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Honda: la comparsa dei loghi sulla Red Bull significa "Zero" per il 2026


Avatar di Salvo Sardina , il 12/10/22

1 anno fa - Helmut Marko spinge sull'acceleratore, ma la casa giapponese per il momento attende

Honda non è ancora sicura di tornare in F1 con Red Bull nel 2026

Helmut Marko spinge sull'acceleratore, ma la casa giapponese per il momento attende: le parole di Koji Watanabe, il responsabile di Honda HRC
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Il ritorno del marchio Honda sul cofano motore della Red Bull ha subito fatto partire le inevitabili speculazioni sul possibile nuovo coinvolgimento diretto a partire dal 2026. Di certo c’è che per Milton Keynes, per stessa ammissione di Helmut Marko, un ritorno del costruttore giapponese sarebbe molto gradito, specie dopo la rottura delle trattative con Porsche, che anziché limitarsi a fornire motori avrebbe voluto acquistare la metà delle quote del team e incidere sull’organigramma. “Eravamo a Tokyo – ha dichiarato il superconsulente a Sky Germania nel weekend di Suzuka – e abbiamo parlato con Honda. C’è da capire cosa potrebbe venire fuori, visto che adesso noi abbiamo una fabbrica per i motori a Milton Keynes. Ma nei prossimi anni la ripartizione della potenza tra propulsori a combustione ed elettrici sarà al 50 e 50, quindi crediamo ci sia la possibilità di dividersi i compiti”.

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FINO AL 2025 Dall’altra parte, la Honda che a Suzuka ha potuto festeggiare il titolo Piloti di Verstappen, non ha ancora preso una decisione in merito. E il boss di HRC, la divisione sportiva della casa che quest’anno fornisce supporto e assistenza a Red Bull nella gestione delle power unit, ha voluto spiegare la ragione del ritorno del logo sulla RB18. “La Red Bull ci aveva chiesto di aiutarli per solo un anno – ha spiegato Koji Watanabe ai colleghi nipponici di as-web.jpperché poi sarebbero riusciti a farcela da soli. Non era così facile e, dunque, ci hanno chiesto di continuare a fornire lo stesso supporto fino al 2025. Se fosse stato solo per un anno, allora HRC avrebbe aiutato in silenzia senza usare il nome Honda. Ma, visto che sarà per un periodo più lungo, allora abbiamo pensato che sarebbe stato meglio mostrare per far vedere l’impegno della casa e i forti legami con Red Bull”.

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RITORNO NON GARANTITO Il logo però non significa che la casa giapponese tornerà a fornire power unit alla Red Bull in vista dell’inizio del nuovo ciclo regolamentare nel 2026. “Quanto, questa cosa può significare – ha poi aggiunto Watanabe – nell’ottica di un nuovo coinvolgimento di Honda per il futuro? Zero! Con ‘zero’, ovviamente non intendo che ci sono zero possibilità che la casa torni a fornire power unit dal 2026, ma che la comparsa del logo sulla livrea Red Bull è per una ragione completamente differente. Non ha niente a che vedere con quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 12/10/2022
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