UNA VITA DA MEDIANO Se la gamma Mercedes fosse una squadra di calcio, alla Classe C toccherebbe di sicuro il ruolo di centrocampista. Con in attacco la Classe A, la B e la GLA a cercare di far gol in nuovi segmenti e con i pilastri Classe E e S a puntellare come sempre una solida difesa, alla C tocca il lavoro forse più ostico: fare da trait d’union tra gli altri modelli e mettersi in luce nel cuore del mercato globale. Un compito per cui servono prestanza e tecnica, roba per chi ha due polmoni così (e mi riferisco a quei polmoni che iniziano con la c..).
IN GRAN FORMA Per affrontare questa sfida, la Mercedes Classe C 2014 si presenta più in forma che mai, con una carrozzeria che alterna linee tese a tratti curvi, facendola sembrare quasi pronta alla prova costume. Il family feeling con le piccole di casa è evidente ma una certa somiglianza c’è anche con l’ultima Classe S, di cui sembra una copia in scala ridotta, almeno da certe angolazioni. Parentele a parte, grazie al cofano lungo una quaresima e agli sbalzi corti traspare comunque una certa sportività, specie sugli esemplari con lo stellone al centro dalla mascherina (fanno storia a sé le Exclusive, con la griglia multilama e il classico mirino sopra il muso).
LE DIMENSIONI CONTANO Metro alla mano, si trova la conferma di quel che un occhio clinico può notare già a prima vista, ovvero un aumento delle dimensioni. La lunghezza cresce infatti di 95 mm (per un totale di 4.686 mm), 80 dei quali dovuti a un allungamento del passo (2.840 mm), che garantisce una migliore abitabilità soprattutto per le gambe dei passeggeri posteriori. Per mantenere proporzioni equilibrate, le lamiere mettono su qualche centimetro anche in larghezza (+40 mm, 1.810 mm totali), cosa che fanno anche le carreggiate, facendo sembrare la macchina molto ben piantata sulla strada. Giusto per fare un paragone in famiglia, la Classe E W210 del 1995 aveva un’aria più gracilina e dimensioni inferiori... Più grande, sì, dunque, ma anche più leggera, la Mercedes Classe C 2014. Sotto le lamiere si nasconde infatti una nuova struttura che fa largo impiego di alluminio e che pesa circa 70 kg meno di una convenzionale. Il risparmio di peso totale, però, è anche maggiore, perché con il lavoro di fino fatto dai tecnici su ogni componente, il guadagno sale nell’ordine del quintale, a parità di motorizzazione.
A MACCHIA DI GASOLIO A proposito di motori, al lancio la Classe C viene proposta con tre unità: il 2.1 turbodiesel della 220 CDI BlueTEC (170 cv, 400 Nm e dai 4 ai 4,3l/100 km) e due benzina turbo, per la 180 e la 200 (rispettivamente 1.6 da 156 cv, 250 Nm e 5 l/100 km e 2.0 da 184 cv, 300 Nm e 5,3 l/100 km). La famiglia delle Classe C 2014 si allargherà poi nel corso del 2014, con l’arrivo in estate di un 1.600 turbodiesel declinato in due versioni da 115 e 136 cv per le 180 e 200 BlueTEC. In seconda battuta arriverà anche il 2.1 da 204 cv della C 250 BlueTEC. Sul fronte a benzina è atteso tre le altre cose un V6 da 333 cv ma c’è molta curiosità pure per la C 300 BlueTEC Hybrid, che abbina il motore diesel da 204 cv a un’unità elettrica da 27 cv. Quanto all’assetto, la Classe C 2014 dispone di un nuovo avantreno a quattro bracci e di un retrotreno multilink, mentre va ricordato come in opzione si possano avere anche sospensioni pneumatiche regolabili Airmatic, una novità per il segmento.
UNA RICCA EREDITA' Parlando di dotazioni, la Classe C 2014 eredita quasi tutti i dispositivi elettronici di sicurezza presenti sulle Classe E e S, come l’Attention Assist, che invita a una sosta se rileva il rischio di colpi di sonno, e il Collision Prevention Assist Plus, che, quando ci si avvicina a un ostacolo, avvisa il pilota e, se questi non interviene, frena autonomamente per evitare il tamponamento o limitare quantomeno i danni. Non mancano poi, tra i gadget disponibili, il Distronic Plus (ovvero un cruise control adattivo), il sistema di parcheggio automatico e il riconoscimento dei segnali stradali.
SI FA IN QUATTRO Basta cliccare qui sotto per consultare il listino e scoprire cosa sia di serie nelle quattro versioni versioni a catalogo (Executive, Sport, Exclusive e Premium, anche se a ben vedere c’è pure un allestimento Business, specifico per le flotte), oltre a quali siano i prezzi a oggi. Come detto, la gamma della Mercedes Classe C è e sarà sempre in costante evoluzione, con - tra l’altro - sviluppi futuri sul fronte delle carrozzerie, a partire dalla variante station wagon, per arrivare più avanti a qualcosa di più sportivo. Questa, però, è tutta un’altra storia; ora girate pagina, che è ora di salire a bordo...