 cilindri a iniettore-pompa non è una voce bianca: l’impianto audio è ottimo e fa passare in secondo piano la rumorosità che proviene dal vano motore. Non solo la radio, ma anche il navigatore si presenta piuttosto semplice e leggibile: l’impianto elettrico è un tutt’uno con l’auto, elevandone l’aspetto ludico ma anche venendo in aiuto nei momenti di difficoltà.