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Prova su strada

Mercedes Classe B 2015


Avatar di Luca Cereda , il 12/12/14

9 anni fa - Con un frontale più sportivo, è sfida a muso duro con l'Active Tourer

Con un frontale più sportivo, è sfida a muso duro con l'Active Tourer. Ecco com'è e come va, dopo il facelift, la Mercedes Classe B 2015

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JUST IN TIME Come si dice in questi casi: tempismo perfetto. Adesso che ha finalmente una rivale degna di tale nome (leggasi BMW Serie 2 Active Tourer), la Mercedes Classe B si rifà il trucco per sfidarla a muso un po’ più duro. E’ infatti quasi tutto nel frontale, ora più sportivo, il restyling imposto dalla Casa a soli tre anni dal lancio dell’ultima generazione della sua monovolume. Un restyling arrivato in fretta ma incisivo, accompagnato da piccoli aggiornamenti alle dotazioni di serie (più ricche nella versione base) e agli interni.

QUOTE ROSA Con un paraurti ridisegnato, luci diurne a LED di serie e la griglia a due lame, la Mercedes Classe B 2015 ha ora un che di Classe A. Sarà contento chi, sin da dubito, l’avrebbe voluta un po’ più incazzata, come le tutte le Mercedes recenti. E magari anche qualcuna delle tante donne (ben oltre la metà dei clienti della nuova Classe B) che, rimaste orfane della vecchia Classe A, hanno virato sulla B in cerca di spazio e praticità.

TOUCH ME, PLEASE Negli interni, le novità sono minori. Su tutte le Mercedes Classe B 2015 arrivano nuove sellerie, il volante multifunzione e un quadro strumenti rivisitato. Le versioni più ricche, poi, hanno lo schermo da 8 pollici (anziché 7) per l’infotainment, aggiornato nelle funzioni Connect Me. Un vero e proprio tablet, all’apparenza, che se ne sta lì come appoggiato sulla plancia, elegante a vedersi. Ma non è touchscreen e questo toglie un poco di entusiasmo: ormai anche certe utilitarie di marchi generalisti possono vantare schermi a sfioramento. 

UN CAFFE’? Tra i tanti gadget tecnologici mutuati dai modelli superiori, vanno ad allungare la lista di equipaggiamenti disponibili per la Mercedes Classe B 2015, due rientrano nella dotazione di serie: il Collision Prevention Assist Plus, che per ridurre il rischio di tamponamenti si avvale anche della frenata parziale autonoma, e l’Attention Assist, più sofisticato e operativo ora in un range più ampio di velocità (da 60 a 200 km/h) nel registrare la fatica di chi guida.  

AMPIA SCELTA Sul fronte motori, il listino della Classe B si articola attorno a quattro diesel e quattro benzina, più due varianti Bluefficiency. Alla pompa nera passano le B 160 CDI da 90 cv, la B 180 CDI da 109 cv (anche Bluefficiency), la B 200 CDI da 136 cv e la B 220 CDI da 177 cv, le prime due piuttosto di rado visti i consumi a dir poco frugali dichiarati: 4,1 l/100 km nel ciclo combinato che scendono a 3,6 con la B 180 Bluefficiency. B 220 CDI e, da ora, B 200 CDI si possono avere anche con la trazione integrale 4Matic. Quanto al cambio, il doppia frizione a 7 rapporti (2.200 euro circa) è di serie sulle versioni integrali, sulla B 220 e optional per le altre, che di serie sposano il manuale.

FUTURO VERDE Si nutrono di nettare ottanico, invece, la B 180 (anche Bluefficiency) da 122 cv, la B 200 da 156 cv, la B 220 4Matic da 184 cv, che ha la trazione integrale di serie, e la B 250 da 211 cv (anche 4Matic), con l’opzione dell’automatico prevista per la B 200 e di serie sulle versioni superiori. In un secondo tempo arriveranno anche la Classe B 200 a metano (Natural Gas Drive), che avrà un serbatoio di benzina di soli 14 litri e promette di accontentarsi di 4,3 chili di gas per 100 km, e la Classe B 2015 elettrica (Electric Drive).

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PREZZI Quattro gli allestimenti: Executive, Business (dedicato alle flotte), Sport (+1.200 euro sull’Executive) e Premium (+2.390 euro). Il prezzo più basso, 24.410 euro, lo strappa la B 180 da 90 cv, ma in Italia la Classe B viaggia soprattutto a gasolio, oscillando tra i 25.410 euro della B 160 CDI e i 37.090 della B 220 CDI automatica. La Mercedes Classe B 180 CDI, ottimo compromesso, attacca a 26.390 euro.

17 COLPI DI LEVA Anche dopo il restyling, la Mercedes Classe B continua a condurre una vita propria nella flotta Mercedes. E’ certamente la più femminile dei modelli stellati e, non solo nelle forme, la meno sportiva. Anche per questo la posizione di guida, benché comoda, risulta sempre un po’ di vedetta sulla strada e difficilmente accontenterà gli aspiranti piloti. Ma per trovare un compromesso che eviti l’effetto tramviere ci sono ben 17 gradi di regolazione (manuale o elettrica) dell’altezza del sedile.

CARICATE E ci vuole del coraggio a lamentarsi dell’accoglienza, che è da salotto buono. Rimasto sostanzialmente immutato, l’arredamento firmato dal Centro Stile di Como è al tempo stesso uno dei più moderni e dei più accoglienti nel segmento, anche perché la Mercedes Classe B 2015 offre tanto spazio in ogni sezione. Si sta comodi in prima come in seconda fila e i cinque posti dichiarati sono onesti. Nei 439x179x156 cm della Classe B è racchiuso pure un bagagliaio quasi da station wagon: 488 litri dietro la panca, che possono diventare 1.547 ripiegando i sedili.

ZEN Parola d’ordine: no stress. Oltre alla posizione di guida alta, infonde tanta sicurezza anche la visibilità abbondante in ogni direzione della nuova Classe B: gradita quando si viaggia, preziosa nei parcheggi dei Superstore. Il comfort, invece, oltre che dall’abitabilità passa anche per una discreta (e nulla più) silenziosità di marcia, garantita fino a ridosso delle velocità autostradali, e da un efficace filtraggio delle sospensioni. La Mercedes Classe B 2015 ha un assetto tendenzialmente rigido, è vero, ma basta non subire il fascino delle ruote ciclopiche per non risentirne troppo sulle vertebre, in caso asfalto butterato o gobbe improvvise.

4MATIC L'andatura ideale è quella del turista. Per quanto sotto il cofano della Classe B ci sia del potenziale per togliersi qualche sfizio (si arriva 211 cv), nel complesso la macchina invita a non forzare l’andatura. Me ne accorgo nel misto veloce delle pendici valdostane, dove lo sterzo, che gradirei più diretto, e il cambio 7G-DCT, non più così solerte nel seguire i miei pensieri, mostrano il fianco. In compenso, lavora bene la trazione integrale 4Matic in coppia (inedita) col diesel da 136 cavalli. Non tanto per gli straordinari richiesti dalle strade di montagna, dove la neve ancora latita e dove questo duemilaecento se la caverebbe egregiamente anche da solo, forte di una robusta coppia (300 Nm), quanto per la direzionalità che l’integrale garantisce, annullando quasi del tutto il sottosterzo.

MILLECINQUE Senza andare troppo di fretta, la Classe B 2015 si guida comunque con piacere. E per goderne non serve necessariamente puntare sui motori più muscolosi. Rimanendo sul fronte diesel, che in Italia praticamente monopolizza le vendite, scopro la B 180 CDI; ha 109 cavalli pronti a togliervi d’impiccio in ogni situazione e un’elasticità sensibile già ai bassi regimi, ma è anche capace, se avete un piede abbastanza felpato, di viaggiare intorno ai 20 km con un litro. Altro paio di maniche la B 160 da 90 cavalli, sicuramente parca ma non altrettanto brillante. In città può bastare, e fa risparmiare. Lontano dai palazzi, invece, inizia a battere un po’ la fiacca. 


Pubblicato da Luca Cereda, 12/12/2014
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