Linee tese, superfici pulite, zero fronzoli, debutta l'attesa Polestar 5, che riprende quasi senza filtri il concept Precept del 2020, trasformandolo in una Grand Tourer elettrica a quattro porte, pensata per combinare prestazioni, design scandinavo e materiali sostenibili.
Design e interni: dal Precept alla serie
Lunga cinque metri e alta appena 142 cm, Polestar 5 ha un profilo aerodinamico a forma d’ala, con coda tronca in ''stile Kamm''. Il frontale integra i sensori del sistema di assistenza alla guida SmartZone e fari “a doppia lama” Pixel LED caratteristici del marchio.
Lo stile si nota nei dettagli quali la vetratura continua, con vetri a filo e privi di cornice, le maniglie a scomparsa, lo specchietto retrovisore digitale (già visto su Polestar 4) e il tetto panoramico da record: oltre 2 metri di lunghezza.
Dietro, barra luminosa a tutta larghezza e diffusore integrato. Risultato: Cx di 0,24 per la versione Dual Motor, che vanta l'autonomia maggiore tra le due versioni disponibili (fino a 670 km). Sei le tinte carrozzeria, di cui due opache: il grigio scuro Storm e l'argento Magnesium.
Interni: 4+1 e tanto spazio
La sportività che traspare dallo stile si ritrova nella posizione di guida, molto inclinata e ribassata: resa possibile dal volante verticale (per non infrangere le regole base della guida sicura).
Dentro Polestar 5 è una 4+1, con sedili Recaro sportivi ma confortevoli, rivestimenti in MicroTech o pelle Nappa certificata (per chi si sente green, ma non troppo), più l’uso diffuso di materiali riciclati (lino, Econyl, PET).
I sedili posteriori sono singolarmente reclinabili e dotati di riscaldamento, ventilazione e massaggio. Un quinto posto si rende disponibile alzando il bracciolo centrale. Non manca la climatizzazione quadri-zona pe offrire a ciascuno la propria temperatura preferita.
Il design degli interni punta sulla sostenibilità: pannelli bio-based, fibre naturali e componenti alleggeriti fin del 60% rispetto alla plastica. Ma il bagagliaio rimane un punto debole per un'auto di questa lunghezza: appena 365 litri, a cui si aggiunge il vano nel frontale ''frunk'' da 62 litri.
Tecnologia a bordo
La strumentazione da 9’’ è montata sul piantone, per una visibilità sempre ottimale e non manca uno head-up display da 9,5’’.
Lo schermo dell'infotainment a centro plancia misura 14,5 pollici e funziona con il software Google Automotive customizzato per Polestar, con quattro riquadri dinamici e sei scorciatoie personalizzabili alle funzioni predilette dall'utente.
Per l'impianto audio sono previste due alternative, entrambe di alto livello. La base è l'impianto Polestar High Performance a 10 altoparlanti. In alternativa si può avere il sistema Bowers & Wilkins con 21 casse, tweeter-on-top e 1.680 Watt. Il sistema di cancellazione attiva del rumore e luci ambient “laser-line” ecompletano l’esperienza premium.
Gli ADAS sono di ultima generazione con guida autonoma di secondo livello utilizzabile fino a 150 km/h. La dotazione di sensori comprende 11 telecamere esterne, una telecamera interna per il monitoraggio del conducente, un radar a medio raggio e 12 sensori a ultrasuoni.
Non basta. Ci sono anche otto airbag e radar interni in grado di rilevare numero, posizione e tipologia degli occupanti, per consentire l’attivazione ottimale dei sistemi di protezione in caso di incidente.
Motori, versioni, tecnica
Polestar 5 nasce sulla nuova Polestar Performance Architecture (PPA): telaio in alluminio legato a caldo, ''più rigido di quello di molte supercar a due posti'', sostiene la Casa. Inoltre è leggero e pensato per ospitare la maxi batteria da ben 112 kWh (106 utili).
Sospensioni anteriori a doppi bracci oscillanti, gomme Michelin sviluppate ad hoc, cerchi da 20 a 22’’, freni Brembo a 4 pistoncini con dischi alleggeriti da 400 mm, doppio motore e trazione integrale sono standard per le due versioni proposte.
Polestar 5 Performance, la più prestante, si distingue dalla versione base Dual Motor per il motore posteriore più potente e ammortizzatori adattivi a controllo magnetico MagneRide.
Le prestazioni dei due modelli:
Dual Motor: 748 CV, 812 Nm, 0-100 km/h in 3,9 s, autonomia WLTP fino a 670 km.
Performance: 884 CV, 1.015 Nm, 0-100 km/h in 3,2 s, autonomia 565 km.
Entrambe le versioni sono limitate a 250 km/h di velocita. La ricarica fino a 350 kW in corrente continua consente di recuperare dal 10 all'80% dell'autonomia in circa 22 minuti.
Le schede tecniche complete
Versione | Dual Motor | Performance |
Motore | 2 elettrici | 2 elettrici |
Potenza | 748 CV | 884 CV |
Coppia | 812 Nm | 1.015 Nm |
Cambio | monomarcia | monomarcia |
Trazione | integrale | integrale |
Velocità | 250 km/h | 250 km/h |
Da 0 a 100 km/h | 3,9 secondi | 3,2 secondi |
Autonomia | 670 km | 565 km |
Ricarica | 11 kW AC - 350 kW DC (22' da 10 a 80%) | 11 kW AC - 350 kW DC (22' da 10 a 80%) |
Batteria | 112 kWh, 800 V | 112 kWh, 800 V |
Dimensioni | 5,0 x n.d. x 1,42 m | 5,0 x n.d. x 1,42 m |
Bagagliaio | 365+62 litri | 365+62 litri |
Peso | n.d. | n.d. |
Prezzo | da 119.800 euro | da 144.800 euro |
Prezzi e disponibilità
Polestar 5 Dual Motor attacca a un prezzo di 119.800 euro, la Performance alza l'asticella a 144.800 euro. Gli ordini online sono già aperti: visita il configuratore online per scoprire accessori e rispettivi prezzi.