Nuova Renault Clio 2026: prova, prezzi, versioni, recensione

Q: Quando esce la nuova Renault Clio 2026?

La nuova Renault Clio 2026 è attesa sul mercato all'inizio del 2026, con prezzi a partire da 18.900 euro.

Il test drive della nuova Renault Clio 2026: design rinnovato, interni hi-tech, motori ibridi ed Eco-G, dimensioni e prezzi

Nuova Renault Clio 2026, quella di sesta generazione, taglia i ponti col passato: lo fa in modo divisivo, con linee tutte nuove che hanno un po' spiazzato gli affezionati al vecchio modello, ma che portano con sé un miglioramento dell'aerodinamica e dell'efficienza. La parola d'ordine è ''potenziata'': nel look e nelle prestazioni. Verifichiamolo nella prova su strada.

Il design della nuova Renault Clio 2026
Impressioni di guida
Interni e abitabilità
La scheda tecnica
Quando arriva e quanto costa
La nuova Renault Clio VI in video
Domande frequenti sulla nuova Clio

Renault Clio 2026, il test drive

Il design della nuova Renault Clio 2026

I numeri non lasciano dubbi, con un Cx che passa da 0,32 a 0,30 la nuova Clio ha forme più efficienti della vecchia. Merito dei retrovisori, del fondo piatto, dei cerchi e dello spoiler, ma anche dei fari posteriori e delle prese d'aria che si aprono e si chiudono secondo le circostanze.

Le linee sono fluide, con superfici concave scavate sulle forme convesse ''a voler ricordare la traccia di un cucchiaino su una morbida mousse al cioccolato'', dice Paula Fabregat-Andreu, Direttrice del Design, che sottolinea però come le luci spigolose si incastonino nelle loro sedi a formare un contrasto pieno di carattere.

È un volto forte, quello della nuova Clio, che per certi versi può ricordare la Ford Focus o la Honda ZR-V, nella profonda griglia esagonale, ma lo fa con una grinta inedita, dettagli audaci e innovativi come le luci in rilievo e una firma luminosa che deriva dalla losanga del marchio Renault spezzata in due, che dà al frontale un aspetto unico.

Da qualunque lato la guardi, la Clio di sesta generazione è più slanciata e sportiva: merito della lunghezza cresciuta fino a 4,12 metri (+7 cm rispetto alla precedente) e alla larghezza anch'essa aumentata di 4 cm, a darle un look potente, sottolineato dai passaruota a contrasto e, negli allestimenti top, da grandi cerchi da 18 pollici.

Renault Clio 2026, luci posteriori

Ispirata alle supercar

Anche dietro le luci giocano un ruolo particolare, poiché con la loro disposizione a quattro elementi intendono richiamare il mondo delle supercar. Da notare l'assenza delle guarnizioni alla base dei finestrini: una soluzione da classe superiore che accentua la raffinatezza del design ed esalta lo slancio della fiancata.

Ma non è tutto: grande dinamismo e sportività derivano anche dal terzo montante, che integra e nasconde la maniglia della porta posteriore, e gioca sapientemente coi colori a contrasto per risultare sfuggente. Il tetto termina poi con un lungo spoiler: di serie su tutte le versioni, per un lato B da vera ''hot-hatch''.

Sono sette i colori disponibili per la carrozzeria, tra cui due novità: Rosso Assoluto - un magenta/lampone metallizzato - e un altrettanto scintillante Verde Assoluto: uno strepitoso verde smeraldo metallizzato che ricorda lo scarabeo Cetonia Aurata sacro agli egizi.

Ma anche le altre proposte sono da tenere in assoluta considerazione, con il Grigio Scisto che esalta i giochi di luce sulle lamiere e il Blu Iron che mantiene intatto il suo fascino (e un collegamento con un colore particolarmente caro ai francesi).

Nuova Renault Clio 2026: i colori

Impressioni di guida

Sono tre le motorizzazioni previste per la nuova Clio. Al vertice troviamo la E-Tech Full Hybrid da 160 CV, che offre sensazioni di guida da auto elettrica e consumi molto contenuti, con una bella ripresa nei sorpassi e uno 0-100 km/h in soli 8,3 secondi.

Renault dichiara 3,9 l/100 km in media, per emissioni di appena 89 g/km di CO2, il che permette alla Clio di entrare gratis nella famigerata Area C di Milano, per la gioia di residenti e pendolari.

In alternativa c'è il tre cilindri da 1,2 litri turbo, offerto in versione a benzina TCe da 115 CV con cambio manuale o automatico a doppia frizione EDC (5,0 l/100 km e 0-100 in 10,3 secondi) a cui si affianca la versione Eco-G bifuel a benzina e GPL, con il solo cambio automatico (6,9 l/100 km, 0-100 in 10,1 secondi).

In base al motore cambia, chiaramente, il peso della vettura, che va da 1.155 kg a 1.316 kg. Per questo Renault ha previsto due diversi set-up degli ammortizzatori e della barra stabilizzatrice anteriore, che rendono inavvertibili per il guidatore i chili in più sulla bilancia.

Fin dai primi metri, della Clio noto il volante diretto (2,6 giri da un estremo all'altro in luogo dei 3,3 giri precedenti) ma deliziosamente progressivo. Ha una sensibilità pressoché perfetta e, come scoprirò in seguito, contribuisce a definire un'esperienza di guida sorprendente.

Già, perché per voler saltare subito alle conclusioni, era tanto che non mi divertivo così alla guida di una compatta. La nuova Clio tiene fede alle promesse fatte dal suo design con la sua dinamica efficace e coinvolgente.

Il test della Renault Clio 2026

Una compatta dalla doppia anima

Raramente si ritrova in un'auto destinata a un pubblico ampio ed eterogeneo, una vena sportiva così marcata, ma anche così ben calibrata da non mettere in soggezione chi cerca principalmente - o solo - comfort e praticità.

Al volante della versione E-Tech Hybrid, la praticità deriva dal buon comfort di marcia e dalla silenziosità dell'abitacolo: esaltata dagli interventi sull'aerodinamica e dall'iniezione di schiuma fonoassorbente nei montanti.

Piace, in particolare, che la Clio passi sopra dossi e tombini incassando i colpi con una certa eleganza e senza rumorosità indebite dalle sospensioni. Pur al netto di sospensioni sempre piuttosto toniche. Già a bassa velocità, in questi frangenti, la senti tutta d'un pezzo e questo contribuisce a darti un senso di sicurezza.

L'ambiente è ovattato, anche se non tutti i rumori restano chiusi fuori: in autostrada qualche fruscio e un po' di rotolamento degli pneumatici sono nella norma, mentre è il motore termico a farsi piuttosto evidente quando si sveglia per ricaricare la batteria nella guida a bassa velocità.

La risposta del motore è sempre pronta e precisa: sempre facile da gestire. E le reazioni dell'auto non sono mai nervose. Ma è quando hai modo di alzare il ritmo, lungo una strada tutta curve, che comprendi appieno il potenziale di questa formidabile compatta.

Renault Clio 2026, il volante

Come una sportiva di razza

Affondo l'acceleratore e la ripresa è pronta, intensa, anche in salita. La velocità aumenta e l'auto rimane incollata all'asfalto: bassa, piantata e solida come una roccia. Eppure agile, guizzante nei cambi di direzione: pronta a farsi indirizzare da quel volante che, a tratti, mi ricorda quello delle Porsche.

Curva, controcurva, dosso, compressione... la Clio rimane piatta e comunicativa, facendomi sentire chiaramente e in modo particolareggiato il lavoro delle sospensioni e delle gomme sull'asfalto. Troppo veloce? No problem: il pedale del freno è ben fermo sotto al piede, a darmi sensazioni di controllo e potenza degne di una vera supercar.

A voler cercare il pelo nell'uovo, il cambio MultiMode delle ibride Renault non offre la possibilità del controllo sequenziale delle marce: niente palette dietro al volante, né qualsivoglia altro comando per passare manualmente da un rapporto all'altro.

Ma nella guida impegnata, ciò non rappresenta un problema, perché l'automatismo ha una puntualità pressoché perfetta e non fa sentire la mancanza di un controllo più diretto sulla trasmissione.

Renault Clio 2026, la leva di comando della trasmissione al volante

Questo perché il MultiMode reagisce con una rapidità persino superiore a quella dei cambi a doppia frizione: lo senti snocciolare marce in accelerazione con un accordo perfetto tra il sound del motore (che ha toni piuttosto ruvidi e cupi) e l'aumento della velocità.

Niente effetto scooter alla Toyota maniera, tanto per capirci. E il rapporto è sempre quello giusto, mai una volta che lo senta indeciso o titubante nei passaggi di marcia. Premo il gas e la spinta arriva subito. Senza incertezze.

Il tutto, si potrebbe pensare, in maniera diversa secondo il drive mode selezionato: sbagli modalità e ti perdi l'attimo. E invece no, perché Renault ha escogitato un drive mode chiamato Smart. che come un bravo DJ passa da solo da Eco a Comfort a Sport in base a come guido: per darmi sempre la risposta di cui ho bisogno.

Il passaggio da Eco a Sport, per esempio, lo fa all'istante se affondo l'acceleratore: per la massima sicurezza nei sorpassi e per trarmi d'impaccio quando serve disimpegnarsi. Poi, però, quando alzo il piede, entro pochi istanti torna in Eco, a tutto vantaggio dei consumi. Oppure in Comfort, se mantengo una guida allegra.

Utile anche la scorciatoia a sinistra del volante, che si chiama My Safety Switch e mi consente con un clic di impostare gli aiuti alla guida ADAS come piacciono a me: per esempio escludendo l'allarme per il superamento dei limiti di velocità oppure il mantenimento di corsia. Dopotutto, sulla Clio di ADAS possono essercene fino a 29: vuoi mica usarli sempre tutti quanti, no?

Il test della Renault Clio 2026

Interni e abitabilità

La sportività trasmessa dalla carrozzeria si ritrova in abitacolo, dove i sedili anteriori sono ben profilati su tutti gli allestimenti e ancora di più sulla Esprit Alpine top di gamma. Che ora non reca più le bandierine francesi cucite nella selleria, perché una nuova legge vieta di esporre le insegne se l'auto non è costruita al 100% nel Paese.

I pannelli porta anteriori sono più curati dei posteriori, va detto, con questi ultimi lasciati un po' troppo a nudo. Tuttavia, seduti davanti si ha l'impressione di trovarsi su un'auto di classe superiore, con tessuto o Alcantara che, secondo le versioni, richiamano la selleria su plancia e pannelli porta.

Bello l'effetto sfumato scelto come finitura del tessuto della plancia (che nell'allestimento Esprit Alpine è rimpiazzato dall'Alcantara): fa sembrare l'auto più larga ed è ripreso dal design digradante delle bocchette di ventilazione laterali.

Bello l'effetto delle luci ambient regolabili su 48 toni diversi e disponibili sugli allestimenti top: partecipa alle funzioni degli ADAS, segnalandomi l'arrivo dei veicoli quando apro la portiera, e si abbina bene alla plancia digitale, formata da due display da 10,1 pollici per strumentazione e infotainment.

Renault Clio 2026, volante e strumentazione

Bello, per gli amanti della bella guida, che il volante sia ampiamente regolabile in profondità e consenta di trovare una posizione di guida su misura a un'ampia gamma di corporature.

Non del tutto convincente la chiusura del vano alla base della plancia, tramite un coperchio flessibile articolato che ricorda certe cover per i tablet: anche altri modelli della concorrenza, tra cui la Fiat 600, puntano su queste ''patelette'' in similpelle e listelli rigidi, di cui ci chiediamo (per ora senza risposta) la durata nel tempo.

Bene lo spazio a bordo: seduto dietro e con il sedile lato guida regolato per il mio metro e settantotto, ho ben 4 dita davanti alle ginocchia e 3 dita abbondanti sopra la testa. Peccato solo per l'andamento fasciante del terzo montante, che rimane molto vicino alla testa di chi siede dietro.

L'abitabilità, in ogni caso, è giusta per quattro passeggeri, visto che il quinto deve fare i conti anche con il pavimento rialzato al centro. Abbondante la capacità del bagagliaio, che coi suoi 391 litri (che variano secondo la motorizzazione) è davvero profondo e ben sfruttabile, anche se al prezzo di un piano di carico un po' infossato rispetto alla soglia.

Renault Clio 2026, il bagagliaio

Tecnologie di bordo

Il sistema multimediale OpenR Link di nuova Clio ha Google integrato, che fornisce la navigazione con Google Maps e i comandi vocali di Google Assistant anche per alcune funzioni dell'auto.

Ma non solo: con Google Play permette di scaricare oltre 100 App tra cui tool di navigazione ottimizzati, web radio e piattaforme musicali come Amazon Music, app di video streaming come Prime Video, il quiz musicale SongPop e il browser Vivaldi per l’accesso diretto a Internet. Per l'uso delle app connesse, nuova Clio ha 2 GB/mese di traffico dati inclusi nel prezzo per 3 anni.

Nuova Renault Clio 2026: i sedili della versione Esprit Alpine

Scheda tecnica

Versione	E-Tech Full Hybrid 160 CV	Tce 115 CV	Eco-G 120 CV
Motore	4 cilindri, 1,8 litri, benzina, full hybrid	3 cilindri, 1,2 litri, turbo, benzina	3 cilindri, 1,2 litri, turbo, bi-fuel benzina e GPL
Potenza	160 CV	115 CV	120 CV
Coppia	205 Nm	190 Nm	200 Nm
Cambio	automatico multi-mode	Manuale/automatico a doppia frizione EDC	automatico a doppia frizione EDC
Trazione	anteriore	anteriore	anteriore
Velocità	180 km/h	n.d.	n.d.
Da 0 a 100 km/h	8,3 secondi	10,3 secondi	10,1 secondi
Consumo dichiarato	3,9 l/100 km	5,0/5,1 l/100 km	6,9 l/100 km
Dimensioni	4,12 x 1,77 x 1,45 m	4,12 x 1,77 x 1,45 m	4,12 x 1,77 x 1,45 m
Bagagliaio	n.d.	Da 391 litri	n.d.
Peso	n.d.	Da 1.155 kg	n.d.
Prezzo	Da 24.900 euro	Da 18.900 euro	n.d.

Quando arriva e quanto costa la nuova Clio

I prezzi della nuova Renault Clio 2026 partono da 18.900 euro per la versione turbo a benzina da 115 CV con cambio manuale: in tabella il dettaglio delle varie versioni e degli allestimenti:

	Evolution	Techno	Esprit Alpine
Clio 1.2 TCe 115	18.900 euro	21.800 euro	-
Clio 1.8 Full Hybrid E-Tech 160	24.900 euro	26.700 euro	28.300 euro

La versione bi-fuel a benzina e GPL arriverà in un secondo momento e i prezzi di questa versione non sono ancora stati annunciati.

L'infotainment da 10,1'' con Apple CarPlay e Android Auto, così come il cruise control adattivo, sono di serie su tutte le versioni, ma non mancano funzioni più smart aggiuntive, come l'assistente di parcheggio e telecamere a 360°.

Di seguito le dotazioni principali di ciascun allestimento.