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Seat Leon TGI una prova a tutto gas (metano)


Avatar di Andrea  Brambilla , il 02/07/19

4 anni fa - Seat Leon TGI a metano: prova, consumi, prezzi, recensione

Seat Leon TGI a metano: prova, consumi, prezzi, difetti

Una settimana in prova con la Seat Leon 1.5 a metano 130 CV: si guida bene e ha bassi costi d'esercizio. Prezzi e scheda tecnica

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A TUTTO GAS Come spendereste l’importante somma di 3.50 euro? Se siete in possesso di una Seat Leon TGI a metano, con questa spesa percorrerete fino 100 km. Rispetto il modello precedente ha più potenza, più efficienza, e più prestazioni grazie al nuovo propulsore 1.5 TSI da 130 cavalli. Ecco come si è comportata in una settimana di prova.

LA NOVITA’ La Seat Leon TGI 2019 porta in dote un serbatoio di metano supplementare, arrivando così a tre. Questo serbatoio, costruito in acciaio ad alta resistenza, trova spazio sotto la seduta posteriore La capacità totale di gas è di 17,4 kg, che mettono in cassaforte una percorrenza di 440 km secondo il ciclo di omologazione WLTP. Quanto spazio portano via le bombole? Circa un centinaio di litri dal bagagliaio, che passa dai 380 di una normale Leon a 275 litri della TGI.

BENZINA SI, MA POCA Finissero le scorte di CNG (Compressed Natural Gas, ndr), il motore potrà attingere da un piccolo serbatoio di benzina da 9 litri, per assicurare altri 140 km. L'autonomia complessiva arriva così a toccare un massimo di 580 km, altro che ansia da ricarica! Sulla carta ha numeri anche migliori della sorella Audi A3 G-Tron che ho recentemente provato... e costa anche di meno.

IL DESIGN La versione in prova è in allestimento FR, caratterizzato da un look più sportivo e una personalizzazione dedicata per chi vuole un aspetto più cattivo. Non nascondiamo che l’attuale Leon ha diverse primavere sulle spalle, ma le sue linee riescono essere ancora attuali; in particolare la fanaleria anteriore con la firma luminosa LED dona quel tocco di modernità e sportività che non fa mai male. La Leon mostra linee semplici e pulite che le conferiscono una silhouette piacevole allo sguardo, che non stanca mai, anche se personalmente spero che la prossima generazione osi un po’ di più in termini di stile.

GLI INTERNI Gli interni sono forse quelli che sentono più il peso degli anni: materiali e assemblaggi sono fatti con cura e di plastiche dure ce ne sono ben poche, solo in corrispondenza delle portiere; è il layout ad essere un po’ datato. Il cruscotto è ancora analogico mentre il sistema di infotainment conta su uno schermo touch che, cosa importante, è di facile consultazione ed utilizzo. Ottima invece la seduta, ma in generale è proprio la posizione di guida ad essere azzeccata: mette subito a proprio agio chi siede dietro il volante. Le informazioni della strumentazione sono dettagliate: l'autonomia del metano è espressa in chilometri residui e questo aiuta molto, oltre alle classiche tacchette sul quadrante.

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E' PULITA Analizzando meglio il metano scopro che non solo è economico, considerati anche i continui aumenti del carburante, ma è anche ecologico, con il 25% di emissioni di CO2 rispetto alla benzina, e il 75% di NOx in meno  rispetto al diesel. In Italia è ora possibile rifornirsi di gas naturale tramite self-service, quindi anche fuori dall'orario di apertura, ma per il momento solo in pochissime stazioni (cosa che non accade per il GPL).

MOTORE Il nuovo motore Seat 1.5 TGI EVO è un piccolo ma brillante quattro cilindri e quattro valvole per cilindro da 1.498 cc di cilindrata, che utilizza un turbo a geometria variabile e sfrutta il ciclo Miller per la combustione. Normalmente questo ciclo aumenta l'efficienza a danno dello sprint, ma qui la cosa non si nota affatto, forse per effetto del turbo.

LA SCHEDA TECNICA  La potenza massima erogata è di 130 cv tra 5.000 e 6.000 giri/min, a fronte di una coppia massima di 200 Nm tra 1.400 e 4.000 giri/min. Il vecchio 1.4 TGI 110 cv andato in pensione è stato nettamente superato anche in termini di prestazioni, con una velocità massima ora di 206 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi: pari a quasi un secondo in meno. 

AL VOLANTE L’esperienza di guida è la stessa che si ha a bordo di una normale Leon con alimentazioni tradizionali. Non si avvertono differenze né in termini di performance né di confort di marcia, tutto è esattamente uguale. La perdita di potenza che si ha rispetto l’alimentazione a benzina è praticamente nulla, cosa che neanche Hamilton riuscirebbe a sentirla. A cambiare le marce ci pensa il  cambio automatico DSG, che assicura cambiate al momento giusto, prediligendo il comfort alla sportività. Mi piace molto lo sterzo che trovo sempre molto diretto e preciso in tutte le situazioni di guida, dalla città all'autostrada. 

QUANTO COSTA La Seat Leon TGI ha un pezzo di partenza di 23.050 euro, o 169 euro al mese con finanziamento "Seat Senza Pensieri". È disponibile anche in configurazione familiare ST in qualsiasi allestimento, dall'entry level Style (24.415 euro) alle più ricche Xcellence ed FR (26.615 euro), passando per l'equipaggiamento Business (25.915 euro). È possibile scegliere tra cambio manuale a sei rapporti e cambio automatico DSG con doppia frizione a sette marce (+1.500 euro).


Pubblicato da Andrea Brambilla, 02/07/2019
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