COM’E’ Il momento del downsizing è arrivato. Motori più piccoli per prestazioni di motori più grandi, strutture più leggere e dimensioni più compatte. Il downsizing è anche un downsizing di immagine, in un momento in cui scomparire è meglio che apparire. È il momento della taglia M, più attillata ai tempi che corrono. Così anche un’auto da indossare, un’auto per apparire come la BMW X6, con la sua silhouette da SUV coupé scala di una taglia e ha una sorella minore, la BMW X4.
DRAGSTER Come la X6 è la versione coupé della X5, la BMW X4 è la versione meno famigliare e più sportiva della X3, con cui condivide la piattaforma, il peso ma è un poco più bassa e, a dispetto di quanto possa sembrare e si possa pensare, è un poco più lunga (467 cm) per ottenere una sagoma più affusolata. La somiglianza con la sorella maggiore è marcata, non vedendole di fianco si può anche faticare a distinguerle alla prima occhiata. Mantiene anche l’aspetto da dragster, con pneumatici taglia 245/45 R19 all’anteriore e 275/40 R19 al posteriore.
GT MEMORIES Tra BMW X4 e X6 in realtà in comune c’è la forma schiacciata del tetto ma X4 porta in dote i tocchi di stile delle BMW di ultima generazione, a partire dai fari (di serie allo xeno, optional a LED) che si appoggiano alla classica calandra a doppio rene alle luci di coda più squadrate e puntute come quelle della Serie 4. La coda e il tre quarti posteriore sono un poco meno sportivi e ricordano un poco quella delle GT, le versioni a cinque porte delle Serie 3 e 5. All’interno nulla di nuovo rispetto al collaudato standard BMW ma la posizione di guida è più bassa di 20 millimetri rispetto alla X3.
INTEGRALISTA Tutte le BMW X4 nascono arrampicatrici, sociali e stradali. Tutte sono dotate della trazione integrale xDrive, non esistono X4 con la sola trazione posteriore sDrive. Sul fronte motori, la X4 è disponibile con tre motori a benzina e tre a gasolio tutti con tecnologia TwinPower Turbo. A benzina la X4 è 20i con 184cv, 28i con 245cv e 35i con 306 cavalli. La famiglia a gasolio parte con i nuovi motori a gasolio quattro cilindri due litri, motori dal nuovo basamento e più leggeri di due chilogrammi che erogano 190 cavalli con 400 Nm tra 1.500 e 2.500 giri. La famiglia si allarga poi alla 30d con turbina a geometria variabile, 258 cavalli e 560 Nm tra 1.500 e 3.500 giri fino alla 35d con doppia turbina, 313 cavalli e 630Nm tra 1.500 e 2.500 giri. Di serie cambio manuale a sei marce per la X4 20d, Steptronic automatico a otto marce per tutte le altre sportivo e con palette (eccetto X4 2.0i che monta lo Steptronic non sportivo)
UNA E TRINA Tre sono gli allestimenti disponibili per la BMW X4. Per tutti i motori si parte da una versione di base a cui si possono aggiungere due allestimenti dalla caratterizzazione estetica differente: xLine e Msport. La prima è più offroad/elegante la seconda, ovviamente, più sportiva. Tra le due preferisco la xLine, più snella esteticamente rispetto alla Msport. Il paraurti è meno pronunciato, le minigonne meno imponenti e i dettagli color alluminio aiutano a spezzare e ad alleggerire la parte sotto alla linea dei vetri della X4 che è alta e massiccia in assoluto e resa ancora più massiccia dal contrasto con il tetto da coupé.
DUE STILI I prezzi della BMW X4 partono dai 50.200 euro della X4 20i fino ai 66.950 euro della X4 35d MSport. Il passaggio dalla X4 base a una delle line speciali costa circa 5.000 euro e aggiunge per entrambe cerchi da 19’’ (con design differente), rivestimenti misti stoffa/pelle, finiture nere per gli interni, comandi multifunzione al volante, cruise control con funzione freno e Park Distance Control. Gli allestimenti xLine e Msport hanno poi caratterizzazioni specifiche. Il primo bada più all’eleganza e al confort, aggiungendo tanti dettagli in alluminio satinato e gadget come i sensori pioggia e il navigatore; nell’Msport, invece, si respira un’atmosfera più pistaiola grazie a sedili sportivi, volante sportivo in pelle con paddles (se si opta per il cambio automatico) e tanti particolari griffati “M”.