Se intendeva generare un po' di suspence al rientro dalle ferie, Cupra ci è riuscita. Spunta il nome Cupra Tindaya e tutti a chiedersi di che si tratta. Raccogliamo i pochi indizi e mettiamoli in ordine.
Il significato del nome
Sappiamo che Cupra presenta al prossimo Salone di Monaco un prototipo dal carattere audace, destinato a mostrare la prossima evoluzione del linguaggio stilistico del marchio.
Il concept prende il nome dal monte Tindaya, un vulcano situato a Fuerteventura, nelle Isole Canarie.
La particolare tonalità ramata delle sue rocce, a quanto pare, richiama direttamente il colore simbolo utilizzato da Cupra sulle proprie vetture.
Secondo il brand, inoltre, la forma grezza della montagna riflette perfettamente i materiali e le texture che ispirano il suo linguaggio di design.
Filosofia e ispirazione
Cupra ha dichiarato che l’idea alla base del Tindaya è che “senza guidatori, non c’è Cupra”.
Ciò lascia intendere che gli interni avranno un ruolo centrale, con l’obiettivo di esaltare l’esperienza di guida e il legame emozionale tra uomo e macchina.
In sostanza, il prototipo vuole incarnare la “fusione perfetta tra essere umano e tecnologia”. Il mantra dei tempi moderni.
Prime anticipazioni sul design
Le immagini diffuse in anteprima non rivelano molto, ma alcuni dettagli sono già visibili.
Tipo la fanaleria posteriore, con cornici sottili e scheletriche che riportano il nome del modello. O gli accenti ramati e gli inserti in fibra di carbonio a vista.
Ammiraglia Cupra?
Non è ancora chiaro quale modello di serie deriverà dal Tindaya. Tuttavia, è molto probabile che anticipi il futuro SUV di punta del marchio, un’auto strategica anche per l’ingresso di Cupra nel mercato statunitense.
Il lancio di questo SUV non dovrebbe avvenire prima della fine del decennio. Come già accaduto con i concept Raval, Born e Tavascan, Cupra tende a svelare progetti quasi definitivi anni prima della loro effettiva produzione.
Tecnologia e piattaforma
Il nuovo SUV di riferimento del marchio sarà probabilmente sviluppato sulla piattaforma SSP (Scalable Systems Platform) di Volkswagen, destinata a sostituire l’attuale MEB.
Questa architettura sarà condivisa da più brand del Gruppo, tra cui Skoda e Audi, e offrirà configurazioni con uno o due motori elettrici, oltre a batterie con capacità superiori ai 100 kWh, ideali per un modello di grandi dimensioni come il futuro SUV Cupra.
Più di così, non sappiamo che aggiungere. Ci risentiamo quando inizia l'IAA Mobility.